Aran

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Agente Immobiliare
mi rode solo l'averla pagata molto più di quanto avrei dovuto.
ora che devo per forza venderla perchè siamo diventati 3 e la casa è troppo piccola, pur essendo aumentato il valore (forse troppo), non riesco a venderla perchè c'è crisi....ora, se io riuscissi a riottenere indietro almeno parte di quello che non avrei dovuto pagare 7 anni fa, potrei venderla a meno, senza speculare e fregare nessuno.

Non credo sia corretto il tuo ragionamento perchè se 7 anni fa tu avessi preteso di pagare la casa al prezzo stabilito dalla convenzione sicuramente il venditore si sarebbe rifiutato di venderlo. Non puoi imputare a questo il fatto di non riuscire a vendere alla cifra che vorresti realizzare poichè la rivalutazione nel tuo caso a portato il valore del tuo immobile pari a quello dell'edilizia non convenzionata ed è quindi solo una questione di contrazione del mercato causata dalla crisi. Immagina per un attimo che all'epoca tu ti fossi rifiutata di pagarlo quella somma, il venditore e qualsiasi altro proprietario di un immobile in edilizia convenzionata si sarebbe rifiutato di vendere a prezzo imposto, l'unica alternativa sarebbe stata quella di comprare in edilizia a libero mercato ed oggi ti troveresti comunque nella medesima situazione per via della crisi. Potevo capire il tuo ragionamento se la rivalutazione fosse stata bassa, com'è nella maggior parte dei casi simili al tuo, da costringerti a tua volta a trasgredire la convenzione, ma non mi pare il tuo caso. Poi resta palese che la cosa è illegale, ma primo i veri truffati sono i comuni che hanno ceduto le aree e secondo l'hanno fatto tutti, ma proprio tutti, per anni. Per quanto riguarda la responsabilità degli agenti immobiliari andrebbe valutata caso per caso, ma ti assicuro che convincere una persona a vendere a 100 ciò che si vende a 130 o più è praticamente impossibile, tu al posto loro che faresti? Resta il dovere di informare e di mettere al corrente gli acquirenti di tutte le circostanze prima
 

gelminigionni

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buon giorno , vista la sua competenza nel settore mi permetto di farle una domanda.
avendo acquistato un appartamento peep con convenzione decennale è possibile in base alla legge bersani alienarlo prima della scadenza dei dieci ani che invece ha previsto il comune nella convenzione?
grazie per la risposta

Aggiunto dopo 6 minuti :

A BAGUDI , vista la sua competenza mi permetta una domanda: secondo lei li immobili che sono in convenzione con il comune per dieci anni possono essere rivenduti prima dell naturale scadere della convenzione? inoltre mi chiedo, se la terra è costata al comune al momento della convenzione una cifra x di quanto può essere la rivalutazione dopo circa 7 anni, se il comune decidesse di procedere allo svincolo anticipatamente?
 

Bagudi

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secondo lei li immobili che sono in convenzione con il comune per dieci anni possono essere rivenduti prima dell naturale scadere della convenzione?



In genere, è possibile rivenderli, previa richiesta al comune di esercitare il diritto di prelazione all'acquisto e alla rivalutazione del prezzo da dichiarere in rogito, aggiornato con i parametri indicati dalla Convenzione.

Però, come abbiamo detto molte volte su questo forum, ogni convenzione fa storia a sè, per cui è difficile dare pareri generici.

Silvana
 

andre0882

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anche io sto acquistando un appartamento da 170.000 euro ma a rogito si andrà a 140.000 in quanto è la cifra max x edilizia convenzionata. 30.000 assegno e mi vende un po di migliorie fatte in 20 anni in questo appartamento.
secondo voi si può fare ??? è legale ?
 

Bagudi

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Diciamo che, non essendo una cifra esagerata, e mettendola in atto appunto come acquisto migliorie e arredamenti, si può fare...
 

andre0882

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No infatti, non va in atto... ma facciamo una scrittura privata tra me e l'attuale proprietario... o proprio se devo dirla tutta... 30.000 non mi lascia nulla, ma sarebbe solo la differenza tra prezzo massimo dell'edilizia convenzionata e il prezzo a cui vorrebbero venderla loro.
Grazie della tua risposta Bagudi :)
 

Bagudi

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No, io ti dico di metterlo in atto, proprio per avere la completa tracciabilità dei pagamenti.
Il notaio può mettere che la cifra X è per l'immobile e la cifra Y per il resto.
 

andre0882

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Bagudi :) sei gentilissima nelle tue risposte, allora l'immobiliare mi ha proprio detto che se ho paura di qualcosa si può sempre mettere in atto... e li non si corrono rischi... il prezzo massimo dell'immobile è 140.000 quindi ad atto si andrebbe a 140, e 30 tutto il mobilio della casa... scrivendolo nell'atto penso non ci siano problemi... che mi consigli in merito ???
 

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