unloso

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I vincoli ci saranno di sicuro e saranno i soliti, immagino.

Per il resto, ripeto, c'è tanto di quel nuovo invenduto che un anno sabbatico non farà che bene.



La cementificazione indiscriminata non c'è stata a Firenze (parlo degli ultimi 10/15 anni). E' stato costruito molto ma anche bene, recuperando e rivalorizzando vecchie aree dismesse.
Un esempio su tutti: l'area Fiat-Fondiaria col nuovo palazzo di giustizia (bellissimo), il parco San Donato, il nuovo Polo Universitario e numerose palazzine residenziali veramente graziose.

Il problema di Firenze (da un punto di vista architettonico) sono stati piuttosto gli anni '60 e - in parte - gli anni '70, quando sono stati costruiti i peggiori edifici della città.

Pienamente d'accordo per di più io credo che vietare non sia mai la soluzione ad un problema se di problema vogliamo parlare. L'invenduto non credo sia per mancanza di domanda di case, ma per prezzi alti e fuori budget per una famiglia media. I costi di costruzione sono alti e tendono, anche per effetto di leggi, alcune anche abbastanza miopi e discutibili, ad aumentare sempre di più. Il recupero va bene, ma non sposta il discorso dei costi alti, anzi li alza ancora (c'è da aggiungere il costo delle demolizioni e degli smaltimenti). Ritornando all'invenduto io credo che rimarrà tale sicuramente per un bel po' di tempo la crisi del mercato immobiliare è molto profonda e strutturale, io credo che sia giunto il momento di cambiare cercando soluzioni nuove (costruzioni a basso costo, basso impatto ambientale, spazi vivibili, per vivibili intendo non camere di nove mq). L'edilizia è un volano importante dell'economia e non può essere castrata così come sta facendo Renzi, Se fosse coraggioso veramente e non il solito politico in cerca di consensi per la sua carriera, farebbe meno teatro e più fatti concreti tenendo conto delle esigenze di una città piccola, ma molto importante a livello internazionale.
 

sforza Federico

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A Firenze come in altre città si è costruito male per non dire peggio, gli edifici della Baldassini e Tognozzi di Via Toscanini ( Parco delle Cascine ), ed ex area Fiat - Fondiaria con il parco di San Donato, sono esempi di questo pessimo modo di costruire con una edilizia finto signorile.
L'idea di Renzi,al di là di come si pensi politicamente ( ma non tutti riescono a dissociare proposta, dal colore politico ) aiuterà a riutilizzare gli edifici dismessi all'interno della città, sperando che non si trasformino nell'ennesimo albergo di cui la città e già piena, ed eviterà che costruttori realizzino edifici residenziali inguardabili esteticamente da fuori e invivibili all'interno, dove gli edifici anni 60/70 sopracitati sono solo da guardare con invidia e nostalgia.
 

enrikon

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ed eviterà che costruttori realizzino edifici residenziali inguardabili esteticamente da fuori e invivibili all'interno, dove gli edifici anni 60/70 sopracitati sono solo da guardare con invidia e nostalgia.

Sugli spazi interni sono d'accordo, oggi si sa è tutto ai minimi termini, ma sull'estetica e sulla qualità costruttiva paragonare quei palazzacci infami anni '60 (di cui Novoli è piena... ma anche Coverciano) a quelli costruiti ultimamente (anche quelli di Via Toscanini sono pur sempre meglio) mi pare irrealistico.

Aggiunto dopo 3 minuti :

gli edifici della Baldassini e Tognozzi di Via Toscanini ( Parco delle Cascine ), ed ex area Fiat - Fondiaria con il parco di San Donato, sono esempi di questo pessimo modo di costruire con una edilizia finto signorile.

Li sai i prezzi ai quali sono state vendute?...evidentemente sono piaciute, vista anche la zona tutt'altro che signorile.
 

unloso

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Professionista
Personalmente Renzi non mi piace e non mi piace perchè è il solito politico mediatico ed abbastanza incocludente. Devo riconoscere un mandato giovane ed ancora tutto da sviluppare, ma se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, Renzi in questo non si è dimostrato diverso dal politico mediatico "silvio modell" un esempio banale sono le buche della città dove Renzi dice di aver risolto o di stare per risolvere, ma di fatto è stato fatto ben poco per questo (riasfaltate un paio di strade o poco più). Però ritornando alla materia della discussione personalmente sono:
1) d'accordo che in Firenze negli ultimi anni costruzioni selvagge o cementificazioni assurde non sono state fatte, salvo pochissime (solite grandi aziende del tessuto cittadino, ma che a quanto mi risulta al momento non se la stanno passando bene).
2) Ribadisco che non si può vietare indiscriminatamente, come in questo caso, sbandierando la bandiera dell'ecologia. Abbiamo un fiume che è poco più di una fogna a cielo aperto, quella sarebbe una bella sfida ecologica secondo me.
3) l'edilizia è da cambiare e per cambiamento intendo che ormai le case sono degli asfittici loculi quasi invivibili e venduti, grazie ai costi sempre in aumento del fabbricato, a prezzi improponibili per una famiglia. Nuove soluzioni le crisi si risolvono rinnovando anche con idee originali e non vietando o semplicemente aspettando che qualcosa cambi
 

sforza Federico

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
paragonare quei palazzacci infami anni '60 (di cui Novoli è piena... ma anche Coverciano) a quelli costruiti ultimamente (anche quelli di Via Toscanini sono pur sempre meglio) mi pare irrealistico.

Il tema di UNLOSO credo sia un altro, vado forse un pò fuori tema scusate.
Non concordo con te su ciò che dici e anzi perdona la franchezza rimango stupito professionalmente delle considerazioni che fai sui cantieri in oggetto. Ho seguito per conto di clienti che acquistavano per investimento più appartamenti da mettere a reddito sia il lotto nei pressi via Toscanini che quello " vicino all' affascinante nuovo palazzo di giustizia ", oltre ad altri cantieri specialmente nella cerchia dei viali, decisamente di tutt'altra qualità estetica e costruttiva, anche se con tutt'altre quotazioni.
I primi da un punto di vista estetico ricordano case di edilizia popolare,..... ma in questo caso mi inchino avvilito davanti al detto "De gustibus et coloribus non est disputandum".
Ma da un punto di vista tecnico e professionale facendo continuamente stime comparative ( secondo me le più veritiere ), non vedo come si possa definire " palazzine graziose " alveari con supercondomini di sette piani con 700/800 appartamenti, con oneri condominiali astronomici, con un affaccio unico sul fronte principale con balconi poco profondi e realizzati all'interno della facciata ( per far risparmiare il costruttore di turno ) che obbligano a stendere i panni lavati sulla facciata principale ( !! ) e ad avere nello stesso, lavatrice e lavandino di servizio. Tralasciamo poi l'interno degli appartamenti, dove regnano incontrastati monocotture monocolori anonime da 10 € al mq, sanitari da grande magazzino, infissi interni realizzati con pannelli di tamburato sottili come fogli di giornale, bagni senza finestre con tiraggi forzati sottodimensionati, pareti di cartongesso al posto di tramezzi di forati.............credo possa bastare.


Li sai i prezzi ai quali sono state vendute?...evidentemente sono piaciute, vista anche la zona tutt'altro che signorile.

Li conosco bene perchè li ho avuti con tanto di brochure ancora prima che venissero costruiti.......ma non capisco cosa vuol significare. E' ovvio che sono stati venduti quasi tutti nonostante le caratteristiche estetiche e costruttive scarse.
Si parla di Firenze non di Roma, dove sono stati costruiti migliaia di appartamenti ( decisamente meglio ti assicuro !!! ) e la città continua ad espandersi verso il mare, anzi direi che oramai è un unico grande centro urbano.
A Firenze tralasciando l'hinterland si è costruito pochissimo e quindi la gente è costretta ad accontentarsi di quel che trova senza andare lontano da a Firenze, anche perchè i mezzi pubblici sono assolutamente inadeguati per questo tipo di scelta.

paragonare quei palazzacci infami anni '60

I tanto vituperati palazzi anni 60 avevano una qualità costruttiva ed una estetica nettamente superiore basta pensare ai pavimenti in marmo ( al giorno d'oggi inavvicinabili come prezzo ),bagni con vasca e finestra, dico finestra,...non un tubo che aspira o tenta di, odori e vapori, ampie porte finestre su balconi di servizio per stendere i panni con affaccio su corte interna e terrazze spesso abitabili, sulla facciata pricipale, ingressi, disimpegni, soffitti a mt 3.15 / 3.30 , una cucina vera e propria e non il tanto reclamizzato soggiorno con angolo cottura gioia dei costruttori e sciagura di chi ci abita , vogliamo poi parlare delle dimensioni delle camere??? Nei palazzi anni 60 una camera doppia era 19/ 20 mq con il posto per letto doppio armadio quattro stagioni profondo 70 cm, cassettone , due comodini , settimino...... in quelli di ora se entra il letto ed un cassettone è grassa..........non scherziamo per favore , cerchiamo di essere solo OGGETTIVI.
 

enrikon

Membro Senior
:shock::shock::shock:

Sforza, quello che affermi è sbalorditivo; è esattamente l'esatto contrario della realtà (che tu, ovviamente essendo di Roma, conosci meglio di me ;))... dimensioni delle camere a parte.

Mi fermo qui. Discussione inutile e off topic.
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Le buche per la strada sono un diffuso problema in Italia per via del metodo di asfaltatura. Metodo che garantisce la necessità di frequenti interventi di manutenzione. Avete mai guardato nei bilanci dei Comuni cosa viene speso? e confrontato con i paesi stranieri? come mai è possibile avere strade migliori e costi inferiori?
 

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