enrikon

Membro Senior
E comunque non è molto importante.
Anch'io ho comprato casa nel 2007 e adesso so che vale almeno un 20% in meno. Non mi preoccupo perchè tanto mi serve per abitarci e non ho intenzione di venderla. E se anche volessi cambiar casa vorrà dire che vendo male ma compro bene e alla fine mi conviene anche di più.
 

Tommaso Badano

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se nel frattempo il mercato è calato c'è poco da fare. L'importante è che quando ha comprato a 100 non gli sia stato detto dal mediatore che a quella cifra stava facendo un affare quando invece gli è stata rifilata una sòla.

Dopodichè.... del diman non v'è certezza ;)

Ovviamente do' per scontato che tu non gli hai tirato la "sòla" ... visto che sei ancora vivo e hai ancora le dita per scrivere ... ;)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
E questa è la teoria.

Poi c'è la pratica, che mi dice che la stragrande maggioranza degli appartamenti che ho venduto in vita mia sono stati acquisiti a prezzi sballati (20/30% in più del prezzo finale).
Ma infatti per i mediatori non é un problema il prezzo richiesto di partenza, lo é per i mandatari. Inoltre spesso il prezzo che scegliei l'agenzia che "seleziona" é tutt'altro rispetto al prezzo che verrà pagato ;) e non importa che ce lo raccontiate, lo vediamo da noi. :)
 

Mil

Membro Senior
E questa è la teoria.

Poi c'è la pratica, che mi dice che la stragrande maggioranza degli appartamenti che ho venduto in vita mia sono stati acquisiti a prezzi sballati (20/30% in più del prezzo finale).

Ma la vita di ciascuno di noi è inserita in più di un ciclo economico.
Per avere un termine di paragone con la situazione attuale dovresti chiedere a tuo nonno agente immobiliare nel 1929 e non a tuo padre agente immobiliare nel 1960.
Probabilmente ti direbbe che le case si vendevano poco e a prezzi molto bassi, perchè la gente non aveva lavoro e quando c'era era a giornata e con salario basso, c'era la crisi finanziaria globale, la gente emigrava....
Sostituisci le zappe con i call center e non avrai una situazione molto diversa.
Ergo: anche le future acquisizioni di case dovranno tener conto di questo, se si vuole ricominciare a dare credibilità alle vetrine delle agenzie immobiliari.
 

Mil

Membro Senior
E comunque non è molto importante.
Anch'io ho comprato casa nel 2007 e adesso so che vale almeno un 20% in meno. Non mi preoccupo perchè tanto mi serve per abitarci e non ho intenzione di venderla. E se anche volessi cambiar casa vorrà dire che vendo male ma compro bene e alla fine mi conviene anche di più.

Quando le case sono ben fatte, con metrature vivibili, in cui uno davvero ha comprato per abitare saranno sempre rivendibili. Un 20% in meno è normale, perchè anche le case ben fatte nel 2007 non erano immuni dal ricarico da bolla.
Il problema è del cliente che si è "accontentato" momentaneamente delle soluzioni più strampalate, con le camere in soffitta e gli spazi distribuiti a torretta, 40 mq al piano perchè gli è stato detto che i prezzi sarebbero aumentati e avrebbe sempre potuto rivendere dopo qualche tempo....
Quelli sì, che hanno il coltello tra i denti ed è bene stare seriamente alla larga da costoro....l'ira per essersi trovati in una soluzione non rivendibile se non a un terzo del valore (forse) e per di più vivendoci male può spingerli a strozzare l'agente immobiliare di turno tra la cucina a vista e la scala a chiocciola.....
 
A

Abakab

Ospite
Il problema è del cliente che si è "accontentato" momentaneamente delle soluzioni più strampalate,
Bah ... mai trovato cliente che si accontentasse, piuttosto in affitto in attesa della soluzione convincente e definitiva. (mie esperienze eh !)
... visto che sei ancora vivo e hai ancora le dita per scrivere ..
Sembra che Enrikon digiti con l'aiuto di una bacchetta stretta tra i denti! :sorrisone:
 

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