cnesan

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutti del forum,
sto valutando come mettere su un piccolo laboratorio privato per attività hobbistiche da maker.

Una delle componenti fondamentali è avere un impianto elettrico per usare saldatori, strumentazioni varie, aspirapolveri, compressore d'aria, fresatrici dremel e altro.

Ho l'opportunità di optare per diversi tipi di box, tutti su livello stradale. Alcuni in vendita e altri in affitto. Ma tutti quelli che ho considerato sono box che sono un tutt'uno con fabricati ossia non sono box prefabbricati.

Molti di questi box hanno, a sentir i proprietari, l'allaccio della corrente per cui basta solo il contratto con una compagnia di fornitura elettrica.

Tuttavia, però, mi sorge un dubbio che potrebbe sembrare scicco ossia:
- I meccanismi di stacco corrente in caso di dispersione elettrica le fornisce la compagnia dell'energia o devo interessarmi io? (interruttori magneto termici e altro)
- L'allaccio della messa a terra, per connettere le parti metalliche delle attrezzature la devo fare io con il pozzetto oppure mi deve essere fornito dal condominio?

Grazie per aver letto.
Scusa... errore di scrittura ... confermo la CEI 64-8

Credo di essermi spiegato molto male:
Stiamo parlando di mettere un paio di punti luce per illuminare il BOX AUTO e due prese (220V) per alimentare PC (portatile) e/o aspirapolvere per gli usi che se ne fa anche in casa, saldatore elettrico per componenti elettronici (saldature di resistenze e condensatori e fili elettrici) e una microfresatrice per lavori di microincisione (2x2x4cm.) su legno / plexi. Quindi niente attività come falegnameria o officina meccanica o altro.

Attualmente, il mio hobby lo svolgo tranquillamente in uno sgabuzzino di circa 1mq a casa mia con la differenza che ho poco spazio ma anche perchè la microfresatrice CNC, per funzionare in sicurezza, necessità di essere contenuta in un box in policarbonato al fine di contenere polveri e, nel peggiore dei casi come possibile incidente durante la lavorazione, contenere la punta della fresa nel caso si rompa.

A casa non mi preoccupo di mettere la spina di un'elettrodomestico nella presa di corrente poichè il mio palazzo e il mio impianto dell'appartamento hanno avuto l'adeguamento della messa a terra (il terzo cavo della presa per intenderci) e quindi, teoricamente, in caso di dispersione elettrica causata da un qualsiasi elettrodomestico dovrebbe far scattare il contatore.

Non avendo mai avuto un box e, nelle verifiche preliminari dei box disponibilii per vendita o affitto, tutti i box che ho visitato non hanno neanche una lampadina per illuminare il box stesso. I proprietari asseriscono che bisogna fare il contratto con l'enel poichè c'è la predisposizione e di conseguenza mi è venuto da chiedere in merito al discorso della messa a terra.

Il compressore d'aria, citato prima, lo posso far funzionare anche mettendolo nell'accendisigari dell'auto anche se a casa lo uso combinato con l'aspirapolvere e utilizzo un'alimentatore da rete classico.

La potenza richiesta credo che vadi bene quella da 1Kw. a 220V. quella che si ha in appartamento per intenderci.
Ho visto le norme citate ma si applicano per tensioni di 1000V che non so a cosa mi possono servire.

Inoltre l'attività hobbistica non è destinata a vendita ma ad uso espressamente privato o al massimo di esposizione negli eventi che si tengono ogni anno a Roma.

Al massimo ci può scappare il brevetto e la consegna dei materiali con un'eventuale brevetto (credo).

Nel box, nell'area che userei il PC metterei una scrivania anche per stare comodo e non credo che debba chiamare i vigili per farmi notificare che uso un PC portatile in un box.

Essendo che anche i proprietari, certe volte non sanno rispondere al discorso della messa a terra, prima di fare un contratto di fitto o di acquisto, volevo capire come posso venire a conoscenza se c'è questa messa a terra visto che anche le porte e serrande sono in ferro e di certo non in plastica!!!

Come il mio palazzo, anni fa, furono eseguiti lavori tra cui l'adeguamento elettrico con anche la messa a terra + canaline e etc. Come posso io ottenere questa informazione se il proprietario dice di non saperlo.

Grazie comunque per aver risposto.
 
U

Utente Cancellato 33380

Ospite
Secondo me le tue idee sono molto confuse.
Ma forse stai solamente scherzando
e magari ti basta anche 0,5 Kw a 110 V
Ciao amico
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Credo di essermi spiegato molto male:
Dalla tua descrizione, io credo di aver capito che fai nel box quello che facciamo più o meno tutti, quando occorre fare qualche lavoretto di riparazione domestico.

La messa a terra mi pare sia obbligatoria per impianti nuovi. Per impianti datati "domestici", ma non dovresti rientrare visto che sei in un box non collegato ad un appartamento, basterebbe avere il salvavita (interruttore differenziale I<30mA). Se c'è un amministratore di condominio, ti saprà confermare che la terra è predisposta almeno sulle parti comuni: potresti far fare l'allacciamento.
Parli di predisposizione: non mi è chiaro in cosa consista: se significa che hai già un contatore ed i punti luce, effettivamente dovrai fare solo un contratto di fornitura.
Se non è così, devi aggiungere la posa del contatore: e ti chiederanno il progetto dell'impianto elettrico, la certificazione di conformità ecc: in questo ultimo caso per certo l'elettricista ti collegherà la terra per fare la DI.Co.
In ogni caso verifica che nella predisposizione ci sia un interruttore magnetotermico ed il salvavita: oltre a proteggere, servono per sezionare l'impianto.

Il contratto Enel minimo, se lo fanno ancora era di 1,5 kW: quello domestico classico è di 3 kW.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
boh.. io nel box ho sia luce che presa, connessa al contatore dell'appartamento.
qualche lavoretto ce lo faccio anch'io, con i classici elettroutensili... problemi, almeno per quello, non ne ho mai avuti.
qualcuno ha anche il congelatore a pozzetto.
 

cnesan

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Bastimento grazie per la risposta.
Ho appena ricevuto la stessa risposta da un mio amico nel palazzo che ha il contatore e lui l'ha fatto telefonicamente il contratto.

Per quanto riguarda punti luce e altro, io ho visitato 8 box sia per fitto che in vendita e ognuno con situazioni diverse (con e senza contatore, con e senza neon/prese/etc, con e senza bagno, fronte strada, interno al parco e interrato).

Ora rimane solo il discorso se devono essere pagate eventuali tasse sui rifiuti, poichè su internet ho visto che il solo fatto di avere l'allaccio della corrente comporta il pagamento sui rifiuti, o sbaglio? E forse capisco perchè tutti i proprietari hanno la corrente staccata di default.

Grazie a tutti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ti posso rispondere per i casi consueti: io che ho il box come pertinenza dell'alloggio pago la TARI in funzione della superficie dell'appartamento e del box: non rileva chse il box abbia o non abbia la luce. Prevale l'alloggio.

nel tuo caso sono sdoppiati: presumo che in caso di locazione (magari non registrata) la Tari arrivi al proprietario. Se la proprietà è separata, non mi pare che per i box chiedano se ci siano utenze collegate (cioè se sia o no non abitato): per i box scatta automaticamente la richiesta. (così almeno nei comuni zelanti, che spulciano le posizioni catastali)
 

ballando

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, vorrei fare chiarezza su alcuni punti emersi in maniera confusa : 1) nei box è vietato per legge dai VV.F. (D.P.R. 151/2011 attività n.75)qualsiasi attività e qualsiasi tipo di arredamento o suppellettile che non sia una autovettura oppure quattro moto (sono equivalenti ai fini antincendio) quindi non si può fare assolutamente nulla all'infuori del ricovero del mezzo . Pertanto non ci può essere un'auto e una moto ma sono ammesse quattro moto senza auto. L'impianto elettrico deve essere a norma di legge 37/08 e certificato, sia che venga alimentato dall'appartamento a cui è collegato sia che abbia alimentazione con linea separata ma comune a tutti i box. Che poi ognuno ne faccia uso improprio , come avete detto, la responsabilità PENALE ricade sul singolo condomino ma principalmente sull'amministratore di condominio che per legge è responsabile della mancata osservanza delle norme antincendio da parte dei condomini. Spero di aver chiarito i vari dubbi emersi nel forum. Un saluto.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
1) nei box è vietato per legge dai VV.F. (D.P.R. 151/2011 attività n.75)qualsiasi attività
Ne prendo atto: ma posso dire che mi sembra la classica grida manzoniana? Conseguenze addirittura PENALI: mi vien da ridere. Totò? ma mi faccia il piacere....

Buona purtroppo per scaricabarile solo in occasione di incidenti. Del resto è difficile pure capirne la logica: se uno ha da ritagliare qualche pezzo di compensato o fare qualche buco col trapano ecc, mica può lavorare a fianco ad una auto con serbatoio ecc.

Quando fa questi lavoretti l'auto la porta fuori, se non altro per avere spazio libero. Poi tutto finisce e si ricovera di nuovo l'auto.
 

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