brina82

Membro Storico
Professionista
anche questo non è vero e neppure automatico
ho eseguito delle verifiche sulle aste e ho trovato prezzi di aggiudicazione in linea con il valore di mercato.:fico:
questo vuol dire che erano sballate le offerte in vendita ... che hanno fatto fallire ... e che poi hanno portato ad aggiudicazioni a prezzi di mercato;) il mercato vince sempre :^^:
cetro, la percezione è di aver fatto un affare perchè si è comprato a meno di quanto richiesto inizialmente ma, di fatto, non è così :innocente:
ho pure assistito a diverse aste aggiudicate a prezzi superiore al valore di mercato:shock:
...
moltissime sono le variabili nel mercato immobiliare e generalizzare e/o fare medie e/o semplificare è il peggiore dei servizi che si possa fare al mercato e a chi vi opera.
per evitare questo, se si vuole, esistono professionisti aggiornati e preparati:fico:, in alternativa ci si può affidare alla dea bendata e/o alla teoria dei grandi numeri :innocente:
la scelta è libera :stretta_di_mano:

Non mi dire... Un paio di settimane fa ho partecipato ad un'asta: se la sono aggiudicata a più del doppio rispetto al prezzo base (offerta minima, nuovo sistema): pensano di aver fatto l'affare del secolo...

Per molti privati è difficile scegliere il professionista serio... A proposito di aste, ho visto certi professionisti in giro... Alla maggior parte interessa solamente che il cliente si aggiudichi l'immobile, non importa a che prezzo (per ovvi motivi): specie agenzie o Avvocati che mettono in rete annunci di aste, e che quindi puntano a clienti "occasionali". È chiaro che chi fa solo aste, pur necessitando di una squadra tra Avvocati e agenti, il mercato lo conosce bene e almeno in asta può benissimo permettersi di rinunciare al consulente.

Ma la maggior parte delle aste (o comunque, buona parte) credo vengano aggiudicate ad un prezzo inferiore al valore di mercato, o sbaglio?
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per la verità nel mio discorso intendevo: abbassare il prezzo.
anche per far questo devi conoscere il mercato: per stabilire il prezzo iniziale e, eventualmente, per abbassarlo
in fasi di mercato come quello attuale è fondamentale partire con il prezzo giusto e questo lo puoi determinare se parti dalla compravendite, non, ad esempi, dalle offerte / illusioni dei portali
certo è un'attività da professionisti
per i privati risulta molto più semplice pubblicare gratis un annuncio, partire alti e successivamente abbassare

È chiaro che chi fa solo aste, pur necessitando di una squadra tra Avvocati e agenti, il mercato lo conosce bene e almeno in asta può benissimo permettersi di rinunciare al consulente.
non è vero, anche qui c'è molto poca competenza ... tutto è visto più come un mercanteggiare e illudere il cliente confondendolo utilizzando i dati dell'agenzia delle entrate e/o le offerte sui portali
fa conto che questa "metodologia" viene prue insegnata in corsi tenuti da agenti immobiliari

Ma la maggior parte delle aste (o comunque, buona parte) credo vengano aggiudicate ad un prezzo inferiore al valore di mercato, o sbaglio?
come posso darti ragione o torto e, soprattutto, cosa se ne fa il cliente poi di un'affermazione così generica?
il mercato va analizzato nel dettaglio, va dimostrato tutto il percorso che porta al consiglio ...
Non stiamo giocando al lotto, alla tombola ... molto spesso stiamo parlando di persone che investono una botta di soldi molto spesso una volta nella vita ...hai voglia a dirgli che "mediamente", "solitamente" accade così ... se sei un privato questi discorsi da bar o da forum, senza responsabilità li puoi fare senza problemi ... da professionista NO, ed è doveroso aspettarsi molto di più
Per questo motivo queste indagini medie nazionali (spesso infondate) sono dannose per il mercato, perchè creano false aspettative
 
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andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
anche per far questo devi conoscere il mercato: per stabilire il prezzo iniziale e, eventualmente, per abbassarlo
in fasi di mercato come quello attuale è fondamentale partire con il prezzo giusto e questo lo puoi determinare se parti dalla compravendite, non, ad esempi, dalle offerte / illusioni dei portali
certo è un'attività da professionisti
per i privati risulta molto più semplice pubblicare gratis un annuncio, partire alti e successivamente abbassare
Sono d'accordo con te, ma il mio discorso era più generico. I prezzi sono ancora troppo elevati per incrociare la maggior parte degli stipendi. Quindi pochi hanno i soldi o il mutuo per acquistare. Quindi il mercato resta fermo o poco più. Da osservatore esterno non vedo altre vie.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
i prezzi sono ancora alti ma in genere sono i ns stipendi ad essere veramente bassi rispetto la media europea
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sono d'accordo con te, ma il mio discorso era più generico.
ok, ma una soluzione bisogna trovarla altrimenti c'è il rischio di parlare a vuoto ...
di temi ce ne sono tanti, di soluzioni ancora di più
il problema è nel metodo:
a cosa e a chi può servire un'analisi come quella introduttiva del post?
va verificate, diffusa, commentata?
premesso che il cliente fa quello che gli apre e piace:
professionalmente come va considerata questa informazione generica e media?

i prezzi sono ancora alti ma in genere sono i ns stipendi ad essere veramente bassi rispetto la media europea
l'attuale mercato immobiliare italiano non è minimamente confrontabile oggettivamente con gli altri mercati immobiliari evoluti: è una questione di trasparenza.
confronti in termini dialettici sono sempre possibili ma su dati oggettivi invece, purtroppo, siamo ancora molto indietro ... e questo mina la credibilità di un mercato
 
Ultima modifica di un moderatore:

Ale.

Membro Senior
Professionista
L' unica cosa che ha mantenuto in piedi il mercato in Italia e' stato il fatto che fino al 2006 bene o male cresceva sempre senza particolari problemi. nessuno doveva fare riflessioni studi particolari per investire.
ora e' finita chi acquista cerca la qualita' il risparmio energetico ed ecosostenibilita' e chi invece vuole fare investimenti deve fare per forza studi di fattibilita'
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ti dirò... in questo momento, chi acquista cerca la qualità, il risparmio energetico e chi più ne ha più ne metta... al prezzo dell'usato non di qualità...
Ma torni sempre li: quello che la maggioranza si potrebbe permettere, fa pena o peggio. Quindi non compra nulla. E rimane sul mercato sia il pessimo, anche se costa non troppo, ma troppo per "quello che vale", sia il buono, inarrivabile per moltissimi. Domanda è offerta non si incrociano.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ma tutte le vostre riflessioni le trovate confermate o smentite nell'articolo in apertura della discussione?
vi basta una analisi come quella proposta?
perchè è possibile fare molto meglio dimostrando tutto
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non lo so, non è il mio lavoro e mi interessa fino ad un certo punto. Le mie sono riflessioni di un ex quasi acquirente che si è fatto due conti e ha scoperto che gli conveniva l'affitto. Che segue comunque il mercato per curiosità e vago interesse e immobilio per interesse e divertimento. In compenso conosco abbastanza bene, da esterno con posizione e contatti privilegiati, il mondo produttivo, industriale, artigianale o terziario che sia. E questa sfavillante ripresa, preludio alla ripresa dell'immobiliare, ancora non la vedo da nessuna parte. Da qui nascono i miei ragionamenti. Che, ti dirò, cozzano spesso con quelli di tanti tuoi colleghi, che probabilmente non riescono a vedere oltre il loro campo di interesse. Che conoscono sicuramente meglio di me, ma è una goccia nel mare
 

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