EnzoR

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vorrei porre il mio problema che riguarda un minialloggio che ho comperato, è stato abitato dal venditore per due anni, l’alloggio è praticamente nuovo.
La trattativa è stata fatta in forma privata tra me ed il venditore.
Al momento della vendita mi è stato assicurato che non avrei avuto altre spese oltre le spese notarili.
Io non sono in possesso di nessuna piantina dei vari alloggi che compongono lo stabile, nonostante l’avessi richiesta al venditore. Le uniche piantine in mio possesso sono quelle allegate al contratto con i vari dati identificativi catastali.

La scorsa settimana l’amministratore convoca l’assemblea condominiale e nell’ordine del giorno, tra le altre cose, vi era l’accettazione del regolamento di condominio da lui redatto più le spese di registrazione notarile dello stesso, totale circa 500 € procapite (ci sono 5 alloggi abitati di cui 2 appartengono allo stesso soggetto e 5 alloggi ancora da terminare perché non ancora venduti). Inoltre nella discussione c’era anche da accettare la quantificazione della ripartizione in millesime dei vari alloggi e delle loro pertinenze.
Io non sono in possesso di nessuna piantina dei vari alloggi che compongono lo stabile.
Chiedo, a chi mi possa dare un consiglio: è giusto che paghi io le spese relative al regolamento condominiale visto che io sono subentrato all’inquilino che lo aveva acquistato dall’impresa e che ci aveva vissuto per due anni?
Ringrazio chiunque mi possa darmi un consiglio.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Solitamente il costruttore fa redarre un regolamento e quote che vengono trascritti nel rogito ma se questo non avviene può essere fatto dai condomini in secondo tempo, il problema è che il venditore doveva informarti eventualmente della prassi attivata della costituzione del condominio.
 

EnzoR

Membro Attivo
Privato Cittadino
La questione ora è: le spese della stesura e registrazione del regolamento sono a mio carico al 100 *100 o sono a carico del venditore che non mi aveva avvisato di questa ulteriore spesa, dal contratto di vendita non riesco a trovare le giuste definizioni che regolano tale situazione.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Di solito il regolamento di condominio e le tabelle millesimali vengono allegate all'atto e infatti di solito c'e la frase tipica che la parte acquirente dichiara di accettare il regolamento di condominio bla bla cosi come nell'atto dovresti trovare i millesimi. Nel tuo caso potrei solo pensare che sia cambiato qualcosa nel mentre ovvero sono state apportate modifiche alle parti comuni .... E che quindi sono cambiate le tabelle. Di solito questa facoltà viene data al costruttore e le spese per le nuove tabelle sono a carico suo. Chiedi cosa é successo all'amministratore.
 

topcasa

Membro Storico
Bisogna vedere quanti inquilini ci sono per vedere se era d'obbligo la costituzione di un condominio e del Regolamento, in ogni caso se non esiste, tocca al proprietario che ha deliberato la spesa, anche se nel caso si compra un immobile momentaneamente ne risponde il nuovo proprietario per l'anno in corso e per quello precedente, ma con diritto di rivalsa specialmente se questo ha nascosto, l'inconveniente ovvero la spesa deliberata.
 

topcasa

Membro Storico
La spesa viene deliberata dall'assemblea e viene divisa tra i condomini

Quanti appartamenti ci sono, se sono superiori a dieci il regolamento è obbligatorio.
non è obbligatorio adottare un regolamento o nominare un amministratore se i condomini sono, rispettivamente, non più di 10 e non più di 4.
 

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