in un'altra discussione ho sostenuto la stessa posizione tua, ma in quel caso vi sarebbe stata, a rogito avvenuto, una rimessa di denaro a favore dell'acquirente, per cui la cifra riportata sul rogito non sarebbe stata quella realmente transata. In questo caso la cifra include le spese, ma è quella effettivamente pagata. La truffa si configura (e solo a carico dell'acquirente) solo se, nel contratto di mutuo, è fatto chiaro riferimento al fatto che le spese sono escluse dalla base di calcolo per l'importo mutuabile. Ma non so se nei contratti di mutuo standard questa clausola è presente... non ne ho mai fatti.