philippo

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Ciao a tutti,

mi appresto ad acquistare la mia prima casa e dopo aver avuto la delibera del mutuo da Intesa San Paolo diciamo che si viaggia dritti verso il rogito.

Ora il tema della discussione è la Relazione tecnica integrata, o relazione tecnica di conformità, o chiamiamola come ci pare.

Ho incaricato il mio geometra a richiedere l'accesso alla documentazione presso il catasto e gli archivi urbanistici del comune di Prato (dove abito e dove si trova l'immobile oggetto della vendita) e al momento sono passati 20 giorni e ancora non si vede l'appuntamento all'orizzonte...
Purtroppo questa cosa rischia di protrarsi a lungo e porterebbe a scavallare marzo per avere la relazione e di conseguenza il rogito (che addirittura se saltasse la data di marzo per il rogito la parte venditrice avrebbe problemi ad aprile, quindi salterebbe tutto a maggio - sempre nei tempi della proposta però).

Ecco, per evitare tutto questo salto in avanti per il rogito mi sta balenando l'idea di andare al rogito senza la relazione tecnica e in rete vedo che di fatti non esiste un vero e proprio obbligo ad averla per potere rogitare. Addirittura c'è una nota del 04.04.2019 dell'Autorità Garante della concorrenza che nega l'obbligatorietà di questo documento, bensì ne consiglia solo l'uso.

La banca come dicevo ha già deliberato il mutuo (previa relazione del proprio geometra) e non chiede altre garanzie da questo punto di vista.

Chiedo se ci sono esperienze con notai che si rifiutano di farlo o se invece pensate sia una cosa fattibile di fare l'atto di compravendita senza questa relazione.

Grazie mille!
E.
Per marzo puoi dimenticarti di rogitare viste le premesse ,per quanto riguarda la relazione ,hai il tempo di cercare un notaio che non la richieda .ad aprile ci sono le festività pasquali per cui molto ottimisticamente andresti per fine aprile maggio .
 

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
in EmiliaRomagna ed in Toscana ... le compravendite si fanno senza problemi... basta dare le giuste informazioni ed il sistema si adegua.
Ho acquistato casa a Firenze, la relazione tecnica è stata pagata dal venditore ma se non avessi fatto fare un accesso agli atti da parte di un mio tecnico non avrei scoperto alcune magagne, perché il tecnico di parte venditrice le ha semplicemente omesse. Fidarsi è bene non fidarsi è meglio
 

Bagudi

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@brina82 però come acquirente, anche se mi faccio assistere da un tecnico, con la conformità sarei più tranquillo... considerando che i tecnici hanno prezzi abbordabili per questa pratica... peccato che spesso ci sono lievi difformità e vanno sanate con relativa sanzione in euro...
Non "spesso", ma direi sempre.

Nella mia regione è un documento che deve produrre il venditore...
Lo so, ma in Toscana, o perlomeno in alcune province è obbligo dell'acquirente.

Esatto.

Certamente, tutti lo saremmo.

Se avessi il potere di risolvere questi problemi, io la metterei obbligatoria; poi si bloccherebbero le compravendite e a quel punto si invocherà un condono, che approverei SOLAMENTE per determinate difformità e determinati edifici.

Ma purtroppo non ho nessun tipo di potere.
Sono anni che lo dico.
Farei un minicondono solo per difformità e non abusività complete.
 

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