A

Albino Zucc

Ospite
Credo tu stia confondendo le cose, concordo che l'evento di un figlio naturale è imprevedibile, ma un discorso è nella successione ereditaria ed un conto è nel caso di acquisto di un immobile pervenuto per donazione, sarà imprevisto ma è un problema perchè :
1 la riduzione della donazione laddove non trova soddisfacimento nell'alternativa di un bene o equivalenza in danaro... può agire sull'immobile oggetto della donazione ( salvo siano intervenuti i termini di prescrizione )
2 Le banche per questo motivo, quindi per evitare di vedersi sottratto il bene ipotecato, evitano molto spesso di erogare mutui .



Non comprendo a cosa serve e sopratutto da cosa ti salverebbe la visura storica.




Io so cos'è una dichiarazione sostitutiva di notorietà; è un atto pubblico di dichiarazione reso innanzi a testimoni e pubblico ufficiale ( Notaio, Ufficiale di anagrafe, Ufficiale di Polizia o altro. ) e credo anche di sapere che non ti pone al riparo da niente.


Questa è un'altra cosa che non mi risulta, le Banche valutano a seconda dei casi il rischio ma certamente non su una dichiarazione .
Fabrizio
Se vai in banca ti spiegano. Non posso insistere su una realtà a me nota direttamente.

Non parli del caso ovvio di una qualunque vendita di immobile ereditato : può sempre spuntare un figlio naturale.
Ho l'impressione che molti di voi vadano a vanti a schemi precostituiti : donazione no.
Ogni caso ha una sua storia ed una sua valutazione su cui le banche sono molto attente ma aperte. L'ottusità di preconcetti può essere presente in piccole reltà ( agenzia di banca in piccolo centro ). Difficilmente lo è in sede o grande filiale di città.
I figli naturali possono spuntare anche nelle eredità.
Le banche liberano i depositi del de cuius sulla dichiarazione sostittiva di atto notorio. Informati : è semplice.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le banche per questo motivo, quindi per evitare di vedersi sottratto il bene ipotecato, evitano molto spesso di erogare mutui .
qualora l'importo della donazione non fosse superiore al 25% dell'intero ammontare dei beni del donante, calcolato alla sua morte, non ci sarebbe azione di riduzione da chichessia e quindi il mutuo sarebbe fattibilissimo.
Mentre con il donante ancora in vita ciò non potrebbe accadere.
 

mwmb2

Membro Junior
Professionista
...o conosci qualcuno che ti libera i depositi oppure non si accontentano della dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, vogliono uno degli originali della dichiarazione di successione registrati all'agenzia delle entrante.
Se hai modo di verificare le modalità con cui si deposita una dichiarazione di successione leggerai che c'è tutta una procedura da seguire se nella massa ereditaria sono presenti depositi bancari. E la dichiarazione sostitutiva che tu citi è solo uno dei tanti documenti da depositare.
Bisogna anche pagare un F23 per avere un'originale in più che va alla banca
Le banche vogliono essere certe che siano state pagate tutte le imposte. Questa è la regola, soprattutto se le somme sono elevate...
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
...o conosci qualcuno che ti libera i depositi oppure non si accontentano della dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, vogliono uno degli originali della dichiarazione di successione registrati all'agenzia delle entrante.
Se hai modo di verificare le modalità con cui si deposita una dichiarazione di successione leggerai che c'è tutta una procedura da seguire se nella massa ereditaria sono presenti depositi bancari. E la dichiarazione sostitutiva che tu citi è solo uno dei tanti documenti da depositare.
Bisogna anche pagare un F23 per avere un'originale in più che va alla banca
Le banche vogliono essere certe che siano state pagate tutte le imposte. Questa è la regola, soprattutto se le somme sono elevate...
Auguriiii @mwmb2 :torta::torta::torta::torta::torta:
 
A

Albino Zucc

Ospite
Non so che lavoro tu faccia... e in che città vivi...NON MI E' MAI SUCCESSO.
Io sono "privato cittadino". Facevi prima a dire la tua città invece di chiedere quella degli altri.
Comunque le regole delle banche sono nazionali. Quale sarebbe secondo te la documentazione che una banca chiede per liberare il deposito del de cuius.
Non hai molta alternativa. Anche nei piccoli paesi o a Milano è la stessa cosa.
Comunque sono curioso di sapere : quale è secondo te la documentazione che la banca chiede per liberare un deposito ?
 
A

Albino Zucc

Ospite
...o conosci qualcuno che ti libera i depositi oppure non si accontentano della dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, vogliono uno degli originali della dichiarazione di successione registrati all'agenzia delle entrante.
Se hai modo di verificare le modalità con cui si deposita una dichiarazione di successione leggerai che c'è tutta una procedura da seguire se nella massa ereditaria sono presenti depositi bancari. E la dichiarazione sostitutiva che tu citi è solo uno dei tanti documenti da depositare.
Bisogna anche pagare un F23 per avere un'originale in più che va alla banca
Le banche vogliono essere certe che siano state pagate tutte le imposte. Questa è la regola, soprattutto se le somme sono elevate...
La dichiarazione di successione non c'entra nulla. Essa infatti può essere presentata da un qualunque erede che se ne assume la responsabilità.
La banca chiede la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che è un atto di potente valenza e grande resposnsabilità civile epenle, compresi i testimoni.
I notai sanno cosa vuol dire ed i testimoni non possono essere familiari.
persone quindi che si assumono davanti ad un pubblico ufficiale ( il notaio ) l'onere e la responsabilità di fare la dichiarazione. La dichiarazione di successione è un atto fiscale, non probante sotto nessuno aspetto.
Informati.
 

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