Ciao a tutti,
ho sottoposto una proposta d'acquisto (già preliminare) per l'acquisto di un appartamento. La cantina indicata in planimetria, nel preliminare, e quella che ho visitato non è tuttavia la cantina di pertinenza dell'appartamento. Infatti il notaio si è accorto che nell'atto di compravendita la cantina indicata è differente.
La situazione è ingarbugliata e la data del rogito è già stata spostata di 2 mesi e mezzo dal termine (non perentorio).
1) Posso richiedere una riduzione del prezzo per questo ritardo?
2) Il preliminare così redatto è nullo? Nel caso decidessi di tirarmi indietro, chi mi dovrebbe risarcire le spese sostenute (notaio, pratica mutuo, etc.)?
3) In alternativa alla 2, posso considerare la controparte inadempiente (non ho inviato formale diffida ad adempiere) e richiedere il doppio della caparra?
Immagino che nei casi 2 e 3 l'agenzia sia tenuta alla restituzione della provvigione, non avendo effettuato i controlli necessari. E' così?
ho sottoposto una proposta d'acquisto (già preliminare) per l'acquisto di un appartamento. La cantina indicata in planimetria, nel preliminare, e quella che ho visitato non è tuttavia la cantina di pertinenza dell'appartamento. Infatti il notaio si è accorto che nell'atto di compravendita la cantina indicata è differente.
La situazione è ingarbugliata e la data del rogito è già stata spostata di 2 mesi e mezzo dal termine (non perentorio).
1) Posso richiedere una riduzione del prezzo per questo ritardo?
2) Il preliminare così redatto è nullo? Nel caso decidessi di tirarmi indietro, chi mi dovrebbe risarcire le spese sostenute (notaio, pratica mutuo, etc.)?
3) In alternativa alla 2, posso considerare la controparte inadempiente (non ho inviato formale diffida ad adempiere) e richiedere il doppio della caparra?
Immagino che nei casi 2 e 3 l'agenzia sia tenuta alla restituzione della provvigione, non avendo effettuato i controlli necessari. E' così?