• Autore discussione Autore discussione ciroletto
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Nella tua situazione, cedolare secca o no non ti cambia molto, però adesso è scesa al 10% ipotizzando € 400,00 di affitto con canone concordato ti rimangono 100, 00 € in più con la cedolare secca, a meno che il tuo affitto non sia più alto e delle volte è più conveniente un canone libero, paghi più tasse ma ti rimangono più soldi in confronto alla cedolare secca sul concordato, che come è noto, per l'applicazione dell'importo del canone bisogna rispettare gli accordi territoriali che ultimamente ha abbassato ulteriormente le tariffe.
Bisogna fare anche i conti con la TASI che con il canone concordato in molti comuni ha un'aliquota più bassa rispetto al canone libero.
 
Ricordavo di aver appuntato un segnalibro su una risposta di @pennilove
Eccola:
Se ti riferisci ai contratti transitori art. 5, comma 1, legge n°431/1998, devi appurare se l’immobile oggetto della locazione è posto:

a) in una delle undici aree metropolitane identificate dal DM 30 dicembre 2002 (Bari, Bologna, Catania ecc.);

b) nei comuni ad esse confinanti;

c) nei comuni capoluogo di provincia.

In caso affermativo, il canone di locazione non può essere liberamente determinato dalle parti, bensì sarà vincolato alle tabelle minime e massime fissate nell’ambito degli accordi locali, valevoli per i contratti di tipo agevolato (qualora detti accordi non siano stati fissati i valori di riferimento sono quelli previsti dal decreto 10 marzo 2006 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ossia si applica l’accordo del comune demograficamente più vicino).

Altrove, il canone è liberamente concordato dalle parti.

La trovi alla seguente discussione:
http://www.immobilio.it/threads/canone-su-contratto-transitorio.25563/#post-267730
 

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