Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Doverosamente rispondera' al quesito il nostro presidente Paolo Righi, mi sento comunque il dovere di precisare che l'argomento NON mai stato discusso in sede di Consulta Interassociativa e che Fiaip, in sede congressuale, si e' espressa con chiarezza contraria alla proposta.
 
I

Id0

Ospite
caviapp ha scritto:
probabilmente che in Italia non si farà mai,immaginate un agente immobiliare"obbligato" da questo metodo a lavorare in esclusiva,

ogni medaglia ha il suo rovescio. L'ipotesi dell'esclusiva secca è impercorribile perchè dividendo il parco immobili per gli operatori esistenti è evidente che non ce nè per tutti.

Diverso il metodo alla "francese" che potrebbe essere una soluzione al baillame attuale.


E chi lo ha detto che è impercorribile ;)

Affatto, io credo che sia tutt'altro che impercorribile, quando mi dici chiaramente che devo fare il mandatario allora sono il primo a prendere le esclusive, per le quali ho anche la struttura per supportarle e non trovarmi con 10 case in protafogli, saranno gli individualisti che ci rimetteranno di più, a mio parere, proprio quelli che di più amano l'esclusiva per come è oggi.

Qui si parla di altro, un conto è l'esclusiva in un mercato di mediatori, un conto è in un mercato di venditori, chi costringerebbe coloro che hanno strutture organizzate a lavorare con cani sciolti?

Non conta avere la pubblicità di un immobile, conta la capacità di gestire quanti più contatti possibile in maniera efficiente...

Il modello alla francese? Perfetto, cominciamo da cambiare le leggi che regolano le compravendite magari, prima.

E pensate che in francia viva bene l'agenzia con 1 Ai dentro?

Auguri. :D

;)
 

vitotheboss

Nuovo Iscritto
Ragazzi, forse ai molti di voi non è molto chiaro il paese in cui viviamo e la classe politica con cui abbiamo a che fare.
Lanciare idee di questo tipo, senza entrare nel merito o no dell'idea stessa che può essere o no condivisa, è alquanto pericoloso se non si ha la certezza di poter cadere in piedi.
E' infatti già capitato in passato che con l'idea che tanto si deve arrivare ad un risultato, nel frattempo introducano norme che invece che migliorare, peggiorano la professione e ci tolgono qualsiaswi tipo di tutela nei confronti di clienti e colleghi scorretti o addirittura abusivi.
In Italia i passaggi si fanno quando ci sono certezze, ed in questo momento la classe politica non ce ne dà. Altrimenti è meglio tenersi ciò che si ha, anche se non ci piace molto.
Poi vorrei anche che non ci dimenticassimo che noi non siamo ne Americani, ne Francesi, ne Inglesi. A noi Italiani alcune cose non rientrano nel nostro DNA per cui se diventiamo monomandatari, rischiamo di lavorare con le provvigioni solo da una parte ma con la stessa percentuale percepita ora 2/3/4%, mentre negli altri paesi dove si è pagati solo dal venditore le percentuali sono molto più alte.

Caro Ido. L'abitudine di Fiaip non è quella di spararle sui giornali, ma quello di ragionarvi nei luoghi preposti al dialogo tra noi e poi di uscire con una proposta concreta.

Discutiamo pure di tutto ma non entriamo in merito a meccanismi che magari neppure si conoscono.

Saluti a tutti.
 

stef71

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao a tutti,

concordo con l'espressione...ogni medaglia ha il suo rovescio.

Il modello alla francese applicato al nostro sistema sarebbe un disastro. Inoltre in Francia l'obbligo è di avere un mandato scritto, non che questo sia necessariamente in esclusiva. O meglio...si può pubblicizzare un prodotto solamente se si ha il mandato registrato su un apposito registro numerato progressivamente.

Diciamo un'altra cosa... in Francia i colleghi hanno l'abitudine di collaborare tantissimo tra di loro. quindi uno prende il mandato esclusivo e poi sul prodotto ci sono 100 agenzie che ci lavorano sopra.... con un MLS vero e che funziona. Da noi questo succede ?? non mi sembra proprio. Li condividono anche i numeri civici e gli interni e alcune volte anche i numeri di cellulare di prorpietari ed inquilini... Noi lo facciamo ??? Non sto scherzando, è una cosa che verifico personalmente quasi ogni giorno.

Però il sistema francese, basato sulla figura del mandatario, apre le porte a nuove figure...
Esempio ieri ero in visita per una collaborazione con il direttore di una delle piu' prestigiose agenzie di Nizza che mi spiegava che le Banche svolgono un ruolo di primo piano nell'intermediazione immobiliare in Francia...hanno delle loro reti in franchising, dei loro consulenti che si occupano della vendita e commercializzazione degli immobili di proprietà di correntisti della Banca.


Pensiamo a cosa potrebbe succedere qui da noi se.......
 

immogeo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve a tutti, io non intervengo spesso perchè preferisco ascoltare (leggere) piuttosto che parlare ma, questa volta, devo intervenire, premettendo che, nonostante io sia Presidente provinciale, Consigliere nazionale e Responsabile nazionale della Consulta MM.CC. di F.I.M.A.A., in questa sede ciò che mi accingo a divulgare è solo ed assolutamente il mio pensiero. Molti di noi sanno che in Europa solo pochi Paesi hanno una legislazione che riconosce la figura del mediatore così com'è in Italia e rendo noto che, non più tardi della scorsa Primavera, il Portogallo è stato sanzionato dalla Corte Europea proprio perchè ancora consente la situazione di avere da una parte un incarico scritto per la trattazione di un immobile (leggi: mandato) e dall'altra l'implicito riconoscimento dell'equidistanza dalle parti del mediatore, consentendo a quest'ultimo di percepire provvigioni da entrambe le parti coinvolte nell'affare. Ma se passasse, come quasi certamente succederà, la modifica della normativa nel senso di far carico della provvigione solo il venditore e considerato che, statisticamente, meno della metà delle compravendite trasita attraverso le agenzie immobiliari, è lecito qspettarsi il raddoppio dei contatti / cliente, in quanto l'acquirente non avrebbe più alcun motivo di evitare di rivolgersi a noi, senza spendere nulla ed avendo la serenità nell'acquistare casa.
Da ultimo, in qualità di componente della Consulta interassociativa nazionale, confermo che l'amico Paolo Bellini, perlomeno in quella sede non ha mai iniziato alcuna discussione su questo tema.
 

capitanomec

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Re: La consulta interassociativa rilancia l'idea del mandatario

Ragazzi ma se non possiamo avere tariffe e oggi il mercato ci riconosce se va bene il 3% per parte secondo voi potrete chiedere il doppio a una parte sola? E' il mercato a non essere pronto oltre a noi...


E poi, non vine meno la terzietà?
 

stef71

Membro Attivo
Privato Cittadino
carissimo immogeo,

nel sistema alla francese, dove la provvigione è oggetto di contrattazione tra agenzia e venditore nella sostanza pratica delle cose viene pagata dall'acquirente. Questo perchè fatto 10 il prezzo netto che vuole realizzare il venditore...la provvigione viene aggiunta.
Senza un mandato in forma scritta, in Francia, si moltiplicherebbero i problemi relativi al mancato pagamento della provvigione.
Non sempre nel sistema alla francese le provvigioni sono pagate dal venditore...evito di addentrarmi in questo campo.
Altra cosa...se l'acquirente mi tratta sul prezzo... alla fine con il proprietario dove si va a limare ? sulla provvigione.... e magari dal 5% passi al 4% o al 3% e quindi se sono in collaborazione le agenzie prendono l'1,5% a testa.... Ma fortuna vuole che in Francia il mercanteggio delle provvigioni è inferiore rispetto al caso italiano.
 

giuliano olivati

Membro Ordinario
cari amici che sedete o avete seduto in consulta, secondo voi è accettabile che un membro della stessa come il bellini dica e firmi certe cose in consulta e poi, dal di fuori, lavori e faccia propaganda imperterrito x finalità esattamente contrarie? ma allora che valore ha la consulta? qual è il suo regolamento? quali sono i vincoli x i membri? possono fare accordi e poi disattenderli impunemente? e qual è a qs punto il grado e valore rappresentatività della consulta rispetto alla categoria, se poi ognuno va x la sua strada?

è proprio vero, siamo in italia...
 
I

Id0

Ospite
vitotheboss ha scritto:
Caro Ido. L'abitudine di Fiaip non è quella di spararle sui giornali, ma quello di ragionarvi nei luoghi preposti al dialogo tra noi e poi di uscire con una proposta concreta.

Discutiamo pure di tutto ma non entriamo in merito a meccanismi che magari neppure si conoscono.

Saluti a tutti.

Dici?

Ma pensa!

Imparerò... strano però perchè nonostante sia consiglere... non ne ho sentito ancora parlare. :D
 

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