U

Utente Cancellato 50408

Ospite
Ho generato, col mio inciso, parecchia confusione. Devo quindi una spiegazione, se mi riesce.

Intanto la citazione era relativa ad un contratto a tassazione ordinaria.
Il 2% si applica e si riferisce al canone vero e proprio, (con il minimo di 67€)

In aggiunta al balzello relativo al canone, la AdE di Roma ha ritenuto dovesse applicarsi, alla pattuizione che specificava tot euro a titolo di rimborso spese condominiali, un minimo di imposta, che nel caso non è stato quello stabilito per le locazioni in generale (67€) bensì per gli atti ordinari: quindi 168€.

Questa interpretazione è stata per scritto smentita dal call center (Pescara mi pare), e verbalmente da un altro ufficio: ma Roma ha risposto in questi termini: se non ti sta bene fa un interpello. Noi ragioniamo così.

Il caso non riguardava la cedolare secca, ma è comunque un esempio di quale anarchia regni.
ok
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi sembra di averlo già detto all'inizio.
Le spese condominiali da togliere dall'importo del canone sono quella piccola parte di spese che rimangono a carico del proprietario (compenso amministratore, assicurazioni e poco altro) e ciò è del tutto logico perché mentre le altre spese condominiali è una partita di giro (da una parte entrano e dall'altra escono) quelle a carico del proprietario sono una pura erosione dell'utile, e quindi da non considerare nell'importo tassabile.
Non sarà scritto bene ma ..... è così e credo non ci sia da discuterne.

PS
Mi sembra che questo sia il tema del primo post
 
U

Utente Cancellato 50408

Ospite
Mi sembra di averlo già detto all'inizio.
Le spese condominiali da togliere dall'importo del canone sono quella piccola parte di spese che rimangono a carico del proprietario (compenso amministratore, assicurazioni e poco altro) e ciò è del tutto logico perché mentre le altre spese condominiali è una partita di giro (da una parte entrano e dall'altra escono) quelle a carico del proprietario sono una pura erosione dell'utile, e quindi da non considerare nell'importo tassabile.
Non sarà scritto bene ma ..... è così e credo non ci sia da discuterne.

PS
Mi sembra che questo sia il tema del primo post
Mi scusi,non stavo discutendo ma, unicamente riportando corretta dicitura alla domanda posta.salve
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi sembra di averlo già detto all'inizio.
Le spese condominiali da togliere dall'importo del canone sono quella piccola parte di spese che rimangono a carico del proprietario (compenso amministratore, assicurazioni e poco altro) e ciò è del tutto logico perché mentre le altre spese condominiali è una partita di giro (da una parte entrano e dall'altra escono) quelle a carico del proprietario sono una pura erosione dell'utile, e quindi da non considerare nell'importo tassabile.
Non sarà scritto bene ma ..... è così e credo non ci sia da discuterne.

PS
Mi sembra che questo sia il tema del primo post


A me non risulta ci sia nessuna deduzione per l'imponibile che è il canone annuo preso al 100%. Nessuna spesa da dedurre.
Per la tassazione ordinaria non è piu l 85% del canone da quest'anno, ma il 95%
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
A me non risulta ci sia nessuna deduzione per l'imponibile che è il canone annuo preso al 100%. Nessuna spesa da dedurre.

Ne prendo atto ma ..... mi si deve dare allora una spiegazione (o interpretazione diversa) alla frase del post #5, presa dalla normativa diffusa ufficialmente e formalmente dalla Agenzia delle Entrate e che riporto per brevità solo nella sua ultima frase:
La somma va diminuita delle spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili, se comprese nel canone.

Se la somma "va diminuita" non è vero che non c'è nessuna deduzione per l'imponibile ....... e la "logica" è quella del post #22.

Vi sembrerà strano ma c'è scritto, non è una visione !

PS
E' solo un dettaglio ma io al CAF porto da anni i numeri come da me descritti sopra e nessuno mi ha mai obiettato niente (certo è che sono dei giovanotti/ragazze non molto preparati ma comunque ....)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@Gherardo5
Credo si sia generato un pò di equivoco: tu leggi bene, ed è corretto depurare ciò che si percepisce, delle spese condominiali ecc.
L'equivoco nasce da ciò che si intende per canone: questo termine dovrebbe riguardare solo la rendita netta da locazione. A volte però qualcuno stipula contratti con una pigione che comprende forfettariamente anche quelle spese.

Credo comunque che nella sostanza si sia chiarito cosa debba essere considerato per il calcolo dell'imposta di registro: il canone al netto delle spese di cui sopra.

Poi c'è l'aspetto della riduzione per il reddito IRPEF: fino ai redditi 2012 era ammessa una decurtazione forfettaria del 15% (credo a titolo spese di ordinaria manutenzione), che da quest'anno si riduce al 5%, sempre che si opti per la tassazione IRPEF ordinaria.
Se si opta per la cedolare secca, il canone annuale è tassato il 100%.
 

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