P Contrucci

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esatto, uno dei punti delle modalita' di pagamento recita: "3) in parte mediante accollo di quota di mutuo frazionata ed in parte mediante assegni circolari" (vedi primo mio post di questo thread)
...pero' nel preliminare non c'era scritto da nessuna parte che l’accollo necessiterebbe dell’adesione del terzo creditore. (banca) ; per loro questo fatto e' sottointeso, mentre per me andava messo nero su bianco nel preliminare.
 

Rosa1968

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l’accollo necessiterebbe dell’adesione del terzo creditore. (banca) ;
Certo perché è un'esigenza del venditore e se l'hanno scritto è perché essendo una sua esigenza avesse provveduto a fare tutto quanto le potesse andare bene. Sul fatto che andava messo nero su bianco hai ragione, perché faceva parte di una condizione, ovvero ti do l'accollo se la banca dà liberatoria. Ma se non l'ha fatto significa che aveva già provveduto a metterla come condizione nel suo contratto di mutuo mi spiego?
 

P Contrucci

Membro Junior
Privato Cittadino
si si il senso si capisce grazie :) gia' nel preliminare non era stato messo nero su bianco, e il preliminare e' l'unico documento che come acquirente potevo ricevere ( non potevo certo andare a vedere i loro accordi con le loro banche) quindi li ho citati per questa mancanza, che e' il perno dell'intera causa, insieme al fatto che non avevano ancora frazionato al giorno del di rogito.
E che queste mie motivaizioni cosi' lineari e semplici, possano essere motivo di svariegate interpretazioni di umori di giudici, beh e' piuttosto triste e raccapricciante.
 

P Contrucci

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esatto! e questo so che depone a mio favore ed e' il motivo percui preferirei andare avanti col giudizio piuttosto che fare una trattativa. Oltretutto in una delle udienze il giudice ha manifestato scetticismo per il mancato frazionamento...
 

Rosa1968

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esatto! e questo so che depone a mio favore ed e' il motivo percui preferirei andare avanti col giudizio piuttosto che fare una trattativa. Oltretutto in una delle udienze il giudice ha manifestato scetticismo per il mancato frazionamento...
non scetticismo ma come ti spiegavo è un obbligo a tutela dell'acquirente delle nuove costruzioni. Devo essere sincera, non so cosa consigliarti, se proseguire legalmente per avere il doppio della caparra o trovare un accordo extragiudiziale, questo lo dovrai valutare insieme al tuo avvocato, soprattutto per i tempi e le spese di un giudizio. Certo è che conoscendo le procedure mi sento di dirti che sei difendibile.
 

Bagudi

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...pero' nel preliminare non c'era scritto da nessuna parte che l’accollo necessiterebbe dell’adesione del terzo creditore. (banca) ; per loro questo fatto e' sottointeso, mentre per me andava messo nero su bianco nel preliminare.

Francamente, credo che il giudice potrebbe obiettare che è normale che l'accollo del mutuo preveda l'assenso della banca, tanto normale da essere sottinteso...

Non so, penso anche io che tu abbia delle ragioni, ma non so se ti convenga proseguire nella diatriba...
 

Rosa1968

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Francamente, credo che il giudice potrebbe obiettare che è normale che l'accollo del mutuo preveda l'assenso della banca, tanto normale da essere
sottinteso...

Non so, penso anche io che tu abbia delle ragioni, ma non so se ti convenga proseguire nella diatriba...
Non ho capito silvana là procedura corretta é proposta piano di frazionamento prima del piano ci vuole là delibera degli accolli che faranno parte del piano di frazionamento delibera frazionamento e atto notarile. Se il venditore ha l'atto notarile di delibera allora forse può avere un punto a suo favore diversamente si sta attaccando sui vetri. Il venditore avrebbe dovuto far contattare dalla banca oppure avrebbe dovuto mandare in banca il cliente dell'accollo per il merito creditizio per là predelibera. Mettiamo il caso che il venditore dice ok niente accollo perché là banca mi da là liberatoria. Ma l'atto di frazionamento c'era ? Non erano pronti al rogito. Ripeto questo non significa che consiglio là causa ma solo che secondo me il venditore non è proprio dalla parte giusta.[DOUBLEPOST=1385771894,1385771817][/DOUBLEPOST]Errore su là banca non da liberatoria.
 

P Contrucci

Membro Junior
Privato Cittadino
questo lo dovrai valutare insieme al tuo avvocato, soprattutto per i tempi e le spese di un giudizio.
l'udienza finale c'e' a giugno prossimo, poi mi hanno spiegato ci vorranno altri 60gg + 20gg ( non si capisce cosa siano) e poi per emettere sentenza il giudice potrebbe impiegare dai 4 ai 6 mesi. Questi tempi non mi spaventano, nel frattempo mi sono sistemato. Le spese sono gia' state sostenute... quindi ad oggi preferirei aspettare il giudizio. L'unica cosa che mi disturba e' l'importanza che sembra avere l'umore del giudice nel giorno in cui si leggera' le carte. E come le valutazioni possano cambiare da giudice a giudice.
 

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