Giardino condominiale

[Nairoa]

Buongiorno, volevo chiedere un'informazione relativa alla realizzazione di un gazebo in giardino condominiale.
Abito in una palazzina di 3 unità abitative, siamo tutti proprietari e, la famiglia che abita al 2 e ultimo piano, ha deciso 4 anni fa, di voler realizzare un gazebo. Per quieto vivere, (non abbiamo ottimi rapporti con questi condomini, sia io che la sig.ra che abita al piano terra), glielo abbiamo fatto fare, pensando che avrebbero piastrellato con piastrelle da giardino poggiate sul terreno e che avrebbero messo un ombrellone, quindi una struttura mobile. Invece hanno scavato, buttato il cemento, quindi creato un plateatico e applicato una struttura in ferro, non coperta, su cui stanno facendo arrampicare le piante. Poiché, come dicevo, i rapporti sono logori, in quanto ci sono continui litigi sulla disposizione delle piante, la signora taglia e sposta piante che non sono sue...stiamo cercando di suddividere questo giardino in 3 parti uguali, ovviamente solo per non continuare a litigare. Ma la signora ha già deciso, dopo l'ennesima mail che abbiamo mandato, per cercare un punto di incontro, quali sono di sua competenza e quali di nostra. Volevo sapere se, possiamo farle togliere questo gazebo? è possibile costruire su una zona comune?
Il buon senso purtroppo, per alcuni, non esiste.
Grazie
Oriana

 

[Jan80]

É possibile costruire in zona comune se i comproprietari danno l'assenso, cosa che voi avete fatto a suo tempo. Credo sia possibile fare rimuovere il tutto se la maggioranza dei condomini lo voglia, ma le modalità dipendono dal tipo di condominio, se vi è o meno un'amministratore,...... Per piccoli condomini quando non ci si trova d'accordo spesso l'unica via è un arbitrato civile, con non poche spese.

Io comunque mi preoccuperei anche della legittimità o meno dell'opera, che se non risulti tale potrebbe essere un ottimo punto a tuo favore per la rimozione. Mi spiego meglio: i due interventi (pavimentazione esterna e pergolato) visti separati risultano rientrare in attività edilizia libera. Se però si fissa al suolo in maniera durevole un fabbricato, in alcune regioni o addirittura comuni è prevista una pratica edilizia (dalla semplice comunicazione a una cila). Inoltre in tutti i casi la riduzione della permeabita' deve essere consentita dagli strumenti urbanistici comuni mentre gli stessi possono indicare una distanza minima dei pergolati dal confine o dalle altre costruzioni.

 

[Avv Luigi Polidoro]

Ciao Nairoa.
Immagino non vi sia regolamento di condominio.
Potrete comunque deliberare la eliminazione del manufatto oppure, qualora l'assenso da voi dato sia stato cristallizzato in un verbale, ove vennero indicate le caratteristiche della costruzione, agire perché essa venga smantellata se realizzata senza il rispetto delle caratteristiche acconsentite.

 

[Nairoa]

Ciao Nairoa.
Immagino non vi sia regolamento di condominio.
Potrete comunque deliberare la eliminazione del manufatto oppure, qualora l'assenso da voi dato sia stato cristallizzato in un verbale, ove vennero indicate le caratteristiche della costruzione, agire perché essa venga smantellata se realizzata senza il rispetto delle caratteristiche acconsentite.

Buongiorno Luigi, purtroppo non c'è un regolamento di condominio, viste le dimensioni della palazzina.
A suo tempo, fu solo un consenso verbale, non abbiamo mai messo nulla per iscritto, né ci hanno mai mostrato consensi da parte del comune.. La sig. Ra ha sempre detto che è tutto regolare.
Un'altra domanda:
Il nostro garage è condiviso con questa famiglia; per metà è di nostra proprietà e per metà è loro. Non c'è un muro che separa. Non parcheggiamo le macchine all'interno perché non ne entrano due, visto le dimensioni delle macchine di oggi, così ci sono le biciclette e lo scooter, nelle rispettive metà. Per aprire il garage, abbiamo due portelloni a scorrimento, uno apre a sx e uno a dx. Siccome è vecchio, il lato di sx che è il nostro, lo abbiamo oleato e ingrassato bene, e riusciamo ad aprirlo senza problemi, il lato dx invece, che è dei signori al piano di sopra, lo hanno bloccato e non riescono più ad aprirlo, e per passare, la sig. Ra, non solo apre la nostra metà, ma la lascia aperta. Abbiamo deciso di mettere un lucchetto affinché si sistemino la loro parte. È possibile farlo?
Grazie mille

 

[Avv Luigi Polidoro]

Non credo sia possibile, qualora sia effettivamente una comproprietà a quote indivise manca una ripartizione fra area di spettanza di Tizio ed area di spettanza di Caio.
Va da sè che dovreste dividere il bene.
Riaccatastamento, edificazione di tramezzo e divisione con rogito notarile.
Ci sono costi da sostenere, certamente sì. Ma potete considerarli un investimento, perché impediranno controversie (si pensi ad una eventuale riparazione importante sotto il profilo della spesa) e le spese ad esso connesse.

 

[Nairoa]

Non credo sia possibile, qualora sia effettivamente una comproprietà a quote indivise manca una ripartizione fra area di spettanza di Tizio ed area di spettanza di Caio.
Va da sè che dovreste dividere il bene.
Riaccatastamento, edificazione di tramezzo e divisione con rogito notarile.
Ci sono costi da sostenere, certamente sì. Ma potete considerarli un investimento, perché impediranno controversie (si pensi ad una eventuale riparazione importante sotto il profilo della spesa) e le spese ad esso connesse.

VA bene grazie

 

[Nairoa]

É possibile costruire in zona comune se i comproprietari danno l'assenso, cosa che voi avete fatto a suo tempo. Credo sia possibile fare rimuovere il tutto se la maggioranza dei condomini lo voglia, ma le modalità dipendono dal tipo di condominio, se vi è o meno un'amministratore,...... Per piccoli condomini quando non ci si trova d'accordo spesso l'unica via è un arbitrato civile, con non poche spese.

Io comunque mi preoccuperei anche della legittimità o meno dell'opera, che se non risulti tale potrebbe essere un ottimo punto a tuo favore per la rimozione. Mi spiego meglio: i due interventi (pavimentazione esterna e pergolato) visti separati risultano rientrare in attività edilizia libera. Se però si fissa al suolo in maniera durevole un fabbricato, in alcune regioni o addirittura comuni è prevista una pratica edilizia (dalla semplice comunicazione a una cila). Inoltre in tutti i casi la riduzione della permeabita' deve essere consentita dagli strumenti urbanistici comuni mentre gli stessi possono indicare una distanza minima dei pergolati dal confine o dalle altre costruzioni.

Grazie mille dell'informazione

 

[marcanto]

Invece hanno scavato, buttato il cemento, quindi creato un plateatico e applicato una struttura in ferro, non coperta, su cui stanno facendo arrampicare le piante.

metto anche un'altra freccia "all'arco della difesa" per questi interventi
Un giardino su cui viene creata una platea di cemento, è comunque qualificabile come una diversa destinazione d'uso delle parti comuni.
A tal riquadro è comunque applicabile
l'Art. 1117-ter Modificazioni delle destinazioni d'uso
del CC

 

[Nairoa]

Non credo sia possibile, qualora sia effettivamente una comproprietà a quote indivise manca una ripartizione fra area di spettanza di Tizio ed area di spettanza di Caio.
Va da sè che dovreste dividere il bene.
Riaccatastamento, edificazione di tramezzo e divisione con rogito notarile.
Ci sono costi da sostenere, certamente sì. Ma potete considerarli un investimento, perché impediranno controversie (si pensi ad una eventuale riparazione importante sotto il profilo della spesa) e le spese ad esso connesse.

Mi scusi, ho chiesto conferma a mio marito e dice che il garage a catasto è diviso in due particelle distinte, anche se vi è solo un unico grande accesso.
Grazie mille

 

[marcanto]

ma l'accesso non è come indicato prima
Per aprire il garage, abbiamo due portelloni a scorrimento, uno apre a sx e uno a dx

se il garage è diviso catastalmente dovrebbe risultare in rogito assegnato a ciascuno il relativo sub.