sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sbagli di grosso.

Venditore e mediatore bene farebbero a reperire un altro cliente acquirente.

Lasciandoti senza casa, con il mutuo in mano e con tutti i vari tecnici, i periti e i professionisti, a rincorrerti battendo cassa, per tutto il lavoro che inutilmente hanno svolto.

I profilo clienti come te se lo meritano.

Non mi meraviglierei, se l’inerzia del venditore, con o senza buona pace dell’intermediario, sia finalizzata proprio a svincolarsi da un cliente tanto cavilloso.
Che appare più preoccupato di non comperare anziche’ avanzare nell’acquisto.

Considerato l’esito della perizia, significa che le difformita’ riscontrate sono irrisorie e di certo non ci sara’ da aspettarsi un’ordinanza di demolizione.

Molto probabile che la tua pedanteria avra’ stancato tutti gli attori della vicenda.

Tra proprietari, intermediari, segretarie, tecnici, di questa o di quell’altra parte, Notai, banche e magari anche topo Gigio.
Tutti quanti che si muovono da mesi per te.
Che ancora non hai sganciato il becco di un quattrino.

Che ti aspettavi? Il tappeto rosso?

Ovvio che in questo contesto, l’unico degno di chiamarsi cliente, sia il venditore.

Morto un Papa se ne fa’ un altro.
Figuriamoci quanto ci vuole a reperire un altro cliente acquirente.

Si dice che l’ignoranza e’ un diritto universale.
Ma che taluni di questo diritto se ne fanno un dovere.

La caparra tutela chi compera.
Pier il Poeta......👏👏👏
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
la sensazione che l'unico cliente sia il venditore...
In effetti è proprio così.
L'agente dedica l'80% del tempo a reperire gli immobili da vendere, a coccolare e ove possibile a vincolare sé i venditori con mandati (pardon, incarichi) in esclusiva, perché sono loro che gli forniscono il prodotto da vendere.
Invece, di compratori in agenzia ne entrano sempre spontaneamente. Spesso inconcludenti, con le idee poco chiare, con pochi soldi e molte aspettative.
Non c'è da meravigliarsi che l'agente stia dalla parte del venditore.
Poi le provvigioni le prende da entrambi, qualificandosi come mediatore. Ma il mediatore per legge dovrebbe essere equidistante tra le parti: se non lo è, commette un piccolo abuso.
 

Kokaicoke

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sbagli di grosso.

Venditore e mediatore bene farebbero a reperire un altro cliente acquirente.

Lasciandoti senza casa, con il mutuo in mano e con tutti i vari tecnici, i periti e i professionisti, a rincorrerti battendo cassa, per tutto il lavoro che inutilmente hanno svolto.

I profilo clienti come te se lo meritano.

Non mi meraviglierei, se l’inerzia del venditore, con o senza buona pace dell’intermediario, sia finalizzata proprio a svincolarsi da un cliente tanto cavilloso.
Che appare più preoccupato di non comperare anziche’ avanzare nell’acquisto.

Considerato l’esito della perizia, significa che le difformita’ riscontrate sono irrisorie e di certo non ci sara’ da aspettarsi un’ordinanza di demolizione.

Molto probabile che la tua pedanteria avra’ stancato tutti gli attori della vicenda.

Tra proprietari, intermediari, segretarie, tecnici, di questa o di quell’altra parte, Notai, banche e magari anche topo Gigio.
Tutti quanti che si muovono da mesi per te.
Che ancora non hai sganciato il becco di un quattrino.

Che ti aspettavi? Il tappeto rosso?

Ovvio che in questo contesto, l’unico degno di chiamarsi cliente, sia il venditore.

Morto un Papa se ne fa’ un altro.
Figuriamoci quanto ci vuole a reperire un altro cliente acquirente.

Si dice che l’ignoranza e’ un diritto universale.
Ma che taluni di questo diritto se ne fanno un dovere.

La caparra tutela chi compera.

Mi permetto solo di puntualizzare un paio di cose, visto il tono velatamente offensivo: il mio "profilo cliente", che hai prontamente inquadrato sulla base di un post su un forum, è quello di una persona inesperta, che tenta di informarsi in merito ai suoi doveri e ai suoi diritti. Corrisponde anche a quello del cliente qualsiasi che ti consente di mettere la pagnotta in tavola e che per pagare la tua provvigione lavora 4 mesi e che sta investendo in modo ancora più importante per mettersi un tetto sopra la testa.
Se chiedere di attendere la conferma della regolarità urbanistica e catastale per incassare l'assegno mi rende una cattiva cliente, allora ho sbagliato mestiere, perché nel mio campo i cattivi clienti con cui ho a che fare sono ben altri.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
il mio "profilo cliente è quello di una persona inesperta, che tenta di informarsi in merito ai suoi doveri e ai suoi diritti
E fai bene.

Purtroppo in questo forum leggiamo spesso di acquirenti che hanno firmato proposte impegnative, scoprendo solo dopo che l'immobile aveva criticità, abusi o gravami abilmente taciuti dall'acquirente o peggio ancora dall'agente.
In questi casi gli AI di questo forum si dividono: chi ammette che l'agente è stato superficiale o pasticcione (poco onesto salta fuori solo talvolta e riferito all'acquirente, mai all'agente), e chi sostiene che l'acquirente è stato un pollo, che nessuno l'ha obbligato a firmare, che se non conosce le regole non si impegoli a comprare casa. Quasi che il non esser del mestiere sia una colpa.

Il profilo cliente (pardon, acquirente) ideale è quello di uno che quando entra ha già scelto l'immobile che vuole, ha i soldi in contanti, non chiede sospensive, gli bastano le informazioni che ha e non ha bisogno di chiarimenti, paga la provvigione senza discutere.
Puoi stare tranquilla che se l'agente avesse trovato un acquirente simile, la casa la comprerebbe lui. Ma questo è un acquirente ideale, quindi non esiste. Se continua con te, è perché tu gli stai bene.

Hai fatto bene a incaricare un tecnico di fiducia, a chiedere all'agente il riscontro del suo tecnico (se non te l'ha dato può darsi che non l'abbia ancora). In definitiva, se uno non è seriamente interessato a comprare non mette in campo un geometra.
Farai la figura del cliente (pardon, acquirente) puntiglioso, ma serio.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In effetti è proprio così.
L'agente dedica l'80% del tempo a reperire gli immobili da vendere, a coccolare e ove possibile a vincolare sé i venditori con mandati (pardon, incarichi) in esclusiva, perché sono loro che gli forniscono il prodotto da vendere.
Invece, di compratori in agenzia ne entrano sempre spontaneamente. Spesso inconcludenti, con le idee poco chiare, con pochi soldi e molte aspettative.
Non c'è da meravigliarsi che l'agente stia dalla parte del venditore.
Poi le provvigioni le prende da entrambi, qualificandosi come mediatore. Ma il mediatore per legge dovrebbe essere equidistante tra le parti: se non lo è, commette un piccolo abuso.
affermi il vero!!!! tuttavia vi è un errore, quando l'acquirente si presenta se non è uno dei tanti come li definisci tu, spesso inconcludenti, con le idee poco chiare, con pochi soldi e molte aspettative, sarà trattato con tutti i riguardi riservati al venditore e con la medesima equidistanza, imparzialità e professionalità.

E' tutto vero, ma allora i pochi acquirenti "seri" che pagano cash, per gli stessi motivi meriterebbero attenzioni anche maggiori rispetto ai venditori.
un cliente così fai di tutto per accontentarlo
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Diciamo, per onor di equità, che oggi passiamo da acquirenti che firmano qualunque cosa, senza leggere, senza chiedere, senza guardare, senza un minimo di cautela (o almeno così si mostrano nei post che ci mandano...) ad acquirenti ipercritici, iperdiffidenti, ecc.

La verità,come sempre, dovrebbe stare nel giusto mezzo.

sono emerse lievi difformità con la planimetria catastale ed il titolo depositato in comune,

Non ci dici quali sarebbero queste lievi difformità, e mi pare strano che il perito abbia ritenuto che sia tutto a posto.

In ogni caso, cerca di accelerare i tempi, ove possibile.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
affermi il vero!!!!

Purtroppo in questo forum leggiamo spesso di acquirenti che hanno firmato proposte impegnative, scoprendo solo dopo che l'immobile aveva criticità, abusi o gravami abilmente taciuti dall'acquirente o peggio ancora dall'agente.
In questi casi gli AI di questo forum si dividono: chi ammette che l'agente è stato superficiale o pasticcione (poco onesto salta fuori solo talvolta e riferito all'acquirente, mai all'agente), e chi sostiene che l'acquirente è stato un pollo, che nessuno l'ha obbligato a firmare, che se non conosce le regole non si impegoli a comprare casa. Quasi che il non esser del mestiere sia una colpa.

Tutto vero il contrario.

..e mi meraviglio di te Davide.
Che vieni a sostenere di queste vaccate.

Come possa un intermediario, omettere e od occultare regolarita’ urbanistico catastali di immobili concessionati, appare un mistero.

Mentre e’ pura stregoneria, sostenere che un intermediario possa avere il potere di far sparire o insabbiare iscrizioni e gravami pregiudizievoli, per antonomasia pubblicizzati, manco fosse Harry Potter.

Il profilo cliente / acquirente ideale, e’ semplicemente quello che convinto della sua scelta, e’ determinato a comperare.
Anche subordinando al mutuo e perche’ no.

Mentre ad inserire doppie o triple sospensive, inutili, come dimostra pure il caso di specie, si finisce a fare Pastrugni.
Che di fatto stanno gia’ avvenendo.

Generati dal paradosso, che vede l’effettivo titolare dei soldi, ovvero la banca, non aver da eccepire, mentre a l’ostruzione proviene da quello che i soldi non li aveva, perche’ prima doveva chiederli in prestito.

Ovvio che in un tale contesto, il venditore perda la fiducia, nella reale convinzione dell’acquirente.
Che pare abbia solo diritto e nessun dovere.

I teatrini e le tarantelle di cui ci hai narrato, si verificano proprio per questa motivazione.
Quando i clienti, che siano di vendita o di compera, non sono più convinti delle loro scelte.

Di solito in questi contesti, l’intermediario fatica, oppure peggio, non becca i soldi, anche se il lavoro e’ stato svolto comunque.
Pratiche incagliate vendite forzate e o circonvenire firme, non conviene soprattutto per l’intermediario.

Fatta la scelta consapevole, incassato il nulla osta della banca, da qui in poi per promettere di comperare, occorre sganciare la caparra.

Inutile nascondersi dietro alle pagnotte, che in verita’ dovevano gia’ essere in tavola, ne lamentarsi con piagnistei da eterni innocenti.
Mentre, nel pieno torto, non si presta a nessuno, neanche una minima garanzia.

Dinamica e rituali mai cambiati.
Sin da quando l’imperatore Giustiniano, introdusse le regole della caparra, nell’ordinamento Romano.
Un “pegno” per i beni futuri.
Metodo che era stato ripreso, gia’ concepito ed utilizzato ancora prima, dagli antichi Greci.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
..... hai ottenuto il mutuo, la banca ritiene idonea la casa a fungere da garanzia, cosa vuoi di più?
Di più vuole la certezza di pagare senza prendere una fregatura... Ed è di gran lunga meglio prevenire, anzichè curare (una causa per richiedere il doppio della caparra può durare anche 10 anni...).

Che la banca abbia deliberato il mutuo non vuol dire nulla! Sai quanti immobili finiscono all'asta per mutui non pagati, ipotecati per 200k e poi si "scopre" che non hanno neppure la licenza edilizia? Di queste situazioni ne vedo tutti i Santi giorni!...
Piuttosto, perchè voi agenti non chiedete SUBITO, appena acquisite un cliente venditore, di consegnarvi la documentazione sulla legittimità urbanistica?
Fate una bella visura ipotecaria prima di proporre l'immobile in vendita?
Di recente ho conosciuto un agente che fa tutte queste belle cose, ma è un eccezione o la regola?

Se il contratto è sospeso fino al controllo urbanistico, è nel suo diritto comportarsi così.
 

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