Modalità di recesso del garante nel contratto di affitto

[Taraka]

Temo tu abbia frainteso: il garante non credo possa recedere unilateralmente. Ed un eventuale garante subentrante deve essere accettato dal locatore.

Pienamente d'accordo.

Puoi invece recedere tu dal contratto: e poi chiedere di stipularne un altro.

Uhm, manovra pericolosa: se il locatore, una volta ricevuta lettera di recesso, non volesse stipulare un nuovo contratto?

Io ragionerei così (e così farei ragionare il locatore): lei locatore, si sente tutelato nell'avere l'immobile occupato da una persona che potrebbe non far fronte al pagamento del canone e la garanzia prevista nel contratto viene a mancare?
Ragionevolmente, la risposta è no.
Dunque, capisco si debbano affrontare delle beghe ma un nuovo contratto è auspicabile.

Per tutela, io invierei la lettera di recesso dopo aver sottoscritto (e aver ricevuto accettazione) una nuova proposta di locazione che riattualizzi il contratto sulla base del nuovo garante.

 

[ab.qualcosa]

Ah si confermo.
Sebbene se ne sia parlato in vario modo, sono convinto che il garante non possa affatto tirarsi indietro senza quantomeno riscrivere il contratto.

Quindi penso proprio che fare un nuovo contratto sia la via più semplice.

 

[Bastimento]

Condivido la prudenza di Taraka: ma aggiungerei un dubbio. Se il locatore è un ente, non si impressionerebbe troppo dalla situazione: se il conduttore non fa più fronte agli impegni si rivarrà sul garante, che non si può chiamare fuori a suo piacimento. Il problema si porrebbe solo se anche questo avesse difficoltà economiche.
p.s.: non capisco che genere di problemi possa creare questo garante (al di là di ... rompere...): è a lui che restano i problemi!

 

[dormiente]

Fra l'altro gli Enti pubblici è difficile che interrompano un contratto per far piacere a un conduttore, loro hanno tutto un iter burocratico da seguire nelle assegnazioni, o tramite aste di locazioni o graduatorie. L'ex ti sta facendo stolking.