elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
non so come approfondire la questione.
Il cliente è una mia vecchia conoscenza. L'ho incontrato per caso perché stava cercando di acquistare un piccolo appartamento. Per lui era importante che fosse prima casa e quindi l'usufrutto era un ostacolo, perciò, dopo aver "scoperto" che l'appartamento di cui era usufruttuario sarebbe stato così difficile da affittare, ha proceduto con la rinuncia senza prendere 1 solo euro e pagando pure le spese notarili al nudo proprietario.
A questo punto non so come comportarmi per non fargli capire che c'è qualcosa che non torna
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusa @elisabettam: ma uno che ha un usufrutto non può acquistare un nuovo immobile come prima casa? Domando perchè mi sembrerebbe poco logico.
Mi sembra di aver sempre letto "non si siano acquistati altri immobili con beneficio prima casa": nemmeno le proprietà ricevute in eredità mi sembra vengono conteggiate.
Che per uno dei due immobili avrebbe poi pagato IMU ordinaria mi torna, ma regalare l'usufrutto per risparmiare nell'IMU non mi sembra molto conveniente.
 

angy2015

Membro Assiduo
in effetti è meglio quando si compra inserire il diritto di prelazione per il nudo proprietario in caso di affitto ma anche di cessione dell'usufrutto, io così ho fatto e il notaio l'ha messo nel rogito.
Poi se l'usufruttuario affittasse lo stesso credo che servirà a poco perché il terzo in buona fede avrebbe magari ragione in tribunale e achiedere i danni l'usufruttuario potrebbe risultare incapiente.
Per quanto riguarda la prima casa avere un usufrutto su un'altra casa non pregiudica le agevolazioni su un nuovo acquisto, invece non si possono avere agevolazioni se si ha già una prima casa acquistata in nuda proprietà.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il nudo proprietario vive in un altra città e non è interessato alla locazione. Inoltre l 'usufrutto arioso acquisterà un bilocale ex peep con una bassa rendita catastale e quindi basse imposte anche se fosse seconda casa . Non so chi li ha consigliati
 

Taraka

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Come la mettiamo con la durata del contratto? cosa succede quando decade l'usufrutto?

La risposta ce la fornisce il già da me citato l'art. 999 c.c.:

"Le locazioni concluse dall'usufruttuario, in corso al tempo della cessazione dell'usufrutto, purché constino da atto pubblico o da scrittura privata di data certa anteriore, continuano per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto.
Se la cessazione dell'usufrutto avviene per la scadenza del termine stabilito, le locazioni non durano in ogni caso se non per l'anno, e, trattandosi di fondi rustici dei quali il principale raccolto è biennale o triennale, se non per il biennio o triennio che si trova in corso al tempo in cui cessa l'usufrutto [151 disp. att.]"
 

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