BFederica

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Infatti, fai l'agente immobiliare, se non erro: il venditore non il progettista il quale, per inciso, della mentalità "statale" non ha proprio un bel niente. Non so se conosci noi liberi professionisti, forse no...sennò non parleresti così.

Del settore sono anch'io, evidentemente, non sei l'unico che può parlare per esperienza e "vissuto". I discorsi che fai non è che mi siano scomodi perchè non campo di ACE, per fortuna, ma sono fastidiosi e arroganti perchè parli di quello che non sai...perchè non è il tuo mestiere!
Sul fatto della "scontata" classe G degli immobili datati e sul dubbio di un ACE per questi, ti posso dare anche ragione (comunque il tuo discorso di prima non verteva su questo! Vabbè, ora hai tirato in ballo questa osservazione e..."osserviamola"); ciò a meno che un proprietario non faccia l'ACE per dare il suo immobile in pasto a te che glielo rivendi ma lo faccia perchè vuole fare degli interventi migliorativi. Sai cosa sono?!:^^:
Di certo chi fa ACE anche per immobili datati (obbligo! Prenditela con la Legge...) non ruba a nessuno...anche perchè con quel che si fanno pagare...capiraiii
Sono FURTI, invece, certe provvigioni. Se vogliamo proprio proprio trascendere nel qualunquismo dei tuoi discorsi da bar.:D

Ti saluto, chiudo la polemica; ognuno faccia il SUO mestiere e non sentenzi su quello degli altri. Tu non sei ingegnere, immagino, e io non sono agente immobiliare (sì, quello lo so per certo). Ognuno faccia bene il suo di lavoro.:stretta_di_mano:
A proposito di lavoro, lo "statale" chiude l'ufficio e va a riposarsi.
Buona serata.
 

leonard

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Sono FURTI, invece, certe provvigioni. Se vogliamo proprio proprio trascendere nel qualunquismo dei tuoi discorsi da bar.

..............il mio lavoro verte sulla libera scelta di voler o non accettare di fare un "affare" il tuo è dato solo grazie agli obblighi necessari per rispettare la legge che da brava professionista e per chiaro interesse non disdegni il che la dice lunga della differenza tra le mie scelte lavorative e le tue e chi in realtà in maniera" arrogante" difende il suo piccolo orticello.....................e se per diventare "professionista "devo vivere aspettando da bravo "statale" normative assurde ed inutilmente costose per campare sulla pelle dei cittadini preferisco mille volte fare il sensale di piazza...................................;)
Buona serata a te signora dato che chiudo pure io fra poco l'ufficio senza aspettare nuove norme a me favorevoli per campare.................. :fiore::fiore::fiore:
 

BFederica

Nuovo Iscritto
Professionista
Uff...guarda che ti commenti da solo: impara a scrivere!
E' evidente che non sai cosa sia il nostro lavoro (far rispettare la legge???!!! Mica sono un poliziotto).
Aiuto! Con chi sto parlando...

Tu non solo sei arrogante e maleducato, ma neppure hai idea di cosa ci sia dietro una Professione che pensi sia solo seguire leggi e rilasciare certificazioni e offendi con i tuoi toni chi fa questa professione!
La casa che vendi progettatela tu se sei capace, vediamo come campi.
I Tecnici fanno quello, sai...non è che fanno rispettare la legge...mi sembri proprio uno piovuto dalla luna. Mah!

Sei tu che, semmai, campi sulla pelle di chi si trova a vendere, non certo io!!! Guarda che le case si sono sempre vendute anche senza di te, ridimensionati...
E tieniti i tuoi fiori...signore:fiore:; dalli a qualche "signora" che abbindoli con i tuoi discorsi senza punteggiatura:risata:
 

leonard

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Tu non solo sei arrogante e maleducato, ma neppure hai idea di cosa ci sia dietro una Professione che pensi sia solo seguire leggi e rilasciare certificazioni e offendi con i tuoi toni chi fa questa professione!

Un idea precisa sull' A.C.E me la sono fatta già da tempo e tanto per completare la discussione ti allego un articolo interessante che sicuramente non farà perder tempo a nessuno................


CONFRONTO CLASSI ENERGETICHE REGIONALI E NAZIONALI
Le disposizioni legislative in materia di certificazione energetica sono di competenza regionale e, secondo quanto previsto dal’art.117 della Costituzione Italiana, dallo Stato per le Regioni e Provincie Autonome che non hanno adottato propri provvedimenti. La definizione delle Classi Energetiche e della scala delle classi energetiche, si è avuto il dibattito più “animato”, e, pur con i tentativi di trovare una modalità comune, non si è riusciti a trovare una unica modalità di definizione delle Classi energetiche anche nelle regioni confinanti e omogenee per zona climatica. Allo stato attuale i provvedimenti in vigore sono:

• DM 26 giugno 2009 “Linee Guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” il quale nell’Allegato 4 dell’Allegato A, fissa i Sistema di classificazione nazionale, per la climatizzazione invernale degli edifici e la produzione di acqua calda sanitaria, determinando le soglie delle classi energetiche rispetto al limite di legge (indice EPi) ed è quindi variabile secondo il rapporto di forma S/V e i gradigiorno della località
• DGR VIII/8745 del 22 dicembre 2008 della Regione Lombardia “Determinazione in merito alle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici”, che nell’Allegato A punto 4 fissa le Classificazione energetica, determinando le soglie delle classi energetiche rispetto alle zone climatiche ed a range di valori stabiliti dalla regione
• DAL 156/2008 del 4 marzo 2008, della Regione Emilia Romagna che determina il range delle classi energetiche secondo i valori stabiliti dalla regione, senza tener conto del rapporto di forma o del rapporto S/V
• DGR 43-11965 del 4 agosto 2009 della Regione Piemonte, che determina il range delle classi energetiche secondo i valori stabiliti dalla regione, senza tener conto del rapporto di forma o del rapporto S/V, con i calcoli riferiti alla situazione climatica di Torino, eliminando quindi le variabili climatiche. Questi sono i provvedimenti presi in considerazione in questo articolo. Hanno adottato propri provvedimenti anche:
• la Regione Liguria per la quale la costruzione delle Classi energetiche tiene conto anche del rendimento dell’impianto
• la provincia Autonoma di Bolzano (CasaClima) e la Valle d’Aosta, che non sono stati presi in considerazione data la complessità di costruzione della scala di prestazione energetica.

CONFRONTO CLASSI ENERGETICHE REGIONALI E NAZIONALI RISPETTO AL CASO STUDIO
In merito alle quattro diverse modalità di costruzione delle classi energetiche si è proceduto a verificare in quali casi la Classe energetica attribuita in funzione dell’indice EPtot quale risultato della simulazione e secondo l’Allegato 9 della Regione Emilia-Romagna, è uguale, maggiore o minore delle altre classificazioni.
La logica seguita è la seguente: a partire dall’indice EPtot delle 162 simulazioni dell’esercitazione effettuate durante una serie di corsi per Certificatore Energetico, si è attribuita la relativa classe energetica secondo i quattro provvedimenti di cui sopra. Dopodiché si sono raccolti tutti i casi in cui la Classe attribuita da un metodo è uguale, maggiore o minore alla Classe attribuita da un altro provvedimento. Si precisa che per quanto riguarda la Regione Piemonte al fine di confrontare con i dati climatici si è eseguita una proporzione tra i gradi giorno di Modena e Torino, non potendo ripetere tutti i calcoli per i dati climatici di Torino. Tale semplificazione può aver portato ad una sovrastima o sottostima dei valori.

Dal confronto si può notare che le maggiori differenze si hanno tra il sistema di classificazione dell’Italia e quello della Lombardia e tra quello della Lombardia ed il Piemonte. Circa il 70% dei Certificati otterrebbero la stessa classe energetica in Lombardia ed in Emilia-Romagna, il 47,53% tra Emilia-Romagna ed Italia e solo il 30,86% tra Emilia-Romagna e Piemonte. Solo il 4,32%, ovvero 7 Attestati di Certificazione su 162 ricadrebbero nella stessa classe energetica in tutte e 4 le scale di prestazione energetica considerate.

Scarica l'allegato con l'articolo completo con dati e analisi dettagliate.

A cura di
Kristian Fabbri
(Professore a contratto presso Facoltà di Architettura Alma Mater Studiorum - Università di Bologna).
Valerio Tarabusi
VALERIO TARABUSI (Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale Alma Mater Studiorum - Università di Bologna).
 

wzprogetti

Membro Junior
Professionista
Noi facciamo certificazioni in provincia di Monza e Brianza, Milano e Lecco. Il prezzo che abbiamo concordato con le agenzie con cui collaboriamo è il seguente:

Nota: i prezzi sono IVA ESENTI grazie al nostro attuale regime fiscale
- Appartamenti: 310€ (fino a 200mq)
- Ville: 350 (fino a 200mq)

Per quanto riguarda invece la certificazione di intere palazzine abbiamo fatto la seguente proposta:

1) Se la palazzina ha impianto centralizzato (unica certificazione) verrà applicato il seguente sconto:
Da 3 a 5 appartamenti 10%
Da 6 a 10 appartamenti 15%
da 11 a 20 appartamenti 20%

2) Se la palazzina ha impianto termoautonomo (più certificazioni) verrà applicato il seguente prezzo:
Da 3 a 10 appartamenti € 250
Da 10 a 20 appartamenti € 200
Più di 20 appartamenti € 150

Ovviamente ciò comprende il sopraluogo, protocollo, accesso agli atti. Il proprietario deve fornire quanto già esplicitato dai colleghi nei precedenti thread. Le tempistiche dipendono molto spesso dal comune, ma una volta che abbiamo mano tutto il materiale non impiaghiamo più di 3/4 giorni.
Ovviamente queste sono indicazioni di massima, e non si tratta di un’offerta economica, se qualcuno è interessato vi invito a contattarci in MP per avere informazioni nel dettaglio.
ciao
 

maxflight71

Nuovo Iscritto
Professionista
Allora inizio dicendo che è obbligatorio per gli affitti da luglio del 2010, per quanto riguarda la tempistica dipende molto da quanto lavoro ha il tecnico, io ad esempio mantengo una media di 5/6 giorni max dal sopralluogo alla consegna dell'ace.
Poi magari a volte anche 4 giorni se si tratta di qualcosa di molto semplice.
Per quanto riguarda i dati che il proprietario dovrebbe avere sono i seguenti: i dati catastali dell'unità immobiliare, piantine di progetto o varie se ci sono son sempre bene accette, informazioni sull'età dell'immobile, e poi informazioni sull'impianto di riscaldamento se centralizzato o autonomo e magari avere o l'accesso al vano caldaia per reperire tali informazioni nel caso di imp.centralizzato, oppure avere il manuale tecnico e il libretto delle revisioni se trattasi di impianto autonomo.
 

tantan

Nuovo Iscritto
Professionista
redigo certificazioni energetiche nella provincia di roma e frosinone

appartamenti: 310euro (IVA inclusa) fino a 100mq
360 euro (IVA inclusa) fino a 200mq

Devono naturalmente essere forniti dal proprietario i dati dell'impianto di riscaldamento e la documentazione in suo possesso riguardante l'immobile. La pratica viene chiusa entro 4 giorni dalla data del sopralluogo.

per ulteriori informazioni potete contattarmi in MP
Ciao e buon lavoro a tutti
 

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