cicciosakura

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Privato Cittadino
Ciao a tutti.
Vi chiedo un parere sulle agevolazioni prima casa.

Se tutto va bene, fra un paio di mesi rogiteremo acquistando la nostra prima casa.
Qualche giorno fa un parente mi ha contattato dicendomi che nelle prossime settimane vorrebbe donarmi porzione di un piccolo immobile in una altra regione.
Facendo in questo modo sembrerebbe che, al momento dell'accettazione della donazione, si possa usufruire delle agevolazioni prima casa (con risparmio dell'imposta di registro).
Inoltre, sembrerebbe che al momento del successivo rogito, essendo l'acquisto in altra regione (nella quale noi abbiamo effettivamente domicilio e residenza), si possa nuovamente usufruire dei benefici prima casa...

Voi cosa ne pensate?
Grazie mille a tutti per l'aiuto!
 

cicciosakura

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la risposta!

Avevo letto che le condizioni erano:
- Regione diversa
- Effettuare prima la donazione e poi successivamente la compravendita (nel caso contrario, infatti, sarebbe esattamente come dici tu)...

Boh, non ci sto capendo niente :)
 

vostok1

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@Luna_ non dovrebbe essere così.

Ti conviene fare prima la donazione, portare la residenza entro 18 mesi, e poi acquistare nel comune in cui adesso hai la residenza.

L'acquisto a titolo gratuito (donazione) non condiziona l'acquisto a titolo oneroso.
 

cicciosakura

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie milleeeeee!!!!
Noi abbiamo già la residenza nel comune dove acquisteremo. E tra la possibile donazione ed il rogito dovrebbe passare un mese.
Pensi che, quindi, non ci dovrebbero essere problemi?
 

vostok1

Membro Ordinario
Professionista
Grazie milleeeeee!!!!
Noi abbiamo già la residenza nel comune dove acquisteremo. E tra la possibile donazione ed il rogito dovrebbe passare un mese.
Pensi che, quindi, non ci dovrebbero essere problemi?
Dovrete portare la residenza nel comune dove ricevi la donazione entro 18 mesi dalla stessa, come prima cosa.
Successivamente potresti fare il rogito della casa che acquisterete nel comune dove adesso risiedi, e riportarci la residenza lì.
Dovrebbe andare così, se non prendo un abbaglio.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Tra le altre....

  • di non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, di un’altra abitazione ubicata nello stesso comune dove si trova l’immobile oggetto delle agevolazioni. Con la nuova legge di stabilità 2016, questo requisito è cambiato, ora, infatti, è possibile ottenere agevolazioni fiscali, purché la vecchia casa sia stata acquistata con le agevolazioni.
  • di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Tale requisito però, è stato modificato dall’ultima Legge di Stabilità 2016, prevedendo dal 1° gennaio scorso, la possibilità per i contribuenti di poter acquistare un nuovo immobile con i benefici prima casa, a patto che il vecchio immobile agevolato, sia alienato entro un anno dalla data dell’atto. Nel caso in cui tale condizione non si realizzi, si renderanno applicabili le imposte ordinarie, gli interessi e la sanzione del 30% sulla differenza d’imposta
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
che si chiedono una sola volta. salvo che l immobile x cui sono chieste viene alienato e 1 nuovo acquisto diventerà di nuovo tale
 

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