maxflight71

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per legge è possibile fare l'autocertificazione appunto dichiarando l'appartenenza dell'unità immobiliare alla classe g e che le spese energetiche sono rilevanti.
 

domas78

Nuovo Iscritto
Io sono un Ingegnere, il nostro studio fa certificazioni energetiche in tutta la provincia di Ascoli Piceno a 150 euro comprensiva di IVA e cap.
Facciamo all'incirca 30 certificazioni al mese.
 

Geom.Car

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io sono un Ingegnere, il nostro studio fa certificazioni energetiche in tutta la provincia di Ascoli Piceno a 150 euro comprensiva di IVA e cap.
Facciamo all'incirca 30 certificazioni al mese.

Vuol dire che applichi un imponibile di 110 120 € circa
Mi spieghi come fai a stare in quei prezzi?
Se ti viene consegnato tutto tra rilievo, stesura, protocollare presso il comune ..... le tasse intorno al 30 % cosa ti resta???

Scusa la critica ma mi sembra un bel modo per rovinare il mercato della certificazione.
 

maxflight71

Nuovo Iscritto
Professionista
infatti non volevo dirlo io, ma anche a me francamente sembra un modo poco professionale di effettuare una certificazione energetica ed appunto di scassare il mercato...ecco per colpa di chi poi a chi chiede un giusto prezzo non viene dato peso ed anzi a volte lo si critica dicendo che la certificazione è qualcosa di poca importanza!a sto punto sarebbe bene avere un albo dei certificatori, almeno si fa una certa scrematura!
 

Geom.Car

Membro Attivo
Privato Cittadino
infatti non volevo dirlo io, ma anche a me francamente sembra un modo poco professionale di effettuare una certificazione energetica ed appunto di scassare il mercato...ecco per colpa di chi poi a chi chiede un giusto prezzo non viene dato peso ed anzi a volte lo si critica dicendo che la certificazione è qualcosa di poca importanza!a sto punto sarebbe bene avere un albo dei certificatori, almeno si fa una certa scrematura!

In Lombardia abbiamo l'albo ma purtroppo queste cose accadono e sono all'ordine del giorno!
 

Agenore

Membro Ordinario
Professionista
Al cliente che mi viene a dire che c'è chi fa certificazioni a 150 o 200 Euro ... io gli dico di fare le sue valutazioni...
liberissimo. Però è assai difficile pensare che lavorando a quei prezzi si facciano sopralluoghi, calcoli precisi, un lavoro solido e incontestabile in caso di controllo.

Del resto... chi lavora a quelle cifre lavora su volumi alti e accetta il rischio della sanzione... ma per tenersi dalla parte conservativa, preferisce certificare in classi basse... così alla peggio sbaglia senza dichiarare un falso. Quindi... vedete voi se vale la pena rincorrere il prezzo stracciato...
 

robertopilotti

Nuovo Iscritto
Professionista
Sono un Certificatore Energetico abilitato CENED dal 2008.Nel 2010 ho lavorato bene con tariffe che vanno dai 200 ai 250 Euro per appartamento.Eseguo sempre il sopralluogo e consegno in circa una settimana (dipende dai Comuni).Sono curioso di capire come fa il mio collega di Ghisalba a lavorare con le tariffe che ha indicato,facendo intendere per le agenzie i prezzi sono ancora più bassi.
Vorrei riassumere i miei tempi minimi, giusto per confrontarmi con qualcuno.
Contatto con il cliente (telefono,mail,di persona)
sopralluogo (minimo 2 ore tra spostamenti e misure)
Calcoli e stesura certificazione (minimo 3 ore)
Stampa e vidimazione in Comune (minimo 1 ora)
10 Euro da versare
Consegna e pagamento presso il cliente (minimo 1 ora)
Tutto ciò se fila tutto liscio e i documenti ci sono tutti.
Attendo qualche commento o suggerimento.
Grazie
 

wzprogetti

Membro Junior
Professionista
In qualità di certificatore confermo queste tempistiche nel caso in cui tutto vada per il verso giusto. In molti comuni, però, succede che si debbano fare molte uscite per la stessa ACE, ossia:
- una per il sopraluogo presso l'abitazione
- una per presentare la richiesta di accesso agli atti al protocollo del comune (legge10 o 373)
- una per tornare a prendere visione dei documenti richiesti
- una per la consegna dell'ACE al protocollo
- una per il ritiro dell'ACE
- una per la consegna al proprietario

Non è sempre così ovviamente, ma la discrzione dei comuni regna sovrana e non è sempre possibile accorpare questi passaggi, aggravano così inevitabilmente il costo di produzione dell'ACE.
 

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