giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
valda balducci ha scritto:
......vorrei sapere una cosa....è obbligatorio pagare la mediazione al momento del compromesso o si può pagare dopo il rogito?

Ciao Valda :)

La provvigione è teoricamente dovuta alla notifica dell'accettazione del venditore all'acquirente. Ovvero molto prima del compromesso.
E' uso pagarla al preliminare come suggello all'affare, ma si potrebbe chiedere come ti ho spiegato all'accettazione della proposta.

Questo è dovuto al fatto che secondo il codice civile il lavoro del mediatore "termina" alla conclusione dell'affare cioè alla accettazione della proposta di acquisto. E' consolidato che il mediatore segua le parti almeno fino al compromesso e sempre più spesso al rogito. Ma non assolutamente un atto dovuto sul piano tecnico.

g
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Si GIorgino, ma Valda tieni presente che negli incarichi di vendita immobiliare c'è una espressa clausola dove l'agente immoboliare si impegna a seguire e dare assistenza ad entrambe le parti fino alla stupila del rogito notarile.
Questo è un impegno serio che come ha detto GIorgio esula dagli obblighi di legge per noi agenti, per quello tante agenzie che lavorano col verbale incassano i soldi e poi lasciano tutto in balia delle parti.
QUesto dovrebbe far riflettere i venditori.
 

valda balducci

Nuovo Iscritto
..ancora una cosa.....c'è compatibilità tra il lavoro di insegnante e quello di mediatore? ovvero può prendere il patentino ed esercitare nel tempo che rimane o deve chiedere per esempio il part time?
 

valda balducci

Nuovo Iscritto
giorgino ha scritto:
valda balducci ha scritto:
......vorrei sapere una cosa....è obbligatorio pagare la mediazione al momento del compromesso o si può pagare dopo il rogito?

Ciao Valda :)

La provvigione è teoricamente dovuta alla notifica dell'accettazione del venditore all'acquirente. Ovvero molto prima del compromesso.
E' uso pagarla al preliminare come suggello all'affare, ma si potrebbe chiedere come ti ho spiegato all'accettazione della proposta.

Questo è dovuto al fatto che secondo il codice civile il lavoro del mediatore "termina" alla conclusione dell'affare cioè alla accettazione della proposta di acquisto. E' consolidato che il mediatore segua le parti almeno fino al compromesso e sempre più spesso al rogito. Ma non assolutamente un atto dovuto sul piano tecnico.


oK..ma se il rogito non poi non si fa perchè non esistono tutti i presupposti, il mediatore per es. ha omesso fatti importanti, non ha fatto i dovuti controlli,come si riprende la mediazione? non sarebbe più giusto ad affare concluso dal notaio? non è che vogliono essere pagati prima così se tutto va a monte loro intanto i soldi se li sono presi e a voglia riprenderli....

g
 

valda balducci

Nuovo Iscritto
oK.. :) ma se il rogito non poi non si fa perchè non esistono tutti i presupposti, il mediatore per es. ha omesso fatti importanti, non ha fatto i dovuti controlli,come si riprende la mediazione? non sarebbe più giusto ad affare concluso dal notaio? non è che vogliono essere pagati prima così se tutto va a monte loro intanto i soldi se li sono presi e a voglia riprenderli....scusate il casino con le risposte ma ancora non sono molto pratica.....

g
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La professione di mediatore è incompatibile con qualsiasi altra professione svolta a livello di lavoratore autonomo, con qualsiasi impiego privato in generale MA....

.... Non è incompatibile con un impego pubblico A MENO CHE non si opti per un rapporto di lavoro part time al 50%...

Quindi un insegnante di scuola PUBBLICA può prendere il patentino, iscriversi al ruolo ed esercitare la professione; a condizione però che il suo contratto lavorativo sia un part-time!


Ma che bello è? Potrei fare l'insegnante o il bidello o l'impiegato all'anagrafe ed essere comunque abilitato alla mediazione.... Ma non potrei dilettarmi nella pittura e vendere i miei quadri che realizzo nel tempo libero ad esempio....

Che stranezza eh? :occhi_al_cielo:
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
valda balducci ha scritto:
oK.. :) ma se il rogito non poi non si fa perchè non esistono tutti i presupposti, il mediatore per es. ha omesso fatti importanti, non ha fatto i dovuti controlli,come si riprende la mediazione? non sarebbe più giusto ad affare concluso dal notaio? non è che vogliono essere pagati prima così se tutto va a monte loro intanto i soldi se li sono presi e a voglia riprenderli....scusate il casino con le risposte ma ancora non sono molto pratica.....

Fai un po' di confusione...
Il mediatore non ha la proprietà della casa, e quindi non può direttamente far fallire una compravendita che è e resta una questione tra acquirente e venditore.
Se la casa non è vendibile per qualsiasi ragione il primo responsabile è il venditore. Viceversa se l'acquirente si ritira per qualsiasi motivo ne ha la responsabilità diretta.

Per questo il mediatore finisce la sua attività dopo aver mediato e non dopo aver compravenduto.

Ovviamente l'agente immobiliare ha il dovere di rendere edotto l'acquirente su tutti i fatti a lui noti con la buona diligenza (recenti sentenze considerano buona diligenza la conformità urbanistica per esempio).
Ma al di fuori dell'informazione e della trattativa commerciale non ha altri compiti.

Gli agenti immobiliari che ti seguono dall'appuntamento al rogito, sono semplicemente coscienziosi, ottimi professionisti. E ce ne vorrebbero di più. Ma non sono obbligati a farlo per legge.
Questo ingenera confusione nei clienti in un senso, e nell'altro.

g
 

gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Comunque fermo restando che stai subendo un danno; potevi anche tu aspettare di impegnarti in una nuova compravendita prima di aver venduto il tuo immobile. L'esperienza mi insegna che non c'è mai certezza di aver venduto prima di essere usciti dal notaio con gli assegni in tasca! :^^: :sorrisone:
 

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