montevarchi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Cerco di rispondere a tutti, ma prima devo fare una premessa.
Anche attraverso questo sito mesi addietro avevo chiesto dei chiarimenti
riguardo il metodo e un criterio per valutare l’immobile e l’attività.
Non ho avuto granchè indicazioni, se non quello di rimettermi a dei
professionisti per la valutazione di stima.
Ho chiesto a ben 9 soggetti tra consulenti tecnici, geometri, e accreditate
agenzie di mediazione sul territorio ( quelle agenzie con delle belle vetrine
su strade importanti e di passaggio ). Ovviamente con documentazione
alla mano, licenze planimetrie e sopralluoghi accurati foto ricordo e varie
sessioni.
Dalle risposte conferitemi attraverso le ricerche effettuate, dai vari soggetti interpellati, ho ravvisato, diverse opinioni, considerazioni e convincimenti difformi, non quanto a criteri e procedure espresse, sviluppate e adottate in seguito da me con percorso dettagliato, con cognizione e con riferimento procedurale, ma con differenti valori espressi di base al fabbricato inserendo
o escludendo in parte l’applicazione dei coefficienti correttivi alle varie
pertinenze e complementarietà, ma che oltretutto portano a risultati analoghi
e similari, tanto da riconoscere, e dichiarare e considerare che la stima nel suo valore, è condivisa e condivisibile, perchè stabilisce e individua il più probabile valore di mercato ricercato. Il criterio è quindi stato condiviso da tutti, ma il
risultato finale varia da 300 mila a 600 mila la stima.
Decidete voi. Comunque mi sono fatto un idea che ha partorito la di stima da me redatta e che è racchiusa in un documento che presento ai richiedenti, o a chi è interessato.
Vorrei rispondere a Antonello, Irene 1, Rosa 1968 e Pier Silvio.
Non ho detto che non mi possa avvalere anche di un agenzia, tra l’altro sono in contatto con due di queste che non mi chiedono l’esclusiva; ho già concordato.
Si può chiedere consiglio ad un avvocato, senza che lui intervenga nella
questione. Oppure si può chiedere consiglio ad un medico senza che sia lui a curarti. Ho già venduto 3 case e vari terreni per conto mio, e nelle precedenti inserzioni mi veniva risposto “ siete un agenzia “, e quindi non per
discriminazione scrivo la dicitura “ NO AGENZIA “. Cercare dei buoni
professionisti non è facile, e comunque non è quello buono che ti accontenta
nel prezzo di stima.
Al Sig. Piersilvio ( che non è il figlio di Berlusconi ) rispondo: se io gli faccio
pena a me poco importa della sua considerazione. Non si può vendere solo appartamenti a Miami o a
Montecarlo, purtroppo ci sono ottime attività di ristorazioni in attivo
( interessanti per l’ immobile incluso in vendita ). Riguardo al suo consiglio
che devo ribassare, ribassare, come dice lei che senso ha. Io vendo se mi
conviene, e comunque questo, come ha risposto un suo collega, vale anche
per chi vende con agenzia, anzi pur di vendere l’agente se ribasso sarà
contento.
Riguardo a chi fa il suo mestiere, ho avuto esperienze in passato con i
mediatori non troppo edificanti ai soggetti presentati. E in ultimo ho avuto
esperienza nella ricerca della stima dell’immobile e dell’attività. Non ho paura
di nessuno, voglio solo garantirmi anonimato solo dietro la presentazione
di una persona veramente interessata e non solo curiosa. Io dico cosa vendo
e dove, e ha richiesta se interessato dico il resto.
Grazie e saluti.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io arrivo ultimo per dirti che anche se metti " no agenzie", molte agenzie ti chiameranno lo stesso e come tu stesso hai rilevato, come in tutti i mestieri, anche nella nostra categoria troverai chi si comporta in modo non molto edificante ( termine da immobili !;)).
Prova a metterti nei nostri panni......magari tu sei un falegname e io metto un'inserzione tipo: offro lavoro a chi mi aggiusta una sedia, no falegnami, oppure offresi lavoro a chi mi rifà l'impianto elettrico, no elettricisti!
In questo modo, denigrando il lavoro dei professionisti di quel settore, raccoglierai solo il rusco. Poi non mi meraviglierei che qualcuno ti mandasse una querela.
Cerca un mediatore adeguato nella tua città, dai che ce la fai.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Cerco di rispondere a tutti, ma prima devo fare una premessa.
Anche attraverso questo sito mesi addietro avevo chiesto dei chiarimenti
riguardo il metodo e un criterio per valutare l’immobile e l’attività.
Non ho avuto granchè indicazioni, se non quello di rimettermi a dei
professionisti per la valutazione di stima.
Ho chiesto a ben 9 soggetti tra consulenti tecnici, geometri, e accreditate
agenzie di mediazione sul territorio ( quelle agenzie con delle belle vetrine
su strade importanti e di passaggio ). Ovviamente con documentazione
alla mano, licenze planimetrie e sopralluoghi accurati foto ricordo e varie
sessioni.
Dalle risposte conferitemi attraverso le ricerche effettuate, dai vari soggetti interpellati, ho ravvisato, diverse opinioni, considerazioni e convincimenti difformi, non quanto a criteri e procedure espresse, sviluppate e adottate in seguito da me con percorso dettagliato, con cognizione e con riferimento procedurale, ma con differenti valori espressi di base al fabbricato inserendo
o escludendo in parte l’applicazione dei coefficienti correttivi alle varie
pertinenze e complementarietà, ma che oltretutto portano a risultati analoghi
e similari, tanto da riconoscere, e dichiarare e considerare che la stima nel suo valore, è condivisa e condivisibile, perchè stabilisce e individua il più probabile valore di mercato ricercato. Il criterio è quindi stato condiviso da tutti, ma il
risultato finale varia da 300 mila a 600 mila la stima.
Decidete voi. Comunque mi sono fatto un idea che ha partorito la di stima da me redatta e che è racchiusa in un documento che presento ai richiedenti, o a chi è interessato.
Vorrei rispondere a Antonello, Irene 1, Rosa 1968 e Pier Silvio.
Non ho detto che non mi possa avvalere anche di un agenzia, tra l’altro sono in contatto con due di queste che non mi chiedono l’esclusiva; ho già concordato.
Si può chiedere consiglio ad un avvocato, senza che lui intervenga nella
questione. Oppure si può chiedere consiglio ad un medico senza che sia lui a curarti. Ho già venduto 3 case e vari terreni per conto mio, e nelle precedenti inserzioni mi veniva risposto “ siete un agenzia “, e quindi non per
discriminazione scrivo la dicitura “ NO AGENZIA “. Cercare dei buoni
professionisti non è facile, e comunque non è quello buono che ti accontenta
nel prezzo di stima.
Al Sig. Piersilvio ( che non è il figlio di Berlusconi ) rispondo: se io gli faccio
pena a me poco importa della sua considerazione. Non si può vendere solo appartamenti a Miami o a
Montecarlo, purtroppo ci sono ottime attività di ristorazioni in attivo
( interessanti per l’ immobile incluso in vendita ). Riguardo al suo consiglio
che devo ribassare, ribassare, come dice lei che senso ha. Io vendo se mi
conviene, e comunque questo, come ha risposto un suo collega, vale anche
per chi vende con agenzia, anzi pur di vendere l’agente se ribasso sarà
contento.
Riguardo a chi fa il suo mestiere, ho avuto esperienze in passato con i
mediatori non troppo edificanti ai soggetti presentati. E in ultimo ho avuto
esperienza nella ricerca della stima dell’immobile e dell’attività. Non ho paura
di nessuno, voglio solo garantirmi anonimato solo dietro la presentazione
di una persona veramente interessata e non solo curiosa. Io dico cosa vendo
e dove, e ha richiesta se interessato dico il resto.
Grazie e saluti.
Guarda...un consiglio mi sento di dartelo...chiama un valutatore indipendente (uno che non fa il mediatore e non ha interesse a venderti la pizzeria...o tipo @Carlo Garbuio ...che pur essendo agente immobiliare adotti un metodo di stima inconfutabile e verificabile), lo paghi per la stima e poi decidi tu come proseguire...
PS: e se ti consiglio il @Carlo Garbuio della situazione...credimi, senza non ne esci.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
beh, senti... il valore corretto è il prezzo a cui vendi.
purtroppo ad oggi tale valore può essere anche ben inferiore a quello di stima; uno degli interpellati ti può aver detto "quanto vale", un altro "a quanto lo vendi oggi"
questo può essere alla base del forte divario tra i due valori che ti hanno fornito.
questo detto, nulla ti vieta (se ovviamente non hai fretta) di partire con il prezzo più alto e scendere via via che non troverai riscontro.
ovviamente se non hai fretta.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
beh, senti... il valore corretto è il prezzo a cui vendi.
purtroppo ad oggi tale valore può essere anche ben inferiore a quello di stima; uno degli interpellati ti può aver detto "quanto vale", un altro "a quanto lo vendi oggi"
questo può essere alla base del forte divario tra i due valori che ti hanno fornito.
questo detto, nulla ti vieta (se ovviamente non hai fretta) di partire con il prezzo più alto e scendere via via che non troverai riscontro.
ovviamente se non hai fretta.
Brutta bestia la calma...almeno da 7 anni a questa parte...
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
risultato finale varia da 300 mila a 600 mila la stima.
Non ci credo. Mi spiace, e lo dimostrano i tuoi discorsi, i classici discorsi che non chiedono all'agente immobiliare una perizia per vendere, ma una perizia che rispecchi quello che si vorrebbe ottenere, il tipo di aspettative. Ecco che allora i colleghi cercano, pur di acquisire l'immobile, di accontentarti.
Non mi piace il discorso della selezione iniziale dell'acquirente, anche qui fai un discorso tutto tuo, chi cerca un'attività, deve avere subito i numeri, e non può aspettare i tuoi comodi, mantenere il riserbo e altro, la prima selezione si fa da sola con il prezzo e con le caratteristiche dell'immobile. Dire che un acquirente perda tempo è solo presunzione da parte tua. Lo dimostra il fatto che alleghi il tuo valore non quello che scaturisce da una perizia di un professionista.
 

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