il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Verifica tu stesso: art. 19 bis del Decreto legislativo 34/2019

(( Art. 19 bis

Norma di interpretazione autentica in materia di rinnovo
dei contratti di locazione a canone agevolato

1. Il quarto periodo del comma 5 dell'articolo 2 della legge 9
dicembre 1998, n. 431, si interpreta nel senso che, in mancanza della
comunicazione ivi prevista, il contratto e' rinnovato tacitamente, a
ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio. ))

Vero, ma come al solito al posto di far chiarezza han fatto ancor più confusione. Confusione che in precedenza non era ravvisabile dato che, per fortuna, l'italiano è una lingua piuttosto precisa. Tuttavia questa è l'interpretazione (a mio avviso avversa allo spirito con cui la legge fu concepita) ma appunto questa è e per il momento ci tocca tenerne conto.

Dico "per il momento" perché attendo fiducioso battaglie legali, indagini, arresti e chi più ne ha più ne metta, quando ci si renderà conto che nella stessa Legge la proroga ha un significato ben particolare, corrispondente ad una posticipazione dei termini del contratto (si vedano del 34/2019: art 4bis, art 12quinquies, art24 comma 1bis, art36, art42, art43 comma 4bis, art.45 comma1) ma con ciò non si va a stravolgere il contratto stesso.

Al di la di ciò: quanti avrebbero firmato quel contratto (siano essi conduttori o locatori) se il rinnovo fosse stato di due anni anzichè di tre?
Giusto per far 2 esempi:

Io conduttore son disposto a sostenere i costi di un nuovo trasloco da qua a 2 anni, o forse mi convien cercare una locazione annua poco più cara, ma che mi è comunque più conveniente dell'esborso del trasloco?

Io Stato che convenienza ho a facilitare le locazioni con tassazione agevolata?

Io Stato non ho forse più convenienza in un turn-over rapido nei conduttori? Giusto perché si mettono comunque in piedi dei costi che vuoi o non vuoi fan girare l'economia (trasloco, cambio utenze, eventuali modifiche documenti d'identità, patente di guida, eventuali lavori di riparazione degli immobili etc etc)

Piccolezze direte voi. certo. Andiamo sul pesante: Quei contratti stipulati a seguito di feroci battaglie e rialzi nella richiesta del canone per poter sottoscrivere delle durate da contratto di 8 anni e proroga di 2 con rinnovo del contratto di ulteriori 8 anni, sarebbero stati stipulati alle stesse condizioni?
Immaginate ora chi ha aperto strutture ricettive in quel di Roma, Venezia o Milano forte proprio di quei contratti, facendo investimenti sull'immobile (non di sua proprietà) a fronte di poter operare un'attività che da da lavorare magari a tanti. Con quale ottica si può riproporre l'investimento se il locatore può riprendersi l'immobile in un paio d'anni?

Secondo me qualcuno ha pagato qualcun altro per potersi riprendere delle proprietà interessanti o (più probabile questa) per mettere in difficoltà i nuovi concorrenti (aka: Albergatori contro B&B ed affini).

A pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca: stiamo a vedere che succede.

Per riassumere e farvi sorridere:
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duff68

Membro Junior
Privato Cittadino
Riapro questa discussione per un chiarimento molto importante
Incontrando il mio proprietario di casa dove sono in affitto da 8 anni (cedolare secca fatto3+2+3 si è rinnovato ieri per altri due anni)dato che intende vendere mi ha detto che il nuovo proprietario può con un preavviso di 6 mesi chiedermi di liberare casa se ricorrono una di queste condizioni
-gli serve casa a lui
-serve per un suo parente
Deve ristrutturata
Ora io ho contratto fino dicembre 2021 posso essere mandato via se ricorrono queste condizioni anche a contratto in corso?eventualmente a chi devo rivolgermi per far valere le mie ragioni?esiste una legge o qualcosa in merito da consultare?
Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
mi ha detto che il nuovo proprietario può con un preavviso di 6 mesi chiedermi di liberare casa se ricorrono una di queste condizioni
-gli serve casa a lui
-serve per un suo parente
Deve ristrutturata
Assolutamente falso, a meno che il locatore si sia riservato questa facoltà , ai sensi dell’articolo.1612 cc.( è solo per abitarci personalmente).
Ma dovrebbe essere scritto chiaramente nel vostro contratto.
Se niente è scritto, nessun rischio.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è scritto nulla.se mi rivolgo al Sunia di zona o altra associazione posso avere qualcosa per iscritto?
Non serve (o non ha senso): i contratti concordati devono rispettare integralmente il testo dell'accordo, e sono regolamentati dalla legge 431/98 che puoi reperire normalmente in rete.

La disdetta da parte del locatore (o suo subentrante) avviene solo al termine della proroga: i sei mesi sono solo il termine ultimo di preavviso della mancata proroga.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno volevo info in merito
ho un contratto di locazione 3+2 con cedolare secca con rinnovo a dicembre 2019 sono li dal 2014.
Il proprietario mi ha comunicato adesso che intende vendere dando a me il diritto di prelazione e,nel caso io non sia in grado di acquistare,il mio contratto sarà rinnovato non essendo stato dato il preavviso di 6 mesi per cessazione.
ci chiedo se il nuovo proprietario può,nel caso,mandarmi via o se comunque per i prossimi 3 anni del contratto io sarei garantito.
Grazie mille per eventuali delucidazioni
Occhio alla caparra che hai versato (un paio di mensilità?): io chiarirei questa cosa che dovranno ridarti le mensilità versate, al termine della locazione. È una cosa scontata, ma se lo fai presente all'attuale proprietario, almeno prenderanno un accordo anche su queste somme (a te non interessa direttamente, perchè a te interessa che qualcuno ti ridia i soldi, ma se non chiariscono questa cosa tra loro, il rischio è che quando andrai via potresti avere il problema di essere rimbalzato dall'uno all'altro...).
 

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