• Creatore Discussione Utente Cancellato 84406
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Utente Cancellato 84406

Ospite
Buongiorno cerco di spiegarvi la mia situazione.
Sto acquistando da una impresa di costruzione un immobile che godrà del sisma bonus 110% e usufruirò dello sconto in fattura avendo concordato con impresa costruttrice (cedo il mio credito all'impresa che mi accorda lo sconto in fattura).
pertanto a fronte di un valore immobile indicato nel compromesso di 185.000€ (non ancora stimato dal perito banca il valore ma ipotizziamo rimanga questo) avrò la possibilità di avere al rogito uno sconto in fattura di 96.000€.
il residuo di circa 90.000€ circa volevo coprirlo tramite mutuo ma la mia domanda è la seguente...la banca può concedermi un mutuo prima casa solo sull'importo che dovrò saldare al momento del rogito di 90.000 € essendo il resto 'pagato' al costruttore tramite sconto in fattura oppure posso chiedere anche più di 90.000 € per coprire spese legate all'immobile tenendo conto che il valore della casa è molto superiore?
La banca mi può quindi concedere il mutuo dandomi sostanzialmente un assegno solo dell'importo esatto che devo dare al costruttore al rogito (visto che il resto è gestito tramite sconto in fattura) o la cifra può essere anche superiore (tipo 100.000 € anziché i 90.000 €) ?
grazie
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Il valore indicato in atto sarà di 185.000 euro. Alla Banca questo importa. Non esiste solo la compravendita con passaggio di denaro, esistono le permute. Tuttavia alla banca importa solo il minor valore tra quello di perizia e quello indicato in atto.
 
U

Utente Cancellato 84406

Ospite
esatto quindi se ipotizzassimo che il valore immobile all'atto e quello del perito siano di 185.000€ potrei nella teoria chiedere anche 120.000€ nonostante al rogito utilizzassi solo 90.000€ per saldare l'impresa costruttrice visto che il resto è stato 'pagato' tramite sconto in fattura?
 
U

Utente Cancellato 84406

Ospite
si immobile già costruito siamo al 90% già fatto compromesso già schede catastali . a livello reddituale e di contratto di lavoro non ho problemi ma la mia era una domanda tecnica perché pensavo che la banca nel mio caso specifico mi potesse dire che avrebbe erogato solo la somma che è dovuta solo oltre allo sconto in fattura. pensavo che l'importo della banca dovesse solo coprire quella parte indipendentemente dal valore immobile dichiarato in atto e dal perito .esemplificando..se immobile all'atto e dal perito viene valorizzato 185k e io pago impresa tramite sconto in fattura per 96k, avrei un residuo di circa 90k..ma vorrei chiedere alla banca, visto il valore immobile, un importo leggermente superiore ai 90k per coprire spese legate all'immobile..in sostanza se chiedessi 100k..la banca potrebbe fare storie se il girno del rogito avessi bisogno di un assegno di 90k e non di 100k perché quei 10k magari li uso per spese extra legate alla nuova casa?
 

Perizio

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Mah, la percentuale di mutuo da chiedere deve vederla lei.

È passato in banca per chiedere quanto sarebbe finanziabile?
Che lei pensi di esserlo non vuol dire che lo sia.
 
U

Utente Cancellato 84406

Ospite
Mah, la percentuale di mutuo da chiedere deve vederla lei.

È passato in banca per chiedere quanto sarebbe finanziabile?
Che lei pensi di esserlo non vuol dire che lo s
certo...
la mia era una domanda dal punto di vista tecnico teorico per capire come funziona una richiesta ed erogazione mutuo nel caso in cui parte dell'importo dell'immobile venga corrisposto all'impresa di costruzione tramite lo sconto in fattura avendo usufruito della cessione credito per via del sisma bonus 110%
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Francamente, non so come si comportino le banche in casi come questi.
Però, in altre pratiche, se il valore della casa era ben superiore al costo del mutuo, si è potuto richiedere di più e al rogito sono stati dati due assegni, uno per l'importo del mutuo e l'altro per l'eccedenza.
 
U

Utente Cancellato 84406

Ospite
Francamente, non so come si comportino le banche in casi come questi.
Però, in altre pratiche, se il valore della casa era ben superiore al costo del mutuo, si è potuto richiedere di più e al rogito sono stati dati due assegni, uno per l'importo del mutuo e l'altro per l'eccedenza.
ok grazie. ho fatto alcune richieste alle banche e vediamo cosa mi rispondono.
grazie
 

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