G

Goku

Ospite
buongiorno, sono nuovo sul forum. Scrivo perché interessato all'acquisto di un immobile risalente alla metà degli anni Ottanta. Nel piano sottostrada c'è un "locale sgombero" in cui attualmente sono presenti una cucina in muratura e un camino a legna. Altezza del locale: 2,50 m.
Come posso agire autonomamente per scoprire se la cucina/il camino è/sono da demolire? Rivolgendomi al comune, anche se sono solo un potenziale acquirente? O chiedendo all'acquirente una documentazione specifica?
Grazie per l'attenzione.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
buongiorno, sono nuovo sul forum. Scrivo perché interessato all'acquisto di un immobile risalente alla metà degli anni Ottanta. Nel piano sottostrada c'è un "locale sgombero" in cui attualmente sono presenti una cucina in muratura e un camino a legna. Altezza del locale: 2,50 m.
Come posso agire autonomamente per scoprire se la cucina/il camino è/sono da demolire? Rivolgendomi al comune, anche se sono solo un potenziale acquirente? O chiedendo all'acquirente una documentazione specifica?
Grazie per l'attenzione.
Da come scrivi tutto lascerebbe supporre che in quel locale "un locale uso sgobero" posto al piano seminterrato e con le altezze non proprio idonee non può avere le caratteristiche residenziali.

Da dire che a molti immobili a fronte di condono edilizio siano stati concessi cambio d'uso anche se i requisiti per ritenerli agibili erano a dir poco opinabili.

L'unica verifica che puoi fare è in Comune
Da potenziale acquirente dovresti andare in Comune (possibilmente accompagnato da un tecnico competente) e far richiesta di accesso agli atti inerenti quell'immobile e verificare sia il progetto originario che eventuali altre varianti comprese domande di condono o sanatoria se esistenti.

Solitamente in quasi tutti i Comuni l'accesso agli atti è consentito solo ad aventi titolo (proprietari) o a persone da quest'ultimi delegate, sempre in alcuni Comuni l'accesso agli atti è consentito anche alla parte promittente acquirente in possesso di regolare compromesso d'acquisto. (io un compromesso con dei dubbi sulla regolarià urbanistica non lo sottoscriverei se non con li dovuti accorgimenti)

Inutile dirti che dovrebbe essere il venditore a presentarti tutta la documentazione attestante la regolarità di ciò che sta vendendo.
 
G

Goku

Ospite
Grazie mille. Quindi deduco sia necessario prima affrontare direttamente la questione con agenzia e venditore, poi in un secondo momento appurare eventualmente la veridicità delle informazioni fornite, giusto?

Ancora una domanda: per la Legge, cosa fa di una cucina una cucina? Sarebbe sufficiente eliminare in toto il blocco fornelli, o andrebbe eliminato anche il lavabo?

E il camino, invece? Se fosse abusivo, basterebbe chiuderlo o andrebbe demolito?

Grazie ancora
 

angy2015

Membro Assiduo
se dovessimo demolire tutte le cucine presenti nelle tavernette ci sarebbe da riempire una discarica. Non ritengo sia una cosa grave e neppure per il camino ma ti consiglierei di parlarne col tuo notaio visto che sarà poi lui a rogitare. La cosa importante è che non ci siano variazioni di muri e aperture tra esistente/comune/catasto.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Giusto, ma se ne parla con il notaio, non rogiterà perchè il notaio non può avallare una vendita con un abuso o presunto abuso...
Quoto in pieno
Se chiede ad un Notaio onesto prima del rogito lo consiglierà di approfondire prima di rogitare ....
Se ne trova uno scaltro gli risponderà "l'unica cosa a me necessaria e che voglio sapere è se le planimetrie sono conformi allo stato di fatto dei luoghi .... se le sottoscrivete consapevoli delle responsabilità che cadono sulle parti in caso di dichiarazioni mendaci non vedo dove sia il problema)

In parte come dargli torto (in parte)
Se è l'acquirente che dice di voler acquistare l'immobile così com'è ..... eticamente non condivisibile ma nella realtà rappresenta quello che spesso accade.

Il problema è capire la gravità e l'entità dell'ipotetico abuso

E' chiaro che una cucina in un locale uso sgobero - magazzino - etc non ci potrebbe stare (Però è pur vero che quasi tutti usano le taverne o sale Hobby e comunque locali non destinati alla permanenza delle persone per uso diverso, però la cucina in taverna se è l'unica cucina presente nell'abitazione meriterebbe più approfondimento soprattutto nel caso in cui e per far sì che l'immobile abbia i requisiti per l'agibilità bisognerebbe prevvedere un ripristino della situazione originaria senza grossi stravolgimenti strutturali).

Poi entriamo nel campo tecnico, ma evito, riferito al rischio dell'utilizo di una cucina in un locale interrato senza i giusti rapporti areoilluminanti .... riciclo d'aria etc
stesso dicasi paradossalmente anche per il semplice camino che spesso viene urbanisticamente sottovalutato ma se posto in un locale non adeguato e non adeguatamente ventilato può essere di grave rischio per gli abitanti dell'abitazione stessa.
 

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