CheCasa!

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Agente Immobiliare
Grazie mille per la risposta celere! Siccome sono neofita dei rogiti non ho la più pallida idea di come si svolga questo tipo di atto, per giunta in differita. Io ho già trovato una casa in affitto dal 1 novembre ma per sgomberare i mobili rimasti nell'attuale casa, in cui ci vivo, ho bisogno materiale sia di tempo che di un po' di denaro per chiamare qualcuno (non farò trasloco). Eravamo in accordo per il compromesso così avrei potuto onorare tutto al rogito, ma hanno deciso di andare al rogito per evitare spese.
Inoltre ho effettuato visure ipotecare sia su di me che sull'appartamento e sembra tutto in ordine. I servizi per visure che si trovano online sono gli stessi di quelli a disposizione del notaio o lui ha un sistema più approfondito?

Effettuare una visura ipotecaria su un immobile non è così intuitivo come si potrebbe pensare... i mezzi a disposizione sono gli stessi (si tratta di archivi pubblici) ma potrebbero non esserlo altrettanto le competenze...
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Ne ho fatte diverse nel tempo per controllare le variazioni e risultano solo le trascrizioni di qualche settimana fa. Prima di allora non compariva nulla perché non è mai stata aggiornata dagli anni '70. Spero non ci siano sorprese a questo punto!
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Ulteriore ennesimo ostacolo: il loro notaio sostiene che le due istanze per autorizzazione alla vendita (mia e di mio fratellastro minore) non sono idonee perché non riportano la divisione delle quote di un immobile venduto per 100mila euro, e dice che secondo lui i creditori potrebbero rifarsi su di lui perché sembra che spettino 100 mila a persona (ma c'è scritto la stima di immobile su entrambe istanze con proposta allegata e prezzo di vendita stabilito!). Il mio avvocato sarebbe disposto ad integrare con il ricorso fatto per l'istanza del minore in cui si ricostruisce la storia, ma non di rifare di nuovo tutto perché sia per lui che per altro avvocato super Partes non ha alcun motivo di esistere e che notaio può scrivere le divisioni nell'atto dato ai giudici spetta solo autorizzare. E se non trovassero punto d'incontro e notaio si impuntasse? So che gli acquirenti perderebbero i soldi se non volessero cambiarlo.
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho parlato con due legali distinti e mi hanno dato parere unanime. Ma il notaio dice che ben quattro giudici non hanno scritto bene le due istanze. A me sembra assurdo ma sono ignorante in materia. Il fatto è che le ho fatte leggere anche a terzi!
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
errore a cascata .... effetto domino. Il primo sbaglia e gli altri seguono l'errore. Il solito popolo bue.
C'è scritto su provvedimenti che immobile vale 100 e venduto a 100. Da dove esce la supposizione che 100 mila sia la quota di ciascuno e quindi valga in realtà 200mila non lo so proprio. Rischia di far saltare il rogito!
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si però c'è un errore secondo di fondo secondo me superabile. L'importante e' che ci sia l'autorizzazione alla vendita e in atto il notaio dovrebbe indicare le quote spettanti a ciascuno allegando inoltre la perizia giurata del valore.
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Sì, sembra la soluzione più sensata e diretta per giungere al rogito senza trasformarlo in guerra tra le parti. Per ottenere le due istanze ci son voluti mesi, soprattutto per il minore. Rifare l'iter sarebbe impensabile.
Grazie per il consiglio.
 

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