badr

Nuovo Iscritto
Buongiorno, avrei bisogno, cortesemente, di un'informazione urgente.
Con la mia famiglia (io, mio marito e due bimbe di 2 e 4 anni) abbiamo un contratto di affitto di 4 anni la cui scadenza è oggi. A febbraio la proprietaria ci ha mandato una raccomandata A/R per recedere dal contratto. A voce ci ha chiesto se volevamo comprare noi l'appartamento, per esercitare il nostro diritto di prelazione. Qualche giorno fa ci ha chiamato dicendoci che ha venduto l'appartamento e che il 5 luglio firmeranno l'atto di vendita. A questo punto vorrei sapere quali sono i nostri diritti di fronte al nuovo proprietario. Possiamo rimanere e chiedere la proroga del contratto? Se si a quali condizioni? Possono chiederci di lasciare subito l'appartamento, considerando che il nuovo proprietario vuole venirci a vivere , ma noi nonostante le nostre ricerche, non siamo ancora riusciti a trovarne uno nuovo? Se lasciamo l'appartamento, abbiamo diritto ad un compenso?
La ringrazio sin d'ora e la prego cortesemente di risponderci perchè non sappiamo cosa fare.

Grazie

Sandra Martelloni
 

Martino1981

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao, spero di essere chiaro ,se la proprietaria vi ha mandato la disdetta in tempi previsti dal contratto (per un 4+4 è sei mesi) e indicando specificamente il motivo il contratto si intende risolto e dovete lasciare la casa.
Per quanto riguarda nuovo proprietario può farvi un nuovo contratto sempre se trovate l’accordo sulle condizioni ma non è obbligato.
Se invece la disdetta non è stata inviata sei mesi prima o se manca il motivo il contratto si è rinnovato per alti quattro anni ed è valido nei confronti del nuovo proprietario di casa.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il locatore, per avvalersi della facoltà del diniego di rinnovo poiché intende vendere l'immobile, deve inviare al conduttore, sei mesi prima della scadenza del primo quadriennio in questo caso,la comunicazione tramite notifica a mezzo di ufficiale giudiziario. Nella comunicazione devono essere indicati il corrispettivo, da quantificare in ogni caso in denaro, le altre condizioni alle quali la compravendita dovrebbe essere conclusa e l'invito ad esercitare o meno il diritto di prelazione, art.38 legge 27 luglio 78 n.392.
Il conduttore può esercitare il diritto di prelazione entro 60 giorni dalla comunicazione anche in questo caso con atto notificato da messo giudiziario.
Qualora il proprietario non provveda alla notificazione di cui sopra, o il corrispettivo indicato sia superiore a quello risultante dall'atto di trasferimento a titolo oneroso dell'immobile, l'avente diritto alla prelazione può, entro sei mesi dalla trascrizione del contratto, riscattare l'immobile dall'acquirente e da ogni altro successivo avente causa art.39 legge 392/78.
 
M

marcellogall

Ospite
Esauriente la risposta di Limpida.
Mi sembra che l'offerta di prelazione sia stata fatta a voce e probabilmente senza specificare il prezzo. Se non c'è stata comunicazione del prezzo nei tempi previsti e se la vendita è stata effettuata ad un prezzo inferiore a quello eventualmente comunicato avrai la concreta possibilità di avere il rinnovo per altri 4 anni.
 

badr

Nuovo Iscritto
La disdetta è stata inviata il 12 febbraio tramite raccomandata a/r, circa 3 mesi e mezzo prima della scadenza dei 4 anni (30 giugno 2012). Il fatto dei tre mesi prima è previsto nel contratto sottoscritto all'inizio della locazione.
Nella disdetta non è indicato alcun motivo, si dice soltanto che "con la presente si comunica la disdetta del contratto di cui sopra". Non essendo specificato il motivo, possiamo fare qualcosa? Inoltre, se la legge nazionale dice che la disdetta va fatta 6 mesi prima, per i contratti 4+4, ma il contratto tra le parti prevede 3 mesi prima, quale delle due fattispeci è prevalente?
Grazie a tutti!

Sandra
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prevale quello che dice la legge 431/98, il primo paragrafo che ti ho citato dell'art.3 comma 1.Ti consiglio di di rivolgerti a una Associazione di inquilini.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
e soprattutto la disdetta ai primi 4 anni può essere data solo per specificati motivi.... che non ti sono stati specificati. Fai come dice Limpida: associazione inquilini.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Come hanno precisato Martino1981 e Sim, nella disdetta deve essere specificato il motivo (la comunicazione verbale non è sufficiente), in forza del quale non si intende rinnovare il contratto, allo scopo di consentire la verifica della sua fondatezza prima al conduttore ed eventualmente, in caso di controversia, al giudice. In difetto di specifica, il diniego di rinnovo è nullo, con la conseguenza che il contratto prosegue anche per il successivo periodo previsto dalla legge.
 

badr

Nuovo Iscritto
Se ho capito bene, non essendo stato specificato il motivo della disdetta per iscritto, la disdetta è nulla e, quindi, il contratto prosegue, per altri 4 anni, anche con il nuovo proprietario. Giusto? Ma se prosegue, le condizioni rimangono le stesse (es. canone di affitto) o possono essere modificate dal nuovo acquirente?
 

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