Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Ce ne sono anche per il settore immobiliare (e anche per quello di Luigi, il cui ordine, ultimamente e se non erro, ora è più tollerante sul marketing rispetto al passato).

Quello che non so dirti è quanto possa essere veloce ottenere risultati e soprattutto quanto impegno occorra ANCHE da parte del cliente.

Perché va detto: non è che fanno miracoli, senz'altro possono aiutare, anche tanto, ma occorre che l'azienda committente ci metta del suo. Tempo e denaro.
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Certo tempo soprattutto.
Loro ti suggeriscono gli strumenti ma i contenuti, giustamente, puoi gestirli solo tu che svolgi quella specifica professione.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Secondo me è utile anche per noi. La comunicazione sta diventando sempre più elettronica e i contatti iniziano a diventare dei click. Probabilmente l'acquisizione dei clienti passerà dall'agente all'esperto del settore
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma di fatto noi stessi siamo generatori con le azioni che nel nostro piccolo adottiamo tutti i giorni. Buttiamo l'esca attraverso degli strumenti che conosciamo giornali volantini e campagne in internet ecc. Di nuovo potrebbe esserci che non conoscendo tutti i canali si rischia di fare investimenti nei periodi sbagliati oppure non abbiamo costanza. Quanti di noi osano negli altri canali? Pochi. Sicuramente due chiacchiere le farei con questa figura che associo più ad uno specialista di marketing aziendale. Ma forse attira di più il risultato che si prefigge. Ecco la nascita del generatore di clienti, sono dei fenomeni comunque.
 

Fabio Pecoraro

Membro Attivo
Professionista
Nessuno dei due, in realtà.

Fondamentalmente si tratta di un consulente di marketing a risposta diretta. Che vuol dire? Che basa il suo servizio su numeri che contano realmente e sui quali vieni costantemente aggiornato.

Del tipo, fai una campagna in cui spendi 1.000 euro, ti dà come risultato 10 lead (potenziali clienti), 3 dei quali diventano clienti effettivi per un totale di fatturato di 10.000 euro. (ovviamente è un esempio a caso, per rendere l'idea)

Il consulente individua innanzitutto la corretta strategia generale di marketing per quel cliente. (Se il consulente è serio è la prima cosa da fare)

POI, in funzione dell'analisi di cui sopra, si passa alla scelta degli strumenti adatti alla situazione.

Esempi di strumenti, online:

- blog, sito web, form di contatto, piattaforme di pubblicità online pay per click (google adwords, facebook ads), email marketing ecc.

Esempi di strumenti offline:

- lettere di carta (eh si, ancora esistono)


L'obiettivo finale comunque è quello di ottenere i cosiddetti "lead" ovvero contatti di potenziali clienti:

- realmente interessati a ciò che vendi (sono loro che "alzano la mano" per chiamarti/scriverti, non sei tu che li contatti come nel telemarketing)

- con alta probabilità di divenire clienti paganti.

Ottima e chiara spiegazione della TERZA parte del processo. Per arrivare a ciò serve inoltre precederla da una corretta IDEA DIFFERENZIANTE rispetto alla concorrenza e di conseguenza usare questa focalizzazione per creare un POSIZIONAMENTO da sfruttare poi con il marketing a risposta diretta.
Ho aggiunto solo per precisare ma complimenti per la preparazione sul tema.
 

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