Ho accettato una Proposta d'Acquisto per casa mia, ma ho cambiato idea

[pensoperme]

pensavo mi proponessi qualcosa di strabiliante!!!
ma ci proveremo.....

Non è il caso, se non si accetta nemmeno la possibilità di abbandonare le posizioni (e lo si vede benissimo dalle reazioni, che si curano più del tono che del contenuto) sarebbe inutile condividere idee siete ancora seduti troppo in alto (in generale), arroccati dietro posizioni prese per auto conservazione che vi impediscono di analizzare idee "fuori" dagli schemi prefissati
Pensa che in un giorno che mi sono messo a scrivere qua, ho dovuto discutere di cose concrete partendo da posizioni pregiudiziali, dove il dato, la legge, venivano smentite o non prese in considerazione nonostante si parlasse di legge o estimo. Ho chiesto le norme, i riferimenti e mi è stato risposto (prima di qualsiasi sarcasmo!) "ma tu cosa ne sai?" che a me suona "come ti permetti di mettere in dubbio le mie affermazioni tu, marrano?"... ho dovuto durare una fatica estrema a convincere qualcuno che una cosa era in un certo modo (non perchè sono bravo, ma perchè leggo mi documento e riporto così da esser anche corretto se è il caso, sulla base di fatti ) perchè alla mia domanda "ma le norme" "ma dove hai preso queste notizie?" veniva contrapposta subito la sicumera: "la legge" "io so cosa dico e tu no".
E poi mi si critica perchè ritengo ridicolo un comportamento del genere e mi diverto a chiederne conto... Un approccio costruttivo sarebbe fare una bella ricerchina e cercare le norme, discuterne assieme e trovare la verità. O dire "secondo me" se non si vuole durare fatica a motivare.
Ho proposto delle riflessioni discutndo costruttivamente con TE (umberto) e mi sono preso del troll che vuole degli "apriporta" mentre in un altra discussione mi è stato detto che i consumatori non chiedono professionalità maggiore a voi quando io sostenevo il contrario.... (quando basta informarsi un pochino per accorgersi che la chiedono eccome, insieme a maggiore trasparenza). Decidetevi a classificarmi!
Credimi: ne ho la certezza che sarebbe inutile.

 

[prisco79]

o chiesto le norme, i irferimenti e mi è sato risposto "ma tu cosa ne sai?" "he a me suona "come ti permetti di mettere in dubbio le mie affermazioni?"... ho dovuto durare una fatica estrema a convincere qualcuno che una cosa era in un certo modo (non perchè sono bravo, ma perchè leggo e riporto) perchè alla mia domanda "ma le norme" "ma dove hai preso queste notizie?" veniva contrapposta subito la sicumera: "la legge" "io so cosa dico e tu no".

Non so se lo fai di default con tutti (ma spero di no perchè sarebbe un po' maleducato), ma penso tu ti riferisca a me con questo stralcio. Anche se sempre di educazione si tratta e avresti potuto citarmi, visto che ho appena scritto sopra di te.

Comunque il problema non è non voler o sapere una norma, ma il modo di porsi. Come non lo so io, non lo sai tu in un forum con chi hai accheffare, quindi, se hai subito la controrisposta x smentire un'informazione è un conto, ma se non ce l'hai, potresti prendere atto ed eventualmente informarti se non ti convince. Non è sempre sbagliato se non ti torna

Cioè, è giusto chiedere e cercare notizie fondate, ma è altrettanto saggio non mettere in dubbio qualsiasi cosa si legga, tra l'altro le più semplici.
Questa è la mia idea, so che non condividi ma l'ho scritta non per avere l'approvazione.

 

[pensoperme]

NO, con te è il pezzo sotto, le ultime righe... quello sopra riguarda una discussione sull'estimo.
Se avessi letto il mio primo post con più attenzione ci sono i riferimenti legislativi (sentenze con richiami agli articoli e quant'altro)
Sotto poi sono sceso nel dettaglio perchè non volevi provare a cercarlo da solo e insistevi con tesi errate (secondo i testi trovati eh? Poi se ne troviamo di altri che confermano ben venga!).
Non è una guerra a chi ce l'ha più lungo, ma è sicuramente una guerra alle informazioni possibilmente sbagliate NON motivate.
Dire "questa legge è così" senza riferimenti toglie la possibilità a chi legge di farsi una sua idea, che potrebbe anche rivelarsi più corretta. Le informazioni sbagliate su certi temi danneggiano le persone, meglio porre dubbi su quanto si afferma (se non si vuole documentare) o accompagnare con documenti.
Io mi approccio così agli argomenti, me ne frego di criticare chi li propone (che trovo ignobile, come catalogarlo), ma di certo mi ritengo in diritto di criticare cosa viene affermato, quando posso motivarlo.
Se poi dico anche cose corrette meglio per tutti, altrimenti ci sarà chi mi corregge.
Di sicuro io non mi sentirei offeso.
Il tono?
Anche dire "dalla legge" è un tono arrogante, credimi, specie non producendo le norme.
Anche dire sei un troll, o dire con aria di sufficienza in risposta a una domanda di chiarezza "ma sai di cosa parli?" è arroganza.

Essere obiettivi e onesti intellettualmente è difficilissimo.

 

[prisco79]

Io metto in dubbio un'informazione se la conosco diversamente, comunque vabene ognuno ha un modo diverso di porsi. Ci sono conseguenze ad atti illegali più o meno gravi che pur facendo parte di normative non vengono attuate, come multe o conseguenze di tipo morale e/o di organizzazione che non sono scritte da nessuna parte ma avvengono. Io potrei fare il cassiere in banca e assicurarti che in questa banca vengono o NON vengono attuate delle multe, perchè si chiude un occhio. Ora questi sono casi, però nel contesto di quel topic, il consiglio alla buona "occhio, che potresti avere delle rogne" ci può stare. Era puramente dettato dalla conoscienza che noi tutti abbiamo su certi comportamenti illeciti.

 

[pensoperme]

Io metto in dubbio un'informazione se la conosco diversamente, comunque vabene ognuno ha un modo diverso di porsi. Ci sono conseguenze ad atti illegali più o meno gravi che pur facendo parte di normative non vengono attuate, come multe o conseguenze di tipo morale e/o di organizzazione che non sono scritte da nessuna parte ma avvengono. Io potrei fare il cassiere in banca e assicurarti che in questa banca vengono o NON vengono attuate delle multe, perchè si chiude un occhio. Ora questi sono casi, però nel contesto di quel topic, il consiglio alla buona "occhio, che potresti avere delle rogne" ci può stare. Era puramente dettato dalla conoscienza che noi tutti abbiamo su certi comportamenti illeciti.

Sì infatti abbiamo chiarito, ma precedentemente avevi scitto dei post che facevano fraintendere altro... come quello del 40%... io penso che uno ch elegge che l'assegno che ha in mano come garanzia sia praticamente inutile (quando non è vero) possa creargli dei problemi... sinceramente spero non si trovi mai una comprova di quanto avevi affermato tu.

 

[prisco79]

Solo quello del 40% dell'importo dell'assegno ha avuto una riflessione, ma x il resto non c'era niente di anomalo.

 

[Limpida]

Anche qui abbiamo un esempio di un cliente che affidatosi a una agenzia, con fiducia, viene ripagato con un "dovevi preoccupartene te, da sola" o con un "colpa tua che non ti sei tutelata"...Al di la della considerazione effettiva che il cliente possa avere o meno torto davvero, secondo voi, è normale?Io cliente, mi affido a un agente per esser guidato, vengo guidato male (evidentemente) e questo provoca un danno al cliente.Al di la dell'oggettiva responsabilità dell'agente, pensate che sia positivo come comportamento il rifiutarne la presa in carico?

L'agente immobiliare é un comune mortale che svolge una attività lavorativa, c'è chi la fa bene e chi la fa male.
Tu sei disposto a crocifiggerti per gli errori degli altri?
- Io no.
Per i danni che si subiscono in tutti i settori si può sempre ricorrere all'autorità giudiziaria.
Lo sai anche tu, che dici di fare il giornalista, che se scrivi un articolo sulle chiacchere del condominio, come risultato avrai molta gente che si azzuffa.....per niente!
- E' normale?

 

[pensoperme]

Bene, allora nulla cambierà. Non vi lamentate di come siete percepiti, perché, ripeto, non siete percepiti come singoli, ma come categoria. Se non si capisce cosa voglio dire significa che non è nel vostro dna (lo sapevo eh? non mi aspettavo nulla di diverso). Io credo di aver speso anche troppe parole, potete tornare a parlare degli stessi argomenti di sempre, nei secoli dei secoli (fino al 2015-16).
Ragionate a fazzoletti di terra? Speriamo che vi possa durare.