Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Temo di non esser d'accordo. Le sentenze che raccolgo o che mi comunicano danno queste indicazioni:
1) Se un cliente scavalca una agenzia e dopo porta testimoni o altre cose, perde al causa e paga.

2) Se un cliente si rivolge a una agenzia B dopo esser stato da A, traatta e conclude pagando B, A s'attacca al razzo, a meno che non sia provabile la frode a A (es. uno che subentra nella trattativa con incarico esclusiva sotto prezzo tipo 1%). ;)
Ma se A viene deliberatamente tagliata fuori (e mi sembra questo il caso), A vince la causa, perché se non fosse così andiamo da una agenzia, poi concludiamo con un'altra che ci fa lo sconto o è di un amico/parente.
Se A venisse meno per proprie mancanze sarebbe diverso.
Dalla descrizione del nostro amico che ha scritto il post, si evince che semplicemente l'agenzia A non gli piace e quindi va dall'altro, dubito sia corretto.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma se A viene deliberatamente tagliata fuori (e mi sembra questo il caso), A vince la causa, perché se non fosse così andiamo da una agenzia, poi concludiamo con un'altra che ci fa lo sconto o è di un amico/parente.
Se A venisse meno per proprie mancanze sarebbe diverso.
Dalla descrizione del nostro amico che ha scritto il post, si evince che semplicemente l'agenzia A non gli piace e quindi va dall'altro, dubito sia corretto.
Invece temo che per i giudici lo sia... un conto è il caso in cui a trattativa iniziata, subentra qualcun altro puntando solo su condizioni economiche differenti, un conto sono tutti gli altri casi.

I giudici tendono, ultimamente, a pensare che se un agente non è riuscito a concludere, anche solo perchè antipatico, non abbia diritto a nulla dove un altro agente invece conclude.

Tra l'altro lo si evince ancora di più dal fatto che tali sentenze vengono confermate anche in presenza di proposta non sfociata in esito positivo, che diventa di fatto dimostrazione della "incapacità" dell'agente a concludere pur avendone avuto occasione, cosa che invece l'agente successivo riesce a fare.

Ti dirò di più:

sono a conoscenza di un caso dove i clienti, dopo aver fatto il rogito e denunciato di non essersi serviti di agenzie, vedendosi richiedere il dovuto dall'agente, son riusciti con la complicità di un "collega" a vincere la causa dicendo "abbiamo pagato B" portando a comprova la fattura del collega venduto, e hanno vinto la causa proprio con la motivazione classica "l'agenzia A pur avendo avuto occasione non è riuscita a portare a conclusione positiva, cosa riuscita invece a B, che le parti hanno saldato ..."

I colleghi hanno subito oltre alla beffa il danno (con un artifizio che qualsiasi persona senziente avrebbe compreso subito, tranne il giudice), e avranno solo la magra consolazione di far pagare gli acquirenti (e al venditore ove questi risultassero incapienti) la differenza di imposta oltre sanzioni e more e una bella denuncia penale per dichiarazione mendace, che su una compravendita di 300k circa, risulterà in un danno che gli farà rimpiangere di aver usato quel sudicio espediente per rubare soldi a un lavoratore onesto.

Comunque bisogna cominciare a tenere di conto queste sentenze, che stanno tracciando strade ben precise.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Invece temo che per i giudici lo sia... un conto è il caso in cui a trattativa iniziata, subentra qualcun altro puntando solo su condizioni economiche differenti, un conto sono tutti gli altri casi.

I giudici tendono, ultimamente, a pensare che se un agente non è riuscito a concludere, anche solo perchè antipatico, non abbia diritto a nulla dove un altro agente invece conclude.

Tra l'altro lo si evince ancora di più dal fatto che tali sentenze vengono confermate anche in presenza di proposta non sfociata in esito positivo, che diventa di fatto dimostrazione della "incapacità" dell'agente a concludere pur avendone avuto occasione, cosa che invece l'agente successivo riesce a fare.

Ti dirò di più:

sono a conoscenza di un caso dove i clienti, dopo aver fatto il rogito e denunciato di non essersi serviti di agenzie, vedendosi richiedere il dovuto dall'agente, son riusciti con la complicità di un "collega" a vincere la causa dicendo "abbiamo pagato B" portando a comprova la fattura del collega venduto, e hanno vinto la causa proprio con la motivazione classica "l'agenzia A pur avendo avuto occasione non è riuscita a portare a conclusione positiva, cosa riuscita invece a B, che le parti hanno saldato ..."

I colleghi hanno subito oltre alla beffa il danno (con un artifizio che qualsiasi persona senziente avrebbe compreso subito, tranne il giudice), e avranno solo la magra consolazione di far pagare gli acquirenti (e al venditore ove questi risultassero incapienti) la differenza di imposta oltre sanzioni e more e una bella denuncia penale per dichiarazione mendace, che su una compravendita di 300k circa, risulterà in un danno che gli farà rimpiangere di aver usato quel sudicio espediente per rubare soldi a un lavoratore onesto.

Comunque bisogna cominciare a tenere di conto queste sentenze, che stanno tracciando strade ben precise.
Senz'altro si deve tenere conto delle sentenze, soprattutto per questioni di poco conto (per i parametri di un tribunale) le sentenze precedenti pesano molto.
"Pur avendone l'occasione" è un punto cardine, in effetti se il cliente premeditasse di tagliare fuori l'agenzia A sottraendosi alla trattativa deliberatamente tale occasione l'agenzia A non potrebbe mai averla, ma se l'orientamento dei giudici è differente evidentemente il confine tra opportunità volutamente negata ed incapacità a cogliere tale opportunità non è rilevante.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Senz'altro si deve tenere conto delle sentenze, soprattutto per questioni di poco conto (per i parametri di un tribunale) le sentenze precedenti pesano molto.
"Pur avendone l'occasione" è un punto cardine, in effetti se il cliente premeditasse di tagliare fuori l'agenzia A sottraendosi alla trattativa deliberatamente tale occasione l'agenzia A non potrebbe mai averla, ma se l'orientamento dei giudici è differente evidentemente il confine tra opportunità volutamente negata ed incapacità a cogliere tale opportunità non è rilevante.
Il punto è che per farlo deve PAGARE una agenzia B. Questo ai giudici basta come sintomo di buona fede e di incapacità di A.
 

4nt0ni0

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Privato Cittadino
Ho il dubbio che l'ageA non abbia finito il mandato. Continua a pubblicare l'annuncio...
Non ci sto capendo molto. A mexican standoff...
 

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