Caro gmp non confondere quanto un bene è stato pagto con il suo valore nel tempo...
Semplifichiamo troppo concetti e sezioniamo l'economia in compartimenti stagni.
Ridurre a 1/3 di che? Riduci solo il valore delle case senza ridurre anche il resto?
e lo riduci dovunque della stssa forbice? a Udine o in sicilia quindi una casa costerá nuova intorno ai 500 euro al metro e il pane costerá comunque 2-3 euro al chilo?
gli infissi in genere costeranno più della stanza che vanno a sigillare?
Le vernici costeranno più degli intonaci, le piastrelle più delle pareti... l'impianto idraulico costerá quanto la struttura della casa e se ci metti l'elettrico lo superi pure... i terreni costeranno di conseguenza finalmente cifre irrisorie (e meno male si deve limitare il consumo di territorio)..
I mobili costeranno quanto l'intera realizzazione della casa...
Ma gli stipnedi riamrranno gli stessi
Un manovale guadagnerá sempre i soliti soldi mica 500 euro al mese...
Un falegname pure, un operaio nel settore plastico lo stesso, così come i tappezzieri, gli imbianchini, gli elettricisti, e i tecnici pure...
Dovresti mettere in firma "io parlo solo di roma"
Da me una casa nuova costerebbe quindi, secondo il tuo postulato, 700 - 800euro metro.
Quindi un 100mq costa nuovo 70 80k.
metti che la ditta ci ricarichi un 15% significa che alla ditta è costato costruirlo circa 60 -70k e vai a ritroso nei costi (magari se vuoi anche livellando a un terzo anche i costi dei materiali e di tutto il resto) e vedi se riesci a mantenere i livelli salariali attuali di tutte le figure coinvolte.
Il tuo deleveraging funziona (come infatti è e sta accadendo) solo con il riequilibrio di tutta l'economia, individuare i mali solo nell'immobiliare è sciocco. Quindi se c'è una leva ha influito su tutti i settori, e tutti i settori devono esser riequilibrati

Alimentare compreso e anche lo spettacolo, per capirsi...
Da qui al riequilibrio delle altre affermazioni il passo è breve.
Quindi abbiamo i 9/10 di risparmio negli immobili giá completamente pagati, comprati a un prezzo molto minore del loro valore odierno nonostante l'usura e usati spesso come abitazioni principali, sparsi in tutto il territorio nazionale... questi numeri contano nulla? O ci sará anche del buono da qualche parte
