sabrinadecurtis

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, ho un grosso problema che si chiama richiesta di 3000 euro da parte dell'Eni gas!
Ho venduto il mio appartamento nel dicembre 2005, quindi quasi 12 anni fa.
Adesso l'Enigas mi ha fatto un decreto ingiuntivo di 3000 euro per delle bollette non pagate dal nuovo proprietario (anni 2007-2008) e sostiene che l'utenza è ancora intestata a me.
Dopo 12 anni io non ho più conservata la disdetta alla compagnia del Gas che fra l'altro all'epoca era anche un'altra (era Napoletanagas)
Adesso dovrò rivolgermi a un avvocato per fare ricorso, con le conseguenti spese da sostenere.
Qualcuno mi sa dire se:
1) dopo 12 anni ero tenuta ancora a conservare la prova del cambio utenza?
2) il nuovo proprietario in ogni caso non era obbligato a intestarsi l'utenza visto anche in caso di mancata voltura per un qualsiasi disguido, le bollette che gli venivano recapitate erano intestate a me?
3) non basta esibire il rogito e il mio cambio di residenza per dimostrare che non sono consumi effettuati da me?
4) si poteva cambiare compagnia di fornitura da napoletanagas a eni senza il mio consenso?
Grazie di cuore a chi mi potrà essere d'aiuto!
Sabrina
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, ho un grosso problema che si chiama richiesta di 3000 euro da parte dell'Eni gas!
Ho venduto il mio appartamento nel dicembre 2005, quindi quasi 12 anni fa.
Adesso l'Enigas mi ha fatto un decreto ingiuntivo di 3000 euro per delle bollette non pagate dal nuovo proprietario (anni 2007-2008) e sostiene che l'utenza è ancora intestata a me.
Dopo 12 anni io non ho più conservata la disdetta alla compagnia del Gas che fra l'altro all'epoca era anche un'altra (era Napoletanagas)
Adesso dovrò rivolgermi a un avvocato per fare ricorso, con le conseguenti spese da sostenere.
Qualcuno mi sa dire se:
1) dopo 12 anni ero tenuta ancora a conservare la prova del cambio utenza?
2) il nuovo proprietario in ogni caso non era obbligato a intestarsi l'utenza visto anche in caso di mancata voltura per un qualsiasi disguido, le bollette che gli venivano recapitate erano intestate a me?
3) non basta esibire il rogito e il mio cambio di residenza per dimostrare che non sono consumi effettuati da me?
4) si poteva cambiare compagnia di fornitura da napoletanagas a eni senza il mio consenso?
Grazie di cuore a chi mi potrà essere d'aiuto!
Sabrina
Penso sia un credito inesigibile, per prescrizione, qualora tu non avessi mai ricevuto altri avvisi. Procedi a chiudere l'utenza e "denuncia" il fatto a Eni esibendo il rogito, per provare ad evitare altri addebiti
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
scommetto che il decreto ingiuntivo te l'ha fatto la Deloitte....

lo ha fatto anche a noi per 5000 euro. Abbiamo fatto opposizione vincendo la causa, ottenendo il risarcimento delle spese legali.

Tu puoi dimostrare tranquillamente che non sei tu ad aver consumato il gas. Per questo motivo ti consiglio di fare opposizione ed esibire la documentazione del rogito.

Questi fanno decreti ingiuntivi a manetta, peccato che spesso non sanno lavorare bene e, alla fine, si attaccano al piffero
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi é capitato un caso analogo anni fa, l'acquirente non si era posto il problema di volturare l'utenza del gas e abitandoci saltuariamente non si preoccupava nemmeno di chi pagava il gas che consumava. Il vecchio conduttore nello stesso tempo non aveva fatto la chiusura o la voltura. La compagnia del gas ha rintracciato il vecchio utente:disperato: chiedendogli il saldo del gas consumato dall'altro ma per fortuna, si é trattato solo di un caso di sbadataggine:confuso: dell'acquirente che appena é stato messo a conoscenza del suo debito insoluto, ha pagato. Il tutto si é svolto nell'arco dei 3 anni.:addormentato:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto