melaniaborrielli

Membro Ordinario
Professionista
Ma ne siete sicuri? Per me e' un grosso grattacapo quasta storia di iscrizione al rea-ri e l'esame perche' sono residente all'estero ..... ma svolgero' una attivita' di mediazione a titolo oneroso (visto che mi faccio pagare) in Italia, quindi sottoposta alle norme italiane! Non so proprio come districarmi tra gli imperativi canadesi e italiani per esercitare la mia attivita'!
 

studiopci

Membro Storico
Diciamo che la figura di Consulente Immobiliare è una figura un pò... come dire ibrida, non dovrebbe esistere, dico dovrebbe perchè... per il fisco basta che pèaghi le tasse su quello che fai ...tutto ok, ma per legge se ti occupi di transazione immobiliari devi essere un AI regolarmente iscritto. Nel tuo caso specifico, secondo me , tu svolgi attività di Mandatario a titolo oneroso, ( comunque soggetto ad esame camerale ) in sintesi il cliente ti dà mandato scritto a ricercare un immobile che abbia determinati requisiti ed una volta trovatolo e concluso l'affare... ti paga il pattuito nel mandato.. ora il problema, squisitamente legale, è... tu ti dovresti limitare, in quanto mandatario ha ricercare l'immobile e sottoporlo al cliente, il quale dovrebbe fare la trattativa e concludere... questo perchè, legalmente parlando , se contatti il proprietario, conduci la trattativa e altro ... di fatto hai instaurato un nesso causale tra i due, hai quindi fatto mediazione ed a rigor di legge se non sei abilitato non la dovresti fare. Per concludere ... ti consiglio per evitare fraintendimenti e problemi futuri ... fai l'esame come AI e come mandatario a titolo oneroso , e sei a posto . Fabrizio
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Fare il mandatario per conto dell'acquirente: é un'idea che all'estero ha già preso piede e funziona.

Funziona però nelle città e nel settore del prestigio. Un mandatario a titolo oneroso che conosce il centro storico di Roma a menadito, ad esempio, ti individua, subito la zona e la casa prestigiosa che fa per te.
Ma ve l'immaginate uno che vuole un appartamento alla Magliana, a Tor Bella Monaca o al Collatino e incarica un “cacciatore di case”?
Non esiste.
:shock:
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non capisco! Che ruolo avrebbe questo cacciatore di case? Ad es.: il sig. Rossi mi incarica di trovargli un determinato appartamento. Ok. Io gli prospetto , ipotesi 6 appartamenti potenzialmente interessanti, e poi? Gli do il n° del proprietario e poi si arrangia lui o gli fisso gli appuntamenti e li andiamo a vedere? In quest'ultimo caso non vedo la differenza con un "comunissimo" agente immobiliare!! E quando mi paga? Mi paga quando compra? Perchè in questo caso dovrò seguirlo in tutti i passaggi ed anche qui non vedo differenze.
Comunque, almeno qui da me, negli ultimi anni sono spuntate tante agenzie che pubblicizzano che non chiedono mediazione in quanto svolgono solo un servizio. Tu entri, ti iscrivi ( e paghi una quota) e loro ti danno un elenco di immobili potenzialmente interessanti, o viceversa un elenco di clienti potenzialmente interessati all'acquisto. Di ste pseudo-agenzie ce ne sono dappertutto. In tutte le città e da che mi risulta, non hanno patentino in quanto non svolgono intermediazine ma sono identificate nelle agenzie di servizi. Hanno un'autorizzazione, mi pare, dalla Questura.
 
M

marcellogall

Ospite
Ok Fabrizio, lieta di conoscerti per nome.
Il dubbio permane: ho appena sottoscrito un contratto di formazione on line per diventare agente immobiliare, e poter sostenere l'esame alla camera di commercio. Era necessario per svolgere la professione di consulente immobiliare al servizio dell'acquirente?

Penso proprio di si. In effetti metterai un venditore a contatto con l'acquirente e avrai agito come mandatario dell'acquirente.
 

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