Ponz

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Us
Scusa Ponz, la metto come domanda perchè molte persone secondo me, e sicuramente io, non hanno la risposta. Quindi:

Dove le mls hanno preso campo?
Usa e australia, usa è il modello.
IN usa, una mls è il gestionale dell'agente. PAga una quota (personale) simile in ogni mls (sono centinaia) se dovesse trasferirsi di sede, in tutte le mls i regolamenti sono praticamente identici. Nella mls tiene tutto il suo lavoro.

Chiaramente è impensabile usare una replica di una piattaforma per lavorare normalmente e condividere (come ora fa ad esempio chi ha un gestionale e usa replax), in caso di agente che collabora, sono destinate a collidere col tempo e diventare una sola piattaforma, e l'agente sceglierà quella che gli permette l'uso che vuole, se una delle due impedisce al collaborazione, chiaramente userà l'altra, se entrambe la permettono, userà quella che gli piace di più.

Tra l'altro voglio vedere che fina fa la rete replax :D con casa.it e l'altra che proporranno una mls a costo politico fisso... e le aperture varie e interconnessioni....
 

Fratini

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Usa e australia, usa è il modello.

Bene. Come già scritto, la storia USA è molto diversa dalla storia Italiana così come dalla storia Australiana.

- In Australia il modello è molto più simile all'Italia ed Europa. Gli MLS non ci sono o se ci sono "contano poco".
- In USA gli MLS sono nati decenni prima di Internet e quindi è chiaro che sono diventati depositari dei dati. Di fatto, come giustamente scrivi, non ci sono i gestionali, semplicemente l'MLS è il gestionale.
- In Italia, come in tutta Europa, non ci sono gli MLS. Per lo meno hanno numeri marginali. Che si possano costruire, certamente è una possibilità, però qual'è il motivo per cui ora può funzionare e 10 anni fa no? Il fatto quei disgraziati dei portali immobiliari non facciano gli sconti? In Francia un abbonamento costa 4 volte più che in Italia, ma degli MLS manco l'ombra...

Come già scritto, secondo me guardare al modello degli MLS in USA è ormai impossibile. Lo è per gli USA stessi, figuriamoci nel resto del mondo.

Penso che un modello di MLS e in generale di B2B possa solo essere una buona notizia per gli agenti immobiliari. Penso che ci sia la possibilità di sfruttare al meglio i contatti generati dalle iniziative offline degli agenti e da quelli generati dai portali. Però, come già scritto, non sono convinto delle soluzioni che leggo in giro.

Però ora basta, altrimenti Boschini dice sono sponsorizzato dai portali. Lasciamo, come dici giustamente tu Ponz, che parlino i fatti. Se avrò torto, nessun problema a riconoscerlo.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
MA infatti io la penso come te, ma che ci sia bisogno aggregativo e che le mls di fatto sono nate e stiano nascendo è innegabile... le microreti, o reti medie, ci sono e sono una realtà oramai decennale, anche in assenza di tecnologia dedicata hanno creato circuiti di collaborazione con i gestionali modificati o fatti ad hoc. ;)

Questa è realtà, oggi c'è ancora più bisogno di aggregazione.

Se tu come mls intendi grandi reti nazionali, io la penso come te... per molti anni ancora, io non ho cambiato idea dal 2009 ad oggi, la penso ancora come allora.

intermediando » Perchè le MLS non funzionano, ancora, in Italia?
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Scusa Ponz, permettimi: RePlat è una società privata non collegata a portali. Che magari ti sta pura antipatica per la connessione con FIAIP, ma davvero preferisci casa.it a RePlat? @andrea boschini anche per te è così? Solo per capire dove sta la coerenza...
Su casa.it ho moltissime riserve :) per i motivi che ben conosci, ma per ora ripeto, si stanno muovendo benino...

Per replat, si è già alleata a casa.it e ha lasciato aperta la porta anche all'altra rete grossa. ;)

Replat mi stava sulle balle da sempre per la sua politica, a roma paghi 5mila euro, a pistoia 600, in pratica più dati ci mettiamo, più li paghiamo. :) Quindi io secondo loro dovevo creare una rete a pistoia per poi trovarmi a dargli più soldi grazie al mio condividere i miei dati... mavaffanmocca...

casa.it invece metterà un prezzo unico, per tutti uguale, così come l'altra. ;)

Mi domando semplicemeente come farà replat, oramai sotto le mille utenze, a reggere la botta ove venissero fuori mls nazionali con costi corrispondenti a circa 1/10 ;)

Forse forse se erameno ingorda e faceva un prezzo politico, oggi aveva 30mila utenti, chissà...

Poi hai detto bene, a causa dell'accordo commerciale tra fiaip e replat (mlsfiaip) è stata sabotata tutta la sezione mls del cercacasa, e quindi di fatto anche il progetto cercacasa nel suo intero (che doveva diventare lui l'aggregatore di tutto), quindi replat e io siamo agli antipodi, non la sopportavo prima e oggi posso dirmi contento di vederla relegata a una figura marginale. :)

Son contento quando le politiche di compravendita a danno degli interessi della categoria falliscono, che ci vuoi fare :D
 

Ponz

Membro sognante
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Il problema che mi pongo, sinceramente parlando, da non tecnico informatico, da agente immobiliare, è molto semplice: sarò in grado di utilizzare questi nuovi strumenti e riuscirò a sviluppare le competenze adeguate (anche in termini di approccio mentale) per poterli sfruttare degnamente?

Sinceramente ciò che mi preoccupa non è legato alla quantità dei dati condivisi che saranno, probabilmente, più di quanti la mia organizzazione potrebbe essere in grado di gestire con media diligenza.

Sono preoccupato che le novità vengano condivise da un buon numero di colleghi e che, sin dall'inizio, ci possa essere l'entusiasmo e la motivazione per far decollare il progetto, mettendo da parte inutili diffidenze e resistenze.

Sono anche sufficientemente smaliziato per rendermi (o metter in) conto che questo, con tutta probabilità non avverrà e che, pur non avvenendo, saremo in grado di sopravvivere e di evolvere, in un modo o nell'altro.

Ma perchè non provarci? E perchè non fare qualcosa di concreto per essere preparati prima che tutto abbia inizio? Cominciare con qualche riunione di colleghi. Verificare che le informazioni circolino anche nelle periferie come la mia... diffondere una cultura del cambiamento, in ultima analisi.

In realtá non devi fare nulla di tutto ciò, l'idea di base dei gestionali è proprio quella di non farti avere alcun contraccolpo ;)

Tu usi semre il tuo gestionale e ti fai la rete, fin quando non vorrai magari aderire a un arete nazionale a pagamento ... Quando, se e come vorrai. Quindi hai plù scelte a disposizione nel caso tu vuoi cdividere.... E anche chi vorrá valutare di unirsi alal tua rete potrá farlo con la stessa comoditá, dal suo gestionale che usa d'abitudine, o addirittura se non lo ha, dal FRont end delle piattaforme di condivisione anche gratuite colelgate al sistema di interscambio di "incroci"... Nessuno sforzo aggiuntivo, solo la risposta a una esigenza di fare rete, quando c'è, senza paletti tecnologici.

Se hai visto i video o hai provato a metter su una rete con colleghi, avrai capito che uno dei paletti più grandi è la piattforma e l'uso che ne viene fatto... Se vuoi fare rete con qualcuno oggi, invece, potrai fregartene di imporre una unica piattforma, costringendo tutti ad adattarsi (e quindi assumersi oneri di trasferimento-attivazione) .... Rimarrá quindi solo la libertá... Di fare o non fare rete.

E fare rete lavorando sulla piattforma con la quale lavori è l'unico modo di farle funzionare, replat ha fallito sopratutto perchè viene usata passivamente (tranne che in frimm, dove appunto tende a essere LA piattforma) e chi la usa la usa sporadicamente, non continuamente, quand incrocia o analizza l'offerta o la domanda... E non può funzionare perchè chi usa un gestionale e ne è affezionato non vuole abbandonarlo ne rimettersi a inserire tutti i dati perdendone metâ ;)

La differenz tra il progetto gestionali e quello delle mls che stanno nascendo sta anche nel fatto che i gestionali non devono per forza erogarti "condivisione" per avere la loro raison d'etré, hanno giá un utenza che se sommata è spaventosamente superiore in quantitá di dati rispetto a quelli che i portali computano... Quindi in potenza li surclassa... E ciò lo fa giá con poche agenzie che si uniscono... Pensate all'esempio mio, dove una rete di poche agenzie ha un portafoglio grande come quello che replat ha in tutta la toscana, il tutto in due province.... Il vero oro è nei gestionali, nei nostri uffici... E se vogliamo cndividerlo tra noi oggi abbiamo più scelte, due di societá e una condivisa e festita in modo concertato da differenti societá che hanno in noi il loro UNICO target di clienti ;)
 
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Fratini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Professionista
... la mia e' una metafora che parte da piu' lontano ;) e non e' rivolta a te ... come pure le stagioni;)

Certo, l'avevo capito. Era una metafora per quelli di immobiliare.it, anche se non ho capito bene cosa intendi con "per chi non fara' provviste e non si coprira' per bene".

A mio avviso l'inverno sta finendo, non so quanto il paese riuscirà a riprendersi ma sicuramente la crisi non peggiorerà quindi credo che tutti gli attori del mercato, dagli agenti immobiliari, ai costruttori, ai portali immobiliari, alle riviste di annunci etc etc avranno benefici. Sarà una cosa lenta, secondo me, ma penso che l'inverno sia appunto alle spalle, e non stia arrivando come dici.

In quanto all'annoso problema dei prezzi e degli sconti penso che quello che conta siano i risultati. Vuoi sapere perchè casa.it ora sconta i propri abbonamenti e immobiliare.it no? Semplice: le performance di casa.it sono peggiorate parecchio, non ci sono altri motivi. Anzi se continua così c'è il rischio che Idealista superi casa.it. Se un giorno torneranno ad essere al livello o a superare immobiliare.it, torneranno a comportarsi come prima, e analogamente immobiliare.it dovrà fare sconti.

Sono "sponsorizzato" se dico queste cose? Facciamo così, lo allego sotto il grafico di SimilarWeb e leggilo tu. Dimmi cosa ne pensi e se lo leggi diversamente...sono curioso :)

Ponz non investe su Immobiliare.it, da quanto ho capito, e anzi mostra una certa avversione verso il suddetto portale così come verso getrix, però spiega la sua posizione e non lo farà per motivi di coerenza, non per questioni di prezzo. Anzi, sono convinto che se gli arrivasse un'offerta da immobiliare.it con un bello sconto, secondo me la rifiuterebbe a prescindere.

Non capisco chi tifa per un portale o per l'altro. Siete agenti immobiliari e imprenditori: se vi conviene lo fate, se non vi conviene non lo fate. Leggete i numeri, informatevi dai colleghi e fatevi i conti. Se invece pensate, come @Ponz , che sia necessario andare oltre e lavorare per creare qualcosa in più per la categoria, bene, date una mano in questo senso. Però lasciamo il tifo allo stadio e le maledizioni alle streghe.

upload_2015-2-19_23-20-25.png
 
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Ponz

Membro sognante
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Similar web no dai... É il meno preciso ... Se di precisione si può parlare in questi tools.. Come sai è importante sapere il loro margine di errore medio nell'usarli... Ma sw pare sia indicato come quello più falsato...
 

Fratini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Professionista
Similar web no dai... É il meno preciso ... Se di precisione si può parlare in questi tools.. Come sai è importante sapere il loro margine di errore medio nell'usarli... Ma sw pare sia indicato come quello più falsato...

Non piace SimilarWeb? Ecco Alexa. Sistema differente, risultati uguali

graph


Però lasciatemi dire che se su aspetti "da agente immobiliare" io ascolto, non essendolo, lato web è il contrario. Assicuro che SimilarWeb è in assoluto il sistema migliore al mondo per la valutazione del traffico. Conosco i fondatori (israeliani), conosco i loro sistemi, conosco le differenze con Alexa, conosco personalmente le persone di Nielsen in Italia che forniscono i dati ad Audiweb, e so come i loro dati siano ufficialmente cambiati a mano. SimilarWeb è in assoluto il miglior tool che esista, dopo la scomparsa prematura di quello di Google, che certamente aveva dati ancora migliori ma era "scomodo" a molte società e quindi fu fatto chiudere dalle grandi agenzie che volevano tenere coperte le loro porcate.
 
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