Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Se non c'è imposizione di legge e la citata norma dell' ADE, il notaio non può rifiutarsi,,,,, qualche post fa qualcuno ha scritto: penso che il notaio voglia tutelare il cliente??
 
E

enzo6

Ospite
Testo richiesta informazioni:
Immobile acquistato come prima casa, rivenduto prima dei cinque anni e senza procedere ad un nuovo acquisto...Qualora il venditore, che non riacquista, sia colpito da sanzioni ma sia insolvente, l'Agernzia delle Entrate puo` rivalersi sull' acquirente finale?..Esiste un privilegio speciale da parte dello stato?..qual e` la differenza fra il recupero dell'imposta di registro e l'eventuale privilegio speciale dello stato?..grazie

Testo risposta:
Gentile contribuente, nella fattispecie rappresentata non si ravvisa una responsabilità in capo al soggetto acquirente. In base all'art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/1986, per i trasferimenti di case di abitazione non di lusso, si applica l'imposta di registro nella misura agevolata del 3%. L'agevolazione fiscale di cui trattasi, tuttavia, decade, tra l'altro, se l'immobile viene ceduto prima del decorso del termine di cinque anni dalla data del suo acquisto, salvo il caso di acquisto, entro un anno, di altro immobile da adibire a propria abitazione principale [cfr. nota II-bis), dell'art. 1 della citata Tariffa]. Come precisato più volte dall'Amministrazione finanziaria (da ultimo con circolare n. 38/2005, paragrafo 5) "l'imposta, dovuta a seguito della decadenza dall'agevolazione, ha natura complementare". Trattandosi di imposta complementare, si rende applicabile il disposto dell'art. 57, comma 4, del D.P.R. 131/1986, il quale stabilisce che l'imposta complementare, dovuta per un fatto imputabile soltanto ad una delle parti contraenti, è a carico esclusivamente di quest'ultima. Con riferimento al quesito in esame, pertanto, tale carico fiscale non incombe, in via solidale, anche sull'acquirente dell'abitazione in quanto l'accadimento indicato nel quesito stesso non costituisce fatto ad esso imputabile. Si precisa che ai sensi dell'art. 56, comma 4, del citato DPR 131/1986 lo Stato ha privilegio secondo le norme stabilite dal codice civile. Il privilegio si estingue con il decorso di cinque anni dalla data di registrazione. Cordiali saluti

TESTO UNICO IMPOSTE INDIRETTE
Parte III: ACCERTAMENTO e RISCOSSIONE
CAPITOLO 65: ACCERTAMENTO
PARAGRAFO 3

Poi puo' anche essere che AE (di una circoscrizione) dia un giudizio di questo genere ma in base al fatto che sanno non effettueranno alcun accertamento nella loro circoscrizione.
 
M

marcellogall

Ospite
Noto con piacere che Granducato ha ricevuto dall'AdE la stessa risposta che avevo ricevuto tempo addietro.
Quindi l'AdE ha dato per due volte la stessa risposta.
Consiglio alle persone che si sentono richiedere dal notaio un deposito cauzionale di mostrare al notaio stesso i testi di queste risposte.
Granducato vorresti cortesemente precisare la data della risposta dell'AdE?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se hai questa comunicazione dell'ADE sarebbe il caso fosse completa comprensiva di data, nominativo del dirigente ADE. Quella che vedo è solo un testo generico
Grazie

Non avrei cosi tanta fantasia da inventarmela. La comunicazione fattami via mail non ce l'ho più perchè fu pubblicata lo stesso giorno della ricezione su immobilio.
Il nominativo del funzionario in queste comunicazioni non appare
 

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