Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
ragazzi, parliamoci chiaro, questo thrend è stato creato per non andare OT, per il resto è come sparare sulla Croce Rossa....:D

Basti pensare che alcuni periti per i mutui vengono chiamati addirittura da altre citta'!:confuso::confuso:

Dimmi te come fanno a valutare?!:rabbia:

Via, è una cosa indifendibile:risata:
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
.che dire....una velocità.....limpida...........
Limpida se devo valutare un'immobile guardo anche dove insiste.
Se ha la vista panoramica sul cimitero gli dò un valore,.............se su un bel prato un'altro..................se la zona è malfamata......ancora un altro............se sul mare cristallino o fronte porto turistico......ancora diverso.............ne convieni?

Si sono d'accordo con te,a i racconti del portiere però non mi interessano.:risata:
 

imobiliarecpv

Membro Junior
Agente Immobiliare
io ho degli amici geometri ed architetti quando i lo clienti chiedono una stima di un loro immobile vengono da per accompagnarli e dare una mia valutazione, questa una cosa è molto valida. invece mi trovo con clienti con le stime di geometri sparate in alto che non c'entro il mercato

Aggiunto dopo 1 :

in casi molto rari c'è qualche geometra che da valore giusto o anche sotto.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vorrei chiedere a qualche rappresentante delle associazioni degli agenti immobiliari, se negli accordi locali,fra inquilini e proprietari su canoni concordati, siano stati chiamati anche loro a stilare le tabelle di valutazione,perché ritengo che oggi giorno, almeno per quanto riguarda la città di Bologna, siano nettamente superiori alle quotazioni del mercato libero.:shock:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Le perizie delle Banche, le valutazioni dei CTU, le valutazioni per le aste immobiliari, quasi mai sono fatte dagli Agenti Immobiliari...................e i risultati si vedono.

Gli "esclusi" invece spessissimo (sempre?) sono chiamati poi dai primi a dare il loro parere.

Un furto d'intelletto.
Questa è la triste realtà:occhi_al_cielo:
Una realtà paradossale perchè il vero conoscitore di prezzi e dinamiche del mercato è l'AI:applauso:
Banche ed Enti non gradiscono l'AI come valutatore, perchè? Molte sono le motivazioni, ne abbiamo parlato anche in altre discussioni e non credo sia costruttivo discuterne nuovamente, piuttosto pensiamo a
COME POSSIAMO FARE PER MIGLIORARE LA PERCEZIONE DELLE NOSTRE CAPACITA' PROFESSIONALI?
Sapete come la penso.
Per me ogni operazione economica su un bene immobile deve partire da una Valutazione Immobiliare trasparente e verificabile che, per quanto a mia personale conoscenza, allo stato attuale, può essere realizzata in maniera oggettiva solo applicando gli IVS. In questa maniera credo, spero, che l'AI potrà guadagnarsi con i fatti, quindi sul campo, maggiore autorevolezza verso gli altri professionisti e verso i clienti.
Per far questo credo la soluzione migliore per tutti (professionisti e clienti finali) sia quella della :fiore:collaborazione :stretta_di_mano:fra professionisti:fico:.
Io sto procedendo in questa maniera;)
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vorrei chiedere a qualche rappresentante delle associazioni degli agenti immobiliari, se negli accordi locali,fra inquilini e proprietari su canoni concordati, siano stati chiamati anche loro a stilare le tabelle di valutazione,perché ritengo che oggi giorno, almeno per quanto riguarda la città di Bologna, siano nettamente superiori alle quotazioni del mercato libero.
Quando l'Amministrazione Comunale mise mano al piano commercio invitò la Confcommercio e la Confesercenti per delineare le zona commerciali.
Zona A=centro storico, zona B=semicentro, zona C=semiperiferia, zona D=periferia e zona E=agro.
Chiesi, allora iscritto FIMAAA di partecipare alla tavola rotonda in quanto uno dei pochi AI che trattavano la cessione e l'affitto delle aziende.
Non fui invitato..........fecero loro.......tutto quello che gli è piaciuto.........anche estendendo la zona A (città storica e murata) fuori le mura......in agro..............e portarono una zona della città antica in zona B.
All'inizio non si capiva il perchè..............poi si capì tutto...........fu accontentato un grande imprenditore dell'agro che potè aprire dove nessuno poteva...mentre quello che stava in zona naturale A è stato degradato in zona B.......non piaceva all'allora amministrazione.
Il fatto di stare in zona A o in altra zona era solo per un fattore economico in caso di cessione di azienda.
Zona A valore 100....zona B...valore 60......
Il Bersani ha messo tutti a posto con le liberalizzazioni o lenzuolate che dir si voglia.
Mi sono sempre domandato: che cosa capivano e capiscono i signori su menzionati di mercato immobiliare se fanno gli scribacchini per gli agenti immobiliari?
 

Casagaia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sarebbe ora che qualche stipendiato, tra l'altro abbondantemente anche coi nostri soldi, che lavora a Roma oltre a pensare agli interessi di multivarie organizzazioni/persone, decidesse di far passare una legge che ci riconosce come liberi professionisti e ci autorizza a compiere perizie asseverate, giurate, giurin giuretta, per chicchessia, trasferimento di proprietà e altre attività che a volte vediamo compiere in modo approssimativo dai cosidetti "professionisti superpagati" (di fronte alle loro parcelle non fiata mai NESSUNO).
Dal '92 hanno dato ai notai anche la stipula dei trasferimento delle attività commerciali. Prima di quella data ho fatto sempre tutto io. Io facevo pagare 300 mila lire e tutti si lamentavano; il notaio unmilionecinquecentomilalire e tutti zitti mosca.
Dovremmo riunirci a livello nazionale e portare in piazza una severa protesta contro il lassismo di tutte le organizzazioni, associazioni, etc, che non fanno altro che strizzare sempre l'occhio a chi sarebbe molto meglio farglielo nero.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quando l'Amministrazione Comunale mise mano al piano commercio invitò la Confcommercio e la Confesercenti per delineare le zona commerciali.
Zona A=centro storico, zona B=semicentro, zona C=semiperiferia, zona D=periferia e zona E=agro.
Chiesi, allora iscritto FIMAAA di partecipare alla tavola rotonda in quanto uno dei pochi AI che trattavano la cessione e l'affitto delle aziende.
Non fui invitato..........fecero loro.......tutto quello che gli è piaciuto.........anche estendendo la zona A (città storica e murata) fuori le mura......in agro..............e portarono una zona della città antica in zona B.
All'inizio non si capiva il perchè..............poi si capì tutto...........fu accontentato un grande imprenditore dell'agro che potè aprire dove nessuno poteva...mentre quello che stava in zona naturale A è stato degradato in zona B.......non piaceva all'allora amministrazione.
Il fatto di stare in zona A o in altra zona era solo per un fattore economico in caso di cessione di azienda.
Zona A valore 100....zona B...valore 60......
Il Bersani ha messo tutti a posto con le liberalizzazioni o lenzuolate che dir si voglia.
Mi sono sempre domandato: che cosa capivano e capiscono i signori su menzionati di mercato immobiliare se fanno gli scribacchini per gli agenti immobiliari?

Ti ringrazio Antonello per il tuo contributo, avrei avuto più piacere che mi avesse risposto una associazione di agenti immobiliari che mi dicesse se c'erano o perché non c'erano e mi spiegassero il perché non si fossero imposti il giorno dell'accordo, magari si presentavamo con dei cartelli e con dei dati alla mano. Allora sarà la prossima, spero:confuso:
 

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