Sul nuovo anche qui c'è l obbligo. Sulle ristrutturazioni è un ni..inoltre il condominio è libero di dotarsi o meno di una canna fumaria comune e in quel caso i codomini devono collegarsi. La Regola generale è riSpettare le distanZe da regolamento USL se nn si puó fare altrimenti e se manca la "canna".
 
La Regola generale è rispettare le distanZe da regolamento USL se nn si puó fare altrimenti e se manca la "canna"
Penso ti riferisca a Firenze: la regola generale nazionale è di rispettare le distanze della UNI7129, salvo leggi regionali o i regolamenti d'igiene impongano lo scarico al tetto o distanze più restrittive
 
per verità se ti riferivi alla canna mancante, l'ho colto ...
Ma a Milano un privato che aveva scarichi (non domestici, per la verità), è stato obbligato a farsi una canna personale esterna fino al tetto, dal seminterrato al 6° piano !!!!!!!!!!!
Aggiungerei invece una considerazione, premettendo che non sono un esperto o tecnico del ramo: è sempre piuttosto incerto se i boiler siano da considerarsi al riguardo pienamente alla stregua di un impianto termico. Dalle definizioni canoniche sembrano infatti esclusi. Detto questo io ho due casi di scarico a parete: un boiler e una caldaia di tipo C. Di cui ho avuto benestare prima delle ultime disposizioni più restrittive.
 
Gli costava meno un ascensore
Purtroppo non poteva usare un ascensore per convogliare i fumi (o esalazioni) che poteva forse produrre col proprio lavoro...:D
Il comico è che qualcuno dopo aver costretto il tapino, si sia pure incavolato e stupito, a fronte di una successiva richiesta di immettersi nella sua canna privata, che questi abbia chiesto come precondizione un contributo spese....
 

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