Il notaio deve verificare la conformità urbanistica- Sentenza n. 33439 Corte di Cassazione

Bagudi ha detto:
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Bo, mi pare un casino.

Non sono d'accordo con la sentenza: tra l'altro vi è un accatastamento che parla di vani, quindi non si capisce il Notaio cosa avrebbe dovuto fare: mettersi a vedere la sezione ed esaminare le norme sui sottotetti?

Questo orientamento potrebbe creare solo che casini, a mio avviso.
 
Io ho provato a leggere la sentenza….
Tra gli omissis, dove non è almeno indicato se si riferisce all’attore o al convenuto, ed il legalese, mi sono chiedo quale fosse la conclusione.
Ovvio che il problema è mio.

Che sia affermato il principio che il notaio non debba limitarsi “a prendere atto” mi sembra interessante: ma la valutazione di un comportamento mi sembra labile se mancano precise indicazioni dei compiti notarili
 
Bastimento ha detto:
Ovvio che il problema è mio.
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Non solo tuo.
Confesso che anch’io ho delle perplessità, poiché non è chiarissimo se deve fare verifiche ( e quali) , o rendere edotto l’acquirente sulla necessità di farle.
Un notaio “saggio” potrebbe limitarsi a scrivere in atto che ha segnalato all’acquirente tale necessità, e che lo stesso l’ha esonerato esplicitamente.
Resta un argomento complesso , con molte incognite, secondo me.
 
francesca63 ha detto:
Non solo tuo.
Confesso che anch’io ho delle perplessità, poiché non è chiarissimo se deve fare verifiche ( e quali) , o rendere edotto l’acquirente sulla necessità di farle.
Un notaio “saggio” potrebbe limitarsi a scrivere in atto che ha segnalato all’acquirente tale necessità, e che lo stesso l’ha esonerato esplicitamente.
Resta un argomento complesso , con molte incognite, secondo me.
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Mi sembra di capire che il notaio non possa limitarsi a farsi fare manleva sulla conformità, ma debba attivarsi in merito.
Non si capisce, però, se incaricando lui un tecnico o spingendo sul venditore.

Certo è che, tra poco, il problema della conformità espolderà in tutta Italia e voglio vedere cosa succederà.
Se i comuni non si svegliano per garantire un accesso agli atti veloce, la filiera si bloccherà totalmente...
 
Se questa cosa viene confermata il Notariato spingerà per l'obbligatorietà del certificato di stato legittimo in maniera simile a quanto fanno in Toscana ed Emilia con la RTI.

Tra l'altro ho seguito un webinar qualche settimana fa in cui il relatore (un Notaio di Roma) sosteneva che il certificato di stato legittimo sia già obbligatorio oggi salvo accordo tra le parti (almeno).
Io ero molto perplesso ma boh...

E, per mettere la ciliegina sulla torta, il nostro tecnico di riferimento ha smesso di chiedere progetti al Comune di Roma, li fa chiedere direttamente ai clienti perché si è stufato di ricevere pressioni per colpa degli uffici comunali che spesso non ci mettono meno di sei mesi per tirarli fuori.
E a volte quello che esce è una roba che non c'entra nulla e ci vuole fino ad un anno perché il Comune ti risponda che il progetto se lo sono perso e tu possa prendere come riferimento la planimetria catastale d'impianto.
 
ab.qualcosa ha detto:
Se questa cosa viene confermata il Notariato spingerà per l'obbligatorietà del certificato di stato legittimo in maniera simile a quanto fanno in Toscana ed Emilia con la RTI.

Tra l'altro ho seguito un webinar qualche settimana fa in cui il relatore (un Notaio di Roma) sosteneva che il certificato di stato legittimo sia già obbligatorio oggi salvo accordo tra le parti (almeno).
Io ero molto perplesso ma boh...

E, per mettere la ciliegina sulla torta, il nostro tecnico di riferimento ha smesso di chiedere progetti al Comune di Roma, li fa chiedere direttamente ai clienti perché si è stufato di ricevere pressioni per colpa degli uffici comunali che spesso non ci mettono meno di sei mesi per tirarli fuori.
E a volte quello che esce è una roba che non c'entra nulla e ci vuole fino ad un anno perché il Comune ti risponda che il progetto se lo sono perso e tu possa prendere come riferimento la planimetria catastale d'impianto.
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Chiunque abbia minimamente lavorato nel nostro settore se lo augura.
E’ la soluzione ad ogni problema.
 
ab.qualcosa ha detto:
Se questa cosa viene confermata il Notariato spingerà per l'obbligatorietà del certificato di stato legittimo in maniera simile a quanto fanno in Toscana ed Emilia con la RTI.
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Da una parte sarebbe "bello", ma dall'altra emergerebbero parecchi problemi adesso "nascosti".

A meno che tutto non si risolva, al solito, a tarallucci e vino (ci saranno i soliti tecnici 80enni che firmeranno perizie che nessuno firmerebbe).
 

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