TATY90

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
vorrei chiedere delle informazioni riguardo ad una contratto di compravendita.vi spiego.
qualche anno fa mio padre trova un'annuncio sul volantino della tecnocasa (con i quali avevano un rapporto di conoscenza avendo acquistato tempo prima una diversa casa), decide di rivolgersi alla tecnocasa per l'acquisto. Questi gli propongono un loro consulente per il mutuo, non so come questi gli dicono che sicuramente gli accetteranno il mutuo, e procedono al contratto, mio padre sicuro delle loro parole stipula un contratto con caparra di 15 mila euro (stenti di una vita, dei suoi pochi anni di lavoro precario), la tecnocasa provvede alla ripartizione della quota tra i diversi fratelli ( proprietari dell'immobile), della loro parte (anche se la casa non era ancora venduta) e della quota del consulente. Fatto sta che il mutuo nn è passato e mio padre ha perso i soldi. Ora vorrei chiedere se possiamo legalmente riavere anche una parte dei nostri soldi, anche basandoci sulla mala fede degli agenti perchè secondo mio parere sapevano che il mutuo nn sarebbe stato accettato anche perchè mio padre aveva un posto di collaboratore scolastico da pochi anni ed è ancora oggi un precario e si sono ben curati di prendersi prima i loro soldi.. e mi chiedo la tecnocasa non avrebbe dovuto prendere la sua quota e quella del consulente dopo la vendita? loro che lavorano ogni giorno in questo campo non sapevano che ad un umile precario non accettavano un mutuo, anche perchè mio padre se nn era sicuro del mutuo nn avrebbe dato ttt quei soldi. Ed ancora i proprietari della casa avevano chiesto come favore a mio padre di restaurare oggetti antichi della loro casa per poi prenderseli dopo la vendita.. mio padre ha pagato il restauratore ma i proprietari non ne vogliono sapere.. qualcuno può aiutarmi ed indirizzarmi su cosa si può fare?purtroppo la crisi è imminente ed sono stata costretta a ritirami dall'università perchè i miei genitori nn possono + mantenermi..
vi ringrazio anticipatamente.. :)
 
S

SGTorino

Ospite
Ritengo che, vista la cifra, sarebbe opportuno fare un ulteriore piccolo sacrificio ed appoggiarsi ad uno studio legale di bravi civilisti, possibilmente specializzati in campo immobiliare. Personalmente, ho avuto modo di leggere diverse sentenze che stabiliscono che in caso di mancata concessione del mutuo, non imputabile a negligenza colpa o dolo dell'acquirente, le somme versate possono essere retrocesse (anche solo parzialmente), anche nel caso in cui non sia stata espressamente inserita in contratto una condizione sospensiva o risolutiva legata al rilascio del mutuo. Sulla responsabilità dell'agenzia, pur non potendo sapere se ciò che hanno omesso di fare (consigliare all'acquirente l'inserimento in preliminare della condizione legata all'ottenimento del mutuo), sia da attribuire a dolo, ritengo che, alla luce delle sentenze ormai univoche degli ultimi anni, nell'ambito della responsabilità professionale la loro mancanza sia da considerare indifendibile.
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Il loro comportamento e' stato molto squalificante...e lo è' stato altrettanto del consulente della kiron hanno pensato solo ad incassare le loro provvigioni....se nella proposta fosse stata scritta la clausola che acquistava subordinando.la proposta all'ottenimento del mutuo avrebbe una possibilità' di fargli causa.....devi vedere con un avvocato se ci sono dei margini di fargli causa.... Mi dispiace dell'accaduto.....vedi di parlare con il titolare del l'agenzia e del mediatore creditizio...per cercare di recuperare i soldi versati.....
 

TATY90

Nuovo Iscritto
il Fatto è che il mutuo nn è passato anche perchè mio padre ha un debito con equitalia. Ci siamo più volte rivolti all'agenzia sia ai proprietari. l'agente aveva detto a mio padre che nel caso in cui la casa sarebbe stata rivenduta gli avrebbe ridato i suoi soldi. il fatto sta che la casa è stata venduta ma non abbiamo avuto un euro. e purtroppo nel contratto non c'è nessuna clausola che garantisca mio padre in caso di mancato concessione del mutuo. Ma non era loro compito controllare i problemi di mio padre prima di dire che sicuramente avrebbe avuto il mutuo.??
 
S

SGTorino

Ospite
Come ho scritto nel precedente mio intervento, è indubbia la responsabilità dell'agente immobiliare. Resta il fatto che, a parole, poco se ne cava. Ribadisco perciò il mio consiglio di consultare un bravo legale (prima che scadano eventuali termini di prescrizione).
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ritengo che, vista la cifra, sarebbe opportuno fare un ulteriore piccolo sacrificio ed appoggiarsi ad uno studio legale di bravi civilisti, possibilmente specializzati in campo immobiliare. Personalmente, ho avuto modo di leggere diverse sentenze che stabiliscono che in caso di mancata concessione del mutuo, non imputabile a negligenza colpa o dolo dell'acquirente, le somme versate possono essere retrocesse (anche solo parzialmente), anche nel caso in cui non sia stata espressamente inserita in contratto una condizione sospensiva o risolutiva legata al rilascio del mutuo. Sulla responsabilità dell'agenzia, pur non potendo sapere se ciò che hanno omesso di fare (consigliare all'acquirente l'inserimento in preliminare della condizione legata all'ottenimento del mutuo), sia da attribuire a dolo, ritengo che, alla luce delle sentenze ormai univoche degli ultimi anni, nell'ambito della responsabilità professionale la loro mancanza sia da considerare indifendibile.
puoi postare le sentenze? grazie:ok:
 

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