linda83

Membro Junior
Grazie a tutti per il sostegno e le risposte che mi avete dato!
Quindi io mi devo aspettare che entro fine marzo mi arrivi una comunicazione dal giudice che la casa è del sig. ** e poi saranno loro a contattarci per proporci varie soluzioni o comunicarci di lasciare la casa entro tot giorni e in oltre possiamo prendere qualche soldo della differenza tra il debito e il prezzo di vendita della casa.
La cosa che mi preoccupa è che per andare in affitto pretendono 3 mesi in anticipo, quindi circa 2000 euro...mamma mia, speriamo bene.
Comunque volevo anche dire che noi lasciamo subito la casa senza farla troppo lunga e quindi senza arrivare ai 7/8 mesi perchè non sarebbe giusto per noi perchè per quei mesi continueremo a soffire e poi mio padre ha sbagliato in passato ed è giusto pagare per quegli errori.
Grazie mille di nuovo!
 
A

aristempantero

Ospite
La comunicazione non ti dovrebbe arrivare dal giudice ma dal nuovo proprietario, che ti notifica il decreto di trasferimento (gli ci vogliono alcuni mesi per averlo) e il precetto di rilascio (in cui ti da 10 gg dalla ricezione della comunicazione). In questa occasione saprai chi ha acquistato e ti metti daccordo per avere qualche mese per trovare una sistemazione. In teoria già chi ha curato la vendita dovrebbe dirti se è stata aggiudicata, a quanto e da chi!E' quantomeno un tuo diritto avere copia del verbale!Potrebbero ad esempio esserci irregolarità e tu avresti 20gg di tempo per opporti con un legale....
Al di là di questo di solito dalla data in cui ti viene detto di uscire di casa a quando effettivamente esci passa qualche mese, dopo alcuni accessi dell'ufficiale giudiziario se necessario o perchè avrai trovato un accordo bonario con il nuovo proprietario. Sembri una persona a modo e spero che ti vengano incontro per rendere meno brusco possibile il passaggio. Saluti, Domenico
 

rho

Nuovo Iscritto
Ciao Linda 83, ho letto dell'aggiudicazione da parte di qualcuno della casa di tuo padre.
La situazione non è semplice; Per capire come stanno le cose sarebbe necessario sapare nel dettaglio come stanno efettivamente le cose. Il modo migliore sarebe leggere la perizia che è stata disposta dal giudice e pubblicata sul sito dove risulta in vendita la casa, o altrimenti proprio presso la cancelleria del tribunale o dell'ente delegato (nella mia città esiste un ufficio per le aste delegare ai notai).
FAtto questo si può cominciare a capire come stanno le cose e riparare, per quanto possibile, il riparabile o coumnque magari potersi organizzare in modo adeguato.
Se hai bisogno di informazioni più dettagliate, una volta ottenuta la perizia. o anche per riuscire ad ottenerla o conoscere i dati dell'aggiudicatario puoi scrivermi all'indirizzo [INTERVENTO DI MODERAZIONE: PER MOTIVI DI PRIVACY E SICUREZZA NON SI POSSONO PUBBLICARE SUL FORUM INDIRIZZI, e-mail E NUMERI DI TELEFONO. PER CONTATTARE GLI UTENTI APRI UN TOPIC O USA LA MESSAGGERIA PRIVATA DEL FORUM. GRAZIE].
Non abbatterti!!! A tutto c'è una soluzione!
Ciao.
 
A

aristempantero

Ospite
Non credo sia il caso di dare delle false illusioni. Se c'è stata una vendita Linda ne è a conoscenza e ha già gli estremi della procedura esecutiva, con i quali in tribunale (cancelleria esecuzioni immobiliari) può prendere visione del fascicolo. Potrebbe darsi che la vendita sia stata delegata a un notaio o avvocato e quindi il fascicolo è in suo possesso (anche questa cosa dovrebbe essere nota). Detto ciò la perizia non serve a un granchè! Quella dice solo cosa è stato posto in vendita e come è stato stimato (con tutti i dettagli di trascrizioni,atti,ipoteche e pignoramenti). Se la perizia o tuttii gli atti antecedenti la vendita non fossero regolari sarebbero comunque trascorsi i termini per l'opposizione agli atti esecutivi, visti i tempi obbligatori tra avviso di vendita e vendita stessa! Serve unicamente il verbale per essere certi che ci sia un aggiudicatario e chi è. Per il resto c'è poco da fare. Solo se il compratore viene meno (non versando nei 60gg il saldo e perdendo quindi quanto già versato per partecipare alla vendita) la aggiudicazione è revocata e si rifà la vendita. Cercare di allungare i termini con cavilli legali allunga solo le tribolazioni (e i costi), ma a quanto mi risulta le possibilità di annullare una vendita eseguita sono pressochè nulle!
Il mio parere è che la soluzione si trova eventualmente prima della vendita, con accordi a stralcio, piani di rientro, riduzioni di pignoramento ecc, e non dopo che questa ha avuto luogo, quando ormai i giochi sono fatti e i creditori vedono già rientrare i crediti....Credo Linda voglia semplicemente capire cosa accadrà nei prossimi mesi, e come organizzarsi per rendere il meno traumatico possibile il tutto.
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Esatto, quanto alla domanda che qualcuno mi poneva, se erano possibili contatti diretti tra aggiudicatario e ex proprietario, perchè no?
L'asta è pubblica, e una volta che si è acquisito l'immobile certo che i contatti ci possono essere.
Come giustamente diceva non ricordo chi, verrà notificato l'atto di aggiudicazione e il precetto per rilascio, una volta che si ha quello potrà anche linda mettersi in contatto con l'avvocato che ha seguito la vendita e proporre lei stessa qualche soluzione (tipo non proseguire con l'esecuzione e ci impegnamo ad andarcene entro 2 mesi, o facciamo un contratto di affitto, o che so io). Per esperienza di solito è la soluzione più ragionevole!
 

bruno80

Membro Attivo
Professionista
Quoto in pieno Francesca, e aggiungo che, anche se sono soluzioni dolorose, bisogna viverle per ciò che sono: soluzioni. Cara Linda83 vedrai che potrete vivere molto più serenamente senza il peso dei debiti, per cui non scoraggiarti e facci sapere come vanno le cose! Auguri!
 

Romeobolz

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Io mi sono aggiudicato una casa ad un'asta publica ed è successo questo:
Entro 60 giorni ho pagato tutto.
Appena saldato il tribunale ha effettuato il rogito e mio ha trasmesso l'atto di proprietà.
Lo sfratto per l'esecutato (scusate la crudezza), è immediato, nel senso che ha la precedenza assoluta su tutti gli altri sfratti che devono essere eseguiti.
Comunque ho comunicato all'esecutato che ero il nuovo proprietario e mi sono messo daccordo con lui per il rilascio.
Sapete cosa mi hanno proposto? se ero daccordo nel vendere a loro ( altri componenti della famiglia) l'immobile ad una cifra superiore ( naturalmente) di aggiudicazione.
Devo essere sincero, mi hanno fatto pena ed ho accettato, ho venduto l'immobile al figlio ( l'esecutato era il padre) ad un prezzo superiore del 30% di quello di aggiudicazione più le spese.
Comunque se ciò non avveniva, ribadisco che lo sfratto comunicato tramite atto giudiziario, ha precedenza assoluta su tutti gli altri, e comunque non passerebbero più di due tre mesi, ma naturalmente dipende dalla città in cui si risiede) dalla notifica.
Mi dispiace per per quanto sta avvenendo a questa ragazza, ma se potete trattate con chi si è aggiudicato l'immobile, e sinceri auguri.
 

Peter Pan

Nuovo Iscritto
Romeobolz ha scritto:
Io mi sono aggiudicato una casa ad un'asta publica ed è successo questo:
Entro 60 giorni ho pagato tutto.
Appena saldato il tribunale ha effettuato il rogito e mio ha trasmesso l'atto di proprietà.
Lo sfratto per l'esecutato (scusate la crudezza), è immediato, nel senso che ha la precedenza assoluta su tutti gli altri sfratti che devono essere eseguiti.
Comunque ho comunicato all'esecutato che ero il nuovo proprietario e mi sono messo daccordo con lui per il rilascio.
Sapete cosa mi hanno proposto? se ero daccordo nel vendere a loro ( altri componenti della famiglia) l'immobile ad una cifra superiore ( naturalmente) di aggiudicazione.
Devo essere sincero, mi hanno fatto pena ed ho accettato, ho venduto l'immobile al figlio ( l'esecutato era il padre) ad un prezzo superiore del 30% di quello di aggiudicazione più le spese.
Comunque se ciò non avveniva, ribadisco che lo sfratto comunicato tramite atto giudiziario, ha precedenza assoluta su tutti gli altri, e comunque non passerebbero più di due tre mesi, ma naturalmente dipende dalla città in cui si risiede) dalla notifica.
Mi dispiace per per quanto sta avvenendo a questa ragazza, ma se potete trattate con chi si è aggiudicato l'immobile, e sinceri auguri.
Piccolo OT hai pagato la plusvalenza subito al notaio? Che percentuale e come viene conteggiata?
 

aleardi

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Cara Linda,
sono dispiaciuto per quanto sta accadendo alla tua famiglia e ti faccio i migliori auguri perchè tutto si svolga in modo meno traumatico possibile.
Per poterti essere, spero, utile, ho bisogno di alcune informazioni supplementari.
Di che tribunale si tratta? Te lo chiedo perché, come già detto in altra occasione, benché " la legge è uguale per tutti", da un tribunale all’altro variano alcune procedure. Cmq. La legge recita:


Articolo 608 - Modo del rilascio.
L'esecuzione inizia con la notifica dell'avviso con il quale l'ufficiale giudiziario comunica almeno dieci giorni prima alla parte, che è tenuta a rilasciare l'immobile, il giorno e l'ora in cui procederà.
Nel giorno e nell'ora stabiliti, l'ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, si reca sul luogo dell'esecuzione e, facendo uso, quando occorre, dei poteri a lui consentiti dall'art. 513, immette la parte istante o una persona da lei designata nel possesso dell'immobile, del quale le consegna le chiavi, ingiungendo agli eventuali detentori di riconoscere il nuovo possessore.

Nella realtà, di solito, il periodo che viene concesso, in presenza di particolari problematiche (figli piccoli, invalidi ecc. ) sono 30 giorni.
Per avere notizie sull’esito della vendita vi dovete rivolgere al’incaricato della vendita, che molto probabilmente è un professionista che non ha un ufficio presso il tribunale competente, e che sicuramente tuo padre ha conosciuto.
Per quanto riguarda la liberazione dell’immobile, se alla data stabilita dall’ufficiale giudiziario, questi trova ancora l’immobile occupato si rivolge alla forza pubblica per lo sgombero forzato. Nella realtà prende appuntamento con i carabinieri che, spesso oberati di lavoro, non sempre mantengono. Credo quindi che, dal momento in cui riceverete la visita dell’ufficiale g., possiate contare ancora su un periodo di tre mesi.
Maurizio
 

Romeobolz

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Piccolo OT hai pagato la plusvalenza subito al notaio? Che percentuale e come viene conteggiata?

Peterpan


La plusvalenza è stata dichiarata nella dichiarazione dei redditi e mi è stata tassata con l'ultimo scaglione.
 

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