lucychicca

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, la settimana prossima faremo un compromesso in cui daremo una cifra per l' acquisto di una casa.
ci hanno chiesto un assegno bancario. ora la situazione è questa.
siamo in provincia di torino dove mio padre e io abbiamo un conto.
il mio è praticamente vuoto (studentessa :) ) . lui mi dovrebbe dare metà della cifra ma me la deve passare sul conto corrente o può fare lui l'assegno? mica poi la casa viene intestata a lui?
invece il mio ragazzo ha una situazione ancora più incasinata...
la sua filiale è a napoli (stessa banca "sanpaolo") ma ora vive in piemonte e andrebbe nella stessa mia banca. lui ha il conto a napoli...come fa per fare l'assegno circolare??glielo possono fare anche da una filiale non sua??
Grazie mille!!
rispondete è urgenteeee
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
lucychicca ha scritto:
ci hanno chiesto un assegno bancario.lui ha il conto a napoli...come fa per fare l'assegno circolare??glielo possono fare anche da una filiale non sua??
Grazie mille!!
rispondete è urgenteeee
Scusa non ho capito! parli di assegni bancari e poi per il tuo ragazzo ti riferisci all'assegno circolare.
Ti spieghi meglio? Comunque il tuo ragazzo può fare predisporre l'assegno circolare nell'Agenzia della vostra zona ( Ovviamente della stessa Banca) , occorre farlo predisporre dando incarico sin da domani.
E' preferibile che tuo padre faccia il versamento sul tuo conto e poi tu emetta l'assegno per il preliminare; questo per la tracciabilità degli assegni usati per il pagamento ,che andranno identificati all'atto notarile.
Ciao e auguri per la tua nuova casa.
 

lucychicca

Nuovo Iscritto
mi riferisco sempre ad assegni circolari.
ma versandomi dei soldi sul conto poi devo dichiarare qualcosa? mio papà non prenderà più l'assegno familiare per me?
Grazie :)
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Il problema è un pò più ampio e di tipo fiscale: Cerco di sintetizzare, innanzi tutto bisognerà sapere se sei figlia unica o se ci sono fratelli che un domani possano avere pretese su quanto dato da tuo padre per permetterti di acquistare la casa; chiarito questo tuo padre in questo caso fa a te una donazione in denaro ( per cui sono proventi tuoi non guadagnati ma donati) e tuo padre non perderà l'assegno familiare se resti senza reddito. Ti consiglio comunque di rivolgerti al Notaio deciso per l'atto definitivo.
Per il tuo ragazzo ribadisco quanto detto prima, è opportuno che si rechi in un'agenzia della sua Banca nella vostra zona, per prenotare l'assegno circolare.
Ciao :)
 

Crisis

Nuovo Iscritto
Il problema non è di tipo fiscale ma di tipo successorio.

Se ci sono fratelli e la donazione risultasse, le somme donate potrebbero essere soggette a collazione, ed addirittura potrebbe configurarsi la donazione indiretta dell'immobile, come recentemente sostenuto dalla Cassazione, e la sua ricomprensione nell'asse ereditario.

A livello fiscale, a differenza di quanto affermato Isabella, il problema invece non si pone, sia che tuo padre ti bonifichi le somme sia che tragga lui stesso l'assegno circolare. Nel primo caso si avrebbe donazione indiretta del denaro; nel secondo un adempimento del terzo che è ugualmente un atto di liberalità. Ovviamente sempre che si rientri nella franchigia di 1 milione di euro.
Il consiglio è comunque quello di tenere fotocopia degli estratti conto, nel caso che l'AdE venga a chiedere notizie.

In assenza di fratelli, la soluzione migliore e più economica (se proprio si vuole far risultare la donazione, cosa che sconsiglio) è quella di far inserire nell'atto che le somme sono state pagate con l'intervento del genitore.
Consultatevi comunque col notaio se è il caso di farla risultare o meno. Questi potrebbe anche "spingere" per fare un atto formale di donazione del denaro; nel caso vedete bene se lo fa per qualche motivo fondato o solo per farvi pagare più onorario.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Ma la cassazione invece di semplificare intreccia sempre di piu??
Donazione indiretta dell'immobile?
Ma non vale il principio che un genitore in vita puo disporre come meglio credere dei suoi beni?
Ok poi si lede la leggittima e c'è caso e caso ma................
 

Crisis

Nuovo Iscritto
Roby ha scritto:
Ma la cassazione invece di semplificare intreccia sempre di piu??
Donazione indiretta dell'immobile?
Ma non vale il principio che un genitore in vita puo disporre come meglio credere dei suoi beni?
Ok poi si lede la leggittima e c'è caso e caso ma................

Infatti la sentenza è stata oggetto di critiche dalla dottrina, ciononostante il principio enunciato nella sentenza 14 dicembre del 2000, n. 15778 è stato applicato anche in altri casi.

Il principio affermato è questo:
"nella ipotesi in cui un soggetto abbia erogato il danaro per l’acquisto di un immobile in capo al proprio figlio, si deve distinguere il caso della donazione diretta del denaro, in cui oggetto della liberalità rimane quest’ultimo, da quello in cui il danaro sia fornito quale mezzo per l’acquisto dell’immobile, che costituisce il fine della donazione. In tale secondo caso, il collegamento tra l’elargizione del denaro paterno e l’acquisto del bene immobile da parte del figlio porta a concludere che si è in presenza di una donazione indiretta dell’immobile stesso, e non già del denaro impiegato per il suo acquisto."

Ovviamente il problema si pone soltanto qualora ricorrano più legittimari.
Da esperienza, comunque, posso dire che - Cassazione o meno - le donazioni fatte in vita con disparità di trattamento tra legittimari si rivelano sempre foriere di grossi problemi, per lo più tra fratelli: rabbie, contestazioni, acidità di stomaco e malanni che forse non sono un buon prezzo per il bene donato (e da restituire)...
 

lucychicca

Nuovo Iscritto
mia sorella è già sposata non è un problema...
posso mettere tutti i soldi sul mio conto?
rinuncio a quelche detrazione??(casa non nuova costruzione!)
 

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