makksi

Membro Attivo
Privato Cittadino
@Moro1974. Piú o meno. Spesso si fa confusione pensando al fatto che appena vei un immobile con un agente, scatta l'obbligo alla provvigione.
In realtá occorre sempre il nesso causale tra l'opera del mediatore e la conclusione della trattativa.
Se un'agente non lavora in maniera standard ossia con contratto esclusivo, ma lascia libertá al venditore di utilizzare piú agenzie o anche eventualmente la trattativa privata per cui accetta di non firmare col venditore un contratto per la mediazione nella vendita del suo immobile, allora a quel punto nel momento in cui venditore ed acquirente concludono una trattativa, deve essere l'agente a dimostrare che sia stato lui colui che ha fatto visionare l'immobile, messo in contatto acquirente e venditore, fatto firmare una proposta di acquisto e cosí via. Quando l'agente lascia liberi altri canali di contrattazione accettandoli, pur di accaparrarsi l'immobile, dovrá accollarsi anche il fatto che se la trattativa verrá portata a termine la sola visita dell'immobile non é sufficiente a garantirgli il diritto alla provvigione.

Se il contatto con il privato ad esempio non é avvenuto grazie all'agente che ha messo in contatto le sue parti, ma perché tale contatto é avvenuto tramite altra agenzia o tramite libero annuncio privato (su internet ad esempio o su annunci esposti sui muri), ne consegue che chiaramente cade il diritto alla provvigione.

--- riporto una parte della sentenza in merito che chiarisce il concetto

"La Corte di appello ha dato atto che la società X. ha fatto visionare l'immobile agli attuali resistenti,ma ha specificato i motivi che l'hanno indotta a ritenere che l'attività della immobiliare non aveva avuto alcuna efficacia causale nella conclusione dell'affare, vale a dire la circostanza che non risulta che la società avesse messo in contatto fra di loro le parti nè che, di conseguenza, avesse iniziato una trattativa e che risultava, invece, che tali attività erano state poste in essere da un altro mediatore a cui fu regolarmente corrisposta la provvigione."
 

Paolo Morini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
allora forse il titolo dato a questo topic è un tantino fuorviante, se la sentenza citata dalla Cassazione è riferita alla "diatriba" tra due agenzie.
Tornando al discorso della semplice visita fatta dall'agenzia e del nesso causale, vorrei solamente capire, nel banale caso specifico:
l'agenzia senza incarico esclusivo, mostra l'immobile al cliente X senza la presenza dei proprietari (ovviamente con il consenso di questi ultimi però). Mostra l'immobile e dice che la richiesta è 100. Il giorno seguente il cliente X, dopo aver visionato l'immobile e notato il nome del proprietario sul citofono, lo chiama direttamente e chiude l'affare a 100, come da richiesta prospettata dall'agenzia. Se a questo punto un qualsiasi tribunale nega il nesso causale, secondo me c'è qualcosa che non va.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Esatto. In assenza di altro agente, ance la mera indicazione dell'immobile diventa fonte, quasi sempre, di provvigione. ;)

Invece, se un agente sostituisce un altro precedente, in un momento successivo, il diritto tende, come in questo caso, fatti salvi casi di provata mala fede, a dare tutto a chi conclude.

il principio, semplificato è "tu hai avuto occasione di concludere e non l'hai fatto, quindi il tuo apporto NON è stato essenziale".
 

makksi

Membro Attivo
Privato Cittadino
@Ponz Ma che differenza c'é secondo te fra il secondo agente e il privato che in quanto non ha stipulato alcun accordo esclusivo con agenzia ha la possibilitá di mettere un suo annuncio ed essere contattato direttamente indipendentemente dal contributo dell'agenzia (credo che qui il problema di fondo é dell'agenzia che decide di lavora in questa modalitá non standard)? Ossia, io non leggo il nome sul campanello ma rispondo all'annuncio del privato e proseguo la trattativa con quello allo stesso modo del caso in cui risponderei al secondo annuncio dell'agenzia.
Quindi per semplificare supponiamo di avere in pratica 3 annunci per lo stesso immobile: agenzia1, agenzia2, privato.

Caso1: Agenzia1 organizza visita. Agenzia 2 organizza visita e conclude. Abbiamo assodato che siccome agenzia 1 ha solo fatto fare la visita non riceve la provvigione.Agenzia2 riceve provvigione.

Caso2: Agenzia1 organizza visita. Privato organizza visita (ad esempio a seguito del regolare annuncio pubblicato sullo stesso canale). Privato conclude la trattativa. Agenzia 1 non riceve provvigione in quanto ha solo fatto fare visita. Privato riceve la sua provvigione (nel senso che fa parte della sua privata contrattazione).

A mio parere Caso1=Caso2 e anche in questo caso ad agenzia1 non spetta la provvigione, in quanto manca sempre il famoso nesso causale (non ho neppure conosciuto il proprietario per tramite dell'agenzia, ma ho ricevuto il contatto per il tramite totalmente indipendente di un canale di annunci)
 

bixente74

Membro Attivo
Privato Cittadino
un amico mi ha detto di una casa in vendita nel suo stabile, il giorno dopo l'agente immobiliare, con mero accordo verbale me ne parla e me lo fa vedere, io dopo qualche giorno incontro per caso il proprietario, gli chiedo se ha incarichi in esclusiva ecc., dice che non li ha e mi propone di chiudere a una certa cifra, io accetto, stipulo un preliminare, l'agente si arrabbia e minaccia vie legali per la "visita". la sola visita non è nesso causale sufficiente a pretendere un'esosa provvigione
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
In questo caso la provvigione sarebbe dovuta, perché tu hai impedito all’agente di lavorare, scavalcandolo truffaldinamente.
Da parte tua, e da parte del venditore.
Non dare esclusiva non significa che si può vendere ad un interessato portato dall’agente. Significa solo che può liberamente proporla ad altre persone.
Se non ti fa causa, sarà solo perché non può provare di averti accompagnato a vedere la casa.
Se sapevi che c’era la casa in vendita, non dovevi andare a vederla con l’agente, ma contattare direttamente il venditore.
A me non è mai successo di sere scavalcata, quando facevo l’agente, ma se fosse successo avrei preteso il mio !
 

bixente74

Membro Attivo
Privato Cittadino
la storia è più complicata, perché l'agente (che diceva di essere mio amico) ha trattato male la persona che mi ha avvisato dell'immobile e mi voleva spennare, sapendo che la cifra per chiudere era assai più bassa. la sola visita non costituisce un "nesso causale", come recita la sentenza, né io ho intavolato alcuna trattativa o formulato alcuna proposta. il proprietario me l'ha proposta. io dovevo dirgli che una visita mi obbligava a dover rinunciare?
l'agente mi ha detto (mentendo) di dovergli una risposta sul momento, altrimenti in giornata avrebbe portato altre persone. ha cercato di fregarmi. io non scavalco se non subisco un torto.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il mediatore ha diritto alla provvigione anche se la vendita viene conclusa direttamente dal venditore, dopo la disdetta del contratto di mediazione, all’acquirente che ha visionato l’immobile per il tramite dell’agenzia immobiliare prima della scadenza del contratto.

Tribunale Roma sez. X, 02/12/2016, n.22466

Altre che si prestano


Corte di cassazione, sezione II civile, sentenza 25 ottobre 2010 n. 21836


Corte appello Roma sez. lav., 14/10/2019, n.3522


Trib. Modena sent. n. 27/2016.


Insomma io non sarei cosi sereno sul fatto di farla franca ;)
 
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francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
io dopo qualche giorno incontro per caso il proprietario, gli chiedo se ha incarichi in esclusiva ecc.
il proprietario me l'ha proposta
Deciditi; gli hai chiesto tu, o te l'ha proposta lui ?
La proponeva a tutti quelli che incontrava per caso , o sei stato l'unico fortunato ?
io dovevo dirgli che una visita mi obbligava a dover rinunciare?
No, dovevi dirgli che l'avevi vista con un agente che lui , evidentemente, aveva autorizzato a portare interessati, e che quindi conveniva trovare un accordo con l'agente, prima di passare dalla parte del torto.
 

bixente74

Membro Attivo
Privato Cittadino
Deciditi; gli hai chiesto tu, o te l'ha proposta lui ?
La proponeva a tutti quelli che incontrava per caso , o sei stato l'unico fortunato ?

No, io conoscevo lo stabile e sono andato a dare un'occhiata per capire se c'erano le basi per acquistare l'immobile. essendo un ex residence, il proprietario al primo piano stava uscendo accompagnando una persona a vedere l'immobile per affittarlo. io gli ho chiesto se fosse il proprietario e lui mi ha detto di sì.

No, dovevi dirgli che l'avevi vista con un agente che lui , evidentemente, aveva autorizzato a portare interessati, e che quindi conveniva trovare un accordo con l'agente, prima di passare dalla parte del torto.

Questo gliel'ho detto e poi gli chiesto cosa fare. L'agente, come ti ho detto, ha esagerato. Io non ho firmato nulla e non ho proposto nulla, quindi lui può anche farmi causa per nesso causale di "visione" dell'immobile, ma io posso poi far causa a lui per truffa e al proprietario per risarcimento danni. Se l'agente fosse stato più onesto (dato anche che lo conoscevo), avremmo trovato un accordo. Non ne convieni?
 
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