linda83

Membro Junior
Salve,
i miei genitori per problemi relativi alla vecchia ditta di mio padre hanno perso la casa circa dieci giorni fa, o meglio, dieci giorni fà c'è stato il secondo incanto dell'asta e sul sito internet risulta venduta.
L'asta c'è stata il 26 gennaio e ad oggi non si è fatto vivo nessuno. Mio padre è stato più volte in tribunale per poter avere informazioni su come sarà l'iter ma purtroppo era sempre affollato e dopo qualche ora di attesa se ne è tornato a casa.
I miei occupano ancora la casa assieme a me, mia sorella e mio fratello minorenne.
Vorrei gentilmente sapere cosa avviene ora che la casa è stata venduta, se a noi ci comunicheranno qualcosa o mi vedrò arrivare l'ufficiale giudiziario a sbatterci fuori di casa in pochi giorni e se ci sono dei tempi da rispettare per lasciare l'abitazione.
Inoltre la casa è stata venduta ad un importo superiore rispetto al debito che aveva mio padre, quindi vorrei sapere se la differenza viene data a noi o meno.
Grazie.
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Re: Vendita casa all'asta...e dopo cosa succede??

Innanzitutto bisogna saldare il prezzo di aggiudicazione entro 60 giorni dalla data dell’Udienza. quando il giudice emetterà il decreto di trasferimento, che equivale al rogito notarile nella compravendita tra privati, . Con il decreto di trasferimento inoltre, il giudice ordina al debitore di lasciare l’immobile. Il decreto non può essere contestato, ma se non viene rispettato (come succede nella maggior parte dei casi), come proprietari si può intimare il rilascio della casa entro una certa data. Se ancora il rilascio non avviene, come purtroppo accade spesso, si può chiedere l’intervento della forza pubblica. Questa è una fase delicata, che richiedere 6/8 mesi il giudice saldati i relativi debiti spese etc....la differenza verra' data a voi......mi dispiace molto per questa vostra esperienza...vi faccio i miei piu' sinceri auguri
 

matisse1987

Nuovo Iscritto
Re: Vendita casa all'asta...e dopo cosa succede??

scusate la mia risposta stupida e fondamentalmente da vero ignorante in materia, premetto che congloberò domande e opinioni:

1) Perchè il sistema non è formato in maniera adeguata? o meglio, perchè non c'è un iter come quello che tenta di perseguire (a quanto sento dire) dal tribunale di monza? Cioè di far in modo che gli esecutati ancora prima dell'asta, o in prossimità della stessa, sgombrino il locale, o sia avvisati di tale evento, in modo tale che abbiano i tempi e i modi?

2) il vincitore dell'asta, una volta che salda il prezzo a cui si è agiudicato l'asta ottiene la proprietà dal giudice. Le spese saranno tutte quelle che erano elencate in perizia a meno dell'amministarzione ed eventuali oneri di catastamenteo ecc? Giusto? (dipedne da tribunale a tribunale pure)
Ma se dopo che l'esecutato non sgombra, al moemnto che si arriva al "momento delicato" cosa si intende? cioè si paga qualcosa? entra la polizia in casa e li caccia a calci? nno capisco, qualcuno che ha vissuto o visto o praticato puo spiegare (anche per far in modo se possibile di evitare tensioni) non credo sia bei momenti
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
buongiorno...le procedure in italia sono infinite...non vorrei ne sono la persona piu' adatta a dirlo...cosa e' giusto e cosa non lo sia....oggi chi ruba...con un ottimo avvocato...( non quello d'ufficio ) non si fa' neanche un giorno di galera...non parliamo di politica...poi....quindi non penso di essere il messia...se io iniziassi a fare un elenco di cosa non va' oggi....finiremmo di parlare tra 120 anni.....ci sono delle procedure da rispettare...sapesse quante persone che non hanno titolo non hanno contratti sono messi li....negli appartamenti o aziende per rendere la cosa piu' difficile....lo sa' oggi una causa per sfratto quanto dura??? fino a prova contraria non mi sembra che la gente venga cacciata a calci ne oggi e ne domani..... putroppo di problemi seri nella nostra societa' ce ne sono troppi....io non mi sono permeso di pensarlo minimamente....e alla fine....rendendomi conto dell'educazione con cui si e' espressa linda 83 mi sono permesso....senza falsita' di fargli i miei piu' sinceri auguri...cosa che faccio anche a te.....matisse1987
 
O

Oris

Ospite
@Matisse1987: il tribunale devoe solo garantire il trasferimento dei diritti reali, per il possesso invece si va a buonismo... fino a arrivare alla forza pubblica. Sono gli stessi problemi che incontrano i proprietari di case oggi e per i quali NOn affittano volentieri. I tempi di sfratto medi nella mia provincia sono 11 mesi, se non sono presenti bambini piccoli o persone malate, altrimenti ti scordi la casa fino a quando non trovano una sistemazione pubblica e quindi ti trovi a dover cercargliela te (proprietario). Non hai mai sentito parlare di affitti con scritto non bambini piccoli o no diversamente abili? Adesso sai il perchè.

Pensavi di vivere in uno stato di diritto? :triste:

...

Considerate che si può fallire o essere esecutati per molte ragioni...

Una delle più freuqenti oggi, purtroppo, non è la amla gestione o la mala fede, ma è il cambio repentino del trattamento da parte degli istituti di credito che sta facendo chiudere aziene a valanga.

IN pratica, oggi hai un fido per 250mila euro e ti arriva la telefonata del direttore che il fido ti è stato ridotto a 50mila, quindi devi rientrare: alla svelta.

Ma purtroppo i tuoi debitori sono nella stessa situazione, e quindi non ti pagano manco per il tubo e tu.... fallisci.

Le banche, dopo aver mangiato sul niente, giustamente si trovano nella condizione di far diventare questo niente, qualcosa, e lo fanno sulla pelle di chi invece crea ricchezza in italia: le aziende.

Scusate l'OT.
 

matisse1987

Nuovo Iscritto
ok ma io continuo a non capire. Qui abbiamo un caso in cui l'esecutato (linda83) (o parte della famiglia esecutata) si promuove per muoversi, e da quello che mi pare di capire è un caso raro.
Ecco, ma il mio discorso è, se giorno xx del mese xx e dell'anno xxxx si fa la perizia (sempre che avvenga con l'aiuto degli esecutati), non si potrebbe far partire da li la richiesta di sgombero, dato che spesso e volentieri, passano da un'anno (nei casi fortunati per il tribunale) a molto di piu da quando avverrà la vincita del'asta?
Voglio dire, se il tribunale si muovesse prima, si avrebbero meno disagi per il cmpratore, per il tribunale e per l'esecutato. Cioè boh, magari viaggio io di mente
 
O

Oris

Ospite
No no, tu hai ragione da vendere.... non so risponderti su quale possa essere la ragione... a parte un certo modo itlaico di fare le cose...
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Non entro nella polemica sulla giustizia in Italia (ne avrei a iosa...), rispondo solo a Linda per spiegare quel che succederà.
Entro 60 giorni (come detto) chi si è aggiudicato l'asta dovrà saldare il prezzo, a quel punto il tribunale darà il decreto di trasferimento dell'immobile.
Normalmente, il proprietario (perchè a quel punto, chi ha comperato all'asta è il proprietario, vi contatterà per dirvi di aver acquistato l'immobile e per accordarsi sul riulascio. Nel caso in cui non si raggiungerà alcun accordo, inizieranno le procedure di sfratto.
In ogni caso, ho quasi sempre visto accordi in questa sede, e spero lo raggiungiate anche voi, ciao!
 

matisse1987

Nuovo Iscritto
Ma quindi c'è un contatto diretto tra esecutato e acquirente? io credevo di no, per il fatto della privacy ecc ecc. Ma allora ho delle domande da porre :D :

1) L'acquirente puo fare proposte all'esecutato o è fuorilegge? es. facciamo un contratto di affito annuale a rinnovo ecc, (se si sanno i motivi perchè si è arrivati all'asta, magari si ha la semi-garanzia che avverrrà il pagamento) oppure puo fare proposte di aiuto economico, esempio "donazione" di 5000 euro per sgomberare l'immobile quasi immediatamente senza causare danni ecc avendo circa un anno di affitto pagato? Cioè una specie di, io ti aiuto ma tu non fai danni e vai via veloce cosi io ricavo veloce dall'immobile ecc? non so potrebbe anche essere illegale.

2) entro i 60 gg l'acquirente paga, il tribunale dà il passaggio di propietà il giorno stesso o apssa del tempo? L'accordo è preso entro una data, esempio divento proprietario l'1 febbraio chiedo che avvenga entro fine febbraio, se no avviene? posso cercare di conviencere e la polizia è a scelta del nuovo proprietario o avviene dopo un tot di tempo, esistono spese?

Le mie domande sono fatte, perchè molto probabilemente mi troverò a dover far svuotare dei locali, e immagino già la situazione, sono umani e vorrei far in modo di "aiutarli" per quello che è fattibile.
 

luisa69

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ho vissuto anche io una situazione simile alcuni anni fa ma leggendo mi e' venuta la pelle d'oca poiche' mi sono ricordata di quanda sofferenza questa situazione ha provocato a me e a tutta la mia famiglia . Alla fine noi figli siamo riusciti a comprarci a l'asta l'intero immobile di 4 piani ma credimi la sofferenza e' stata d'avvero tanta. L'unico consiglio che sento di volerti dare anche se non ti conosco e' di essere forte e pensare che non e' la fine del mondo la cosa piu' importante e' che voi restiate uniti sostenendovi a vicenda e pensare che alla fine cambiare casa e magari anche ambiente puo' essere per voi un inizio di una vita magari piu' povera perche' bisogna iniziare tutto da capo ma senza problemi e preoccupazioni . Ti faccio tantissimi auguri e spero di risentirti piu' avanti piu' serena di oggi.
 

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