enrikon

Membro Senior
ohiohiohioih :shock::shock::shock::shock:
la proposta di acquisto e' gia' un preliminare quando il venditore accetta.
Dipende da cosa firmi. Molti Agenti Immobiliari (anche qui sul forum) adottano delle proposte che non diventano preliminari all'accettazione.


per avere la trascrizione devo chiederla gia' sulla proposta di acquisto altrimenti il venditore dopo firmato per accettazione puo' tranquillamente rifiutarla...
Non vedo come. E' un diritto di entrambe le parti. Non vedo come legalmente ci si possa rifiutare.

Aggiunto dopo 3 minuti...

Ma ho l'impressione che la pecora bianca che fa le cose bene sia tu, e che quanto descrivi tu avvenga ben raramente, a prescindere che si tratti di Milano o Firenze.
Le tue impressioni - permettimi - lasciano il tempo che trovano. A Firenze è così da almeno una decina d'anni. Parlo della stragrande maggioranza dei casi. Sarei una pecora bianca se facessi diversamente.
 

Da77

Nuovo Iscritto
Non vedo come. E' un diritto di entrambe le parti. Non vedo come legalmente ci si possa rifiutare.

Spero che tu stia scherzando....! Non vedi come il venditore si possa rifiutare????
Semplicemente non presentandosi dal Notaio! Il venditore dal quale ho comprato non si è presentato dal Notaio alla convocazione per la trascrizione, nè alla convocazione per il rogito.
L'unica arma che ho io è la citazione, certo non posso costringerlo con la forza a trascrivere!

Le tue impressioni - permettimi - lasciano il tempo che trovano. A Firenze è così da almeno una decina d'anni. Parlo della stragrande maggioranza dei casi. Sarei una pecora bianca se facessi diversamente.

Bè, le mie impressioni dovrebbero interessarti da un punto di vista professionale, essendo io un utente / cliente.
Nello specifico sarebbe interessante se tutti gli Agenti Immobiliari che partecipano al forum dichiarassero - fatti 100 i preliminari fatti firmare ai clienti PRIVATI nel 2010 - quanti sono stati solo registrati e quanti sono stati stipulati davanti al Notaio e trascritti.

Comunque quanto sostieni è molto interessante e a maggior ragione utile a suffragare la mia tesi: l'Agenti Immobiliari che non fa trascrivere dal Notaio il preliminare e lo fa stipulare in agenzia è un incompetente, perchè la stragrande maggioranza degli Agenti Immobiliari lo fanno, e la pecora nera è chi non lo fa.
 

enrikon

Membro Senior
DA77 leggi bene quello che scrivo prima di rispondere. L'italiano è una scienza esatta ;)
1) Ho detto che le tue impressioni lasciano il tempo che trovano... non che non mi interessano.
2) Ho detto che legalmente non ci si può rifiutare. E' ovvio che fisicamente sì. Ma se fai il compromesso dal notaio (quello, per intenderci, in cui versi il 25/30% della somma) questi scherzetti il venditore non te li può fare, perchè se lui si rifiuta tu non procedi.
 

Da77

Nuovo Iscritto
DA77 leggi bene quello che scrivo prima di rispondere. L'italiano è una scienza esatta ;)
1) Ho detto che le tue impressioni lasciano il tempo che trovano... non che non mi interessano.

Hai ragione: rettifico: le mie impressioni NON lasciano il tempo che trovano, perchè danno una sensazione di quello che succede nel resto del mondo (che non inizia e finisce a Firenze), e perchè costituiscono un feedback dell'utente.

2) Ho detto che legalmente non ci si può rifiutare. E' ovvio che fisicamente sì. Ma se fai il compromesso dal notaio (quello, per intenderci, in cui versi il 25/30% della somma) questi scherzetti il venditore non te li può fare, perchè se lui si rifiuta tu non procedi.

Stiamo dicendo la stessa cosa! l'Agenti Immobiliari doveva per forza organizzare la vendita prevedendo la stipula del compromesso dal Notaio. Non lo ha fatto perchè non sa fare il suo lavoro. Mi sembra che su questo punto concordi al 100%.
Ma, ribadisco: i professionisti che frequentano questo forum sono un campione abbastanza rappresentativo (anche se, credo, di livello superiore alla media dei mediatori che si trovano in giro). Tutti fanno firmare i compromessi tra privati dal notaio?
 

enrikon

Membro Senior
Tutti fanno firmare i compromessi tra privati dal notaio?
Non ne ho la minima idea. A Firenze è così perchè è la città in cui opero e ne conosco le usanze. Altrove può darsi che si agisca diversamente.
20 anni fà, ricordo, succedeva il contrario. Il compromesso si stipulava quasi sempre in agenzia e la relazione tecnica si presentava al rogito. Poi, siccome se viene fuori un problema, non è la stessa cosa se hai versato 5.000 euro di caparra o ne hai versati 80.000 (differenza fra proposta e compromesso), e i problemi venivano fuori come mosche, si è pensato bene di cambiare metodo. Così adesso siamo tutti più tranquilli: i clienti, gli agenti e i notai.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Un mediatore non controlla neppure se il venditore dal quale assume un incarico ha avuto ipoteche giudiziali?????
....NO perche' non e' tenuto a farlo, e qui rientriamo in altri discorsi ma che nulla c'entrano con la tua questio.
Sono come i medici che certi della loro diagnosi non prescrivono tac risonanza etc.
Come ingegneri che non "saggiono" un terreno xche' certi che non serva
Come scrittori che non controllano un participio passato...e quanti vuoi che ne dica?
Il giorno che il legislatore ci obblighera' ( anche se una sentenza recente ha condannato un Agenti Immobiliari dopo solo 16 anni di causa per un esempio simile al tuo ) lo faremo tutti, ma oggi non e' cosi'.
 

Da77

Nuovo Iscritto
....NO perche' non e' tenuto a farlo, e qui rientriamo in altri discorsi ma che nulla c'entrano con la tua questio.
.....................
Come ingegneri che non "saggiono" un terreno xche' certi che non serva


Come?
Mi stai dicendo che un professionista fa un controllo che ritiene utile SOLO se lo impone la legge?
Oddio, spero di aver capito male.....
Se io ragionassi così, metà dei miei progetti sarebbero crollati... (E IO SAREI IN GALERA)
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Dipende da cosa firmi. Molti Agenti Immobiliari (anche qui sul forum) adottano delle proposte che non diventano preliminari all'accettazione.

allora sono minute......................"puntuazione"....la PdA cosa fondamentale, affinché sia seria, è che abbia un carattere di obbligazione delle parti.
Ad ogni modo, oggi sappiamo cosa è certamente lecito (proposta/preliminare) e ciò che non lo è (lettera di intenti, proposta+preliminare in seconda battuta, o preliminare di preliminare, che dir si voglia).
la proposta d'acquisto è tale fino al momento in cui essa viene accettata dal venditore con conseguente rilascio delle somme a titolo di caparra, momento che la trasforma a tutti gli effetti in contratti preliminare di vendita................ non ci sono altre interpretazioni
liberissimi di fare una lettera d'intenti del tipo "in seguito al sopralluogo effettuato e alle informazioni già ricevute, con la presente dichiaro il mio interesse al possibile immobile in oggetto, verificata la situazione legale/urbanistica/fiscale/amministratica/mannutentiva (eccecc..), con conseguente apertura di una trattativa di acquisto"...
tenere presente che vale meno della carta su cui la si scrive (nè acquirente nè venditore restano vincolati)!

Aggiunto dopo 1...

Come?
Mi stai dicendo che un professionista fa un controllo che ritiene utile SOLO se lo impone la legge?
Oddio, spero di aver capito male.....
Se io ragionassi così, metà dei miei progetti sarebbero crollati... (E IO SAREI IN GALERA)

hanno pero' ragione...............................:rabbia:
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
tenere presente che vale meno della carta su cui la si scrive
infatti in questo periodo storico "zeppo di offerte e di aste al rialzo" :occhi_al_cielo::occhi_al_cielo: io lo considero il male minore, in quanto delinea la seria intenzione di acquistare l'immobile SOLO a controlli effettuati, consapevole che non esiste vincolo obbligatorio.

IMHO
le proposte che si tramutano in compromesso avevano la finalità di vincolare le parti in un periodo storico in cui c'era una grande richiesta di immobili...
adesso mi sembra quantomeno anacronistico, visto che tra una telefonata e l'altra possiamo tranquillamente effettuare controlli accurati e redigere un compromesso.
IMHO/
 

enrikon

Membro Senior
...liberissimi di fare una lettera d'intenti del tipo "in seguito al sopralluogo effettuato e alle informazioni già ricevute, con la presente dichiaro il mio interesse al possibile immobile in oggetto, verificata la situazione legale/urbanistica/fiscale/amministratica/mannutentiva (eccecc..), con conseguente apertura di una trattativa di acquisto"...
tenere presente che vale meno della carta su cui la si scrive (nè acquirente nè venditore restano vincolati)!
CCC... hai scoperto l'acqua calda:risata: tuttavia c'è chi la usa e a tanti acquirenti piace di più (ai proprietari, di meno).
Io non la adopero per i motivi che hai detto tu. Comunque non ci vedo nulla di male sia nelll'una che nell'altra ipotesi; basta essere chiari con le parti spiegando loro cosa stanno firmando e a cosa si impegnano (o non impegnano).
Detto questo, se a me capita un cliente che vuole acquistare un immobile tramite una proposta di acquisto che rimanga tale (senza trasformarsi in preliminare) e al proprietario va bene, a me non va bene... va benissimo ;)
 

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