Renacco

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non è assolutamente vero.

Nella mia vita professionale ho venduto centinaia di immobili sulla carta, ma bisogna saperlo fare.

In questo caso, male l'agente immobiliare e peggio il costruttore.
In una località marina ligure che frequento, ci sono dei box in costruzione con lavori iniziati ad inizio degli anni 2000. L'impresa è fallita e molti che aveva già versato chi uno solo, chi 2 acconti, sono lì che aspettano ancora. Ogni tanto sempbra che si smuova qualcosa e poi si riblocca tutto. So per certo che tra gli acquirenti ci sono sia avvocati che un notaio, oltre che il titolare stesso dell'Agenzia che curava la vendita: tutti incastrati da più di 3 lustri. E tu Bagudi mi dici che la legge italiana ti protegge? E che solo tu sei in grado di gestire le vendite su carta? Diciamo che se l'hai fatto ti è andata bene. E fermiamoci qui!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E tu Bagudi mi dici che la legge italiana ti protegge? E che solo tu sei in grado di gestire le vendite su carta? Diciamo che se l'hai fatto ti è andata bene.

Mi dispiace per te, ma non poteva andare diversamente, perchè , per vendere sulla carta, io facevo solo una prenotazione di massima, con un assegno a garanzia, che non veniva incassato fino al preliminare.
E il preliminare si faceva solo nel momento in cui veniva rilasciata la concessione edilizia o chi per essa.
E se l'immobile, rispetto alle piante progettuali su cui veniva fatta la prenotazione, risultava diverso in maniera sostanziale, si recedeva dalla proposta restituendo l'assegno.

Così si vende sulla carta.
E non solo io.
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
qui il problema è che ben 5 acquirenti (anche se non c'è conferma) si sono fidati dell'agenzia e del suo marchio, e del costruttore che magari sfruttando una nomea conosciuta in città, hanno permesso di vendere su carta prima ancora che ci fosse il rilascio della concessione edilizia, o il pagamento degli oneri per il ritiro della stessa. Ora come hanno giustamente detto, c'è termine massimo di un anno per l'avvio dei lavori, e quindi occorrerà vedere se effettivamente partono con la dichiarazione di inizi lavori... poi comprendo anche il postante che ormai la fiducia verso le parti in causa è venuta meno. Però purtroppo penso che adesso, dopo tutto quello che ha passato, l'unico modo di interloquire con agenzia/costruttore sia quello attraverso un avvocato, almeno per far capire che la pazienza è arrivata ala colmo
 

Renacco

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi dispiace per te, ma non poteva andare diversamente, perchè , per vendere sulla carta, io facevo solo una prenotazione di massima, con un assegno a garanzia, che non veniva incassato fino al preliminare.
E il preliminare si faceva solo nel momento in cui veniva rilasciata la concessione edilizia o chi per essa.
E se l'immobile, rispetto alle piante progettuali su cui veniva fatta la prenotazione, risultava diverso in maniera sostanziale, si recedeva dalla proposta restituendo l'assegno.

Così si vende sulla carta.
E non solo io.
Il preliminare non ti garantisce che poi l'immobile venga terminato, trattandosi di vendita su carta. Se l'impresa poi fallisce sai cosa ne fai del tuo preliminare?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il preliminare oggi è obbligatorio trascriverlo e la fidejussione, che è obbligatoria, serve proprio in caso di difficoltà dell'impresa.

Un'impresa non fallisce da un giorno all'altro ed è diverso anche se a fallire è la società appaltatrice (in questo caso ci possono essere ritardi, ma prima o poi si arriva a termine) o quella appaltante.

Non facciamo del terrorismo gratuito.
 

Renacco

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il preliminare oggi è obbligatorio trascriverlo e la fidejussione, che è obbligatoria, serve proprio in caso di difficoltà dell'impresa.

Un'impresa non fallisce da un giorno all'altro ed è diverso anche se a fallire è la società appaltatrice (in questo caso ci possono essere ritardi, ma prima o poi si arriva a termine) o quella appaltante.

Non facciamo del terrorismo gratuito.
Non faccio nessun terrorismo. Avviso solo la gente a non fidarsi di comprare su carta. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Non faccio nessun terrorismo. Avviso solo la gente a non fidarsi di comprare su carta. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole
Si è sempre comprato su carta, ma nei modi giusti, informandosi prima e facendosi consigliare. Un amico, un parente, un professionista possono sempre dare consigli, soprattutto prima di firmare e versare assegni. Poi vengono sul forum a cose fatte
Per la cronaca le fregature le prendi sul nuovo come sull'usato se non sai cosa stai facendo
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il preliminare oggi è obbligatorio trascriverlo e la fidejussione, che è obbligatoria, serve proprio in caso di difficoltà dell'impresa.

Un'impresa non fallisce da un giorno all'altro ed è diverso anche se a fallire è la società appaltatrice (in questo caso ci possono essere ritardi, ma prima o poi si arriva a termine) o quella appaltante.

Non facciamo del terrorismo gratuito.
Ho venduto su carta/in costruzione penso almeno 400 case, mai avuto problemi, basta saper gestire le cose, ho visto di peggio di questo preliminare nullo fatto da agenzie di gruppi grossi, io mai mi sognerei di fare ste cose.
Qua son partiti male dall'inizio.

Come dice un costruttore molto bravo di cui seguo gli immobili, le cose o si fanno bene, oppure bene bene.
Mi sale il nervoso a vedere ste cose, poi capitano alle volte ad amici e conoscenti che logicamente ti chiedono un parere a frittata fatta, un amico 20.000 euro si è mangiato anni fa e brucia ancora a me e manco son soldi miei.
 

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