Claudia 86

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno sono nuova del forum, ma ho letto tante risposte da voi che mi sono tornate più che utili..espongo il mio problema io sto vendendo un appartamento degli anni 80, e ho trovato un aquirente adesso deve venire il perito a breve,con il geometra abbiamo riscontrato dei problemi 1 una parete rispetto alla planimetria catastale è spostata di un metro 2il secondo che negli anni 80 fu fatta richiesta di abitabilità ma il comune non ha mai risposto. IO sono disposta a regolarizzare tutto ma prima della perizia che sarà a giorni non ce la faccio...alla signora il perito potrebbe bloccare il mutuo??anche se regolarizziamo prima del notaio??
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ultimamente dalle mie parti i periti stanno mostrando anche una certa flessibilità. Se il mutuo non è esagerato rispetto al valore della casa e se si spiega al perito la difformità potrebbe anche far passare la perizia lo stesso.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
L'abitabilità è de facto rilasciata per la regola del silenzio assenso. Quanto al muro, se si tratta di un tramezzo è una difformità banale, sanabile con semplice Cila e, addirittura, alcuni Comuni hanno nel Rue una norma che sana automaticamente le lievi difformità se più vecchie di 5 anni ( e mi pare sia il tuo caso).
Se si tratta di un muro portante, (o comunque con spessore da 15 cm. in su), allora la cosa si complica
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ultimamente dalle mie parti i periti stanno mostrando anche una certa flessibilità. Se il mutuo non è esagerato rispetto al valore della casa e se si spiega al perito la difformità potrebbe anche far passare la perizia lo stesso.

Da noi l'elasticità è sconosciuta. L'uscita del perito è comunque un rischio finchè non sei a posto secondo me
 

Claudia 86

Membro Junior
Privato Cittadino
Il muro è un tramezzo ,non portante..quello che mi preme a me è che alla signora non gli blocchino il mutuo,la perizia sarà a breve a limite la seconda se la prima non passa la pagherò io...sapete dirmi come funziona se è negativa??la casa è venduta per 80.000 piccola cifra e sono in provincia di pistoia
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
No, penso che possa bastare una dichiarazione al perito di pratica urbanistica in corso, e consegnargli il documento appena pronto.

Da quel momento, inizierà il percorso finale.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Se la incongruenza si manifesta solo rispetto alla pianta catastale ( e non rispetto alla pianta depositata in Comune : a proposito, avete verificato?), molto probabilmente l'immobile è già così perfettamente in regola e trattasi semplicemente di discrepanza grafico-planimetrica: una fattispecie alquanto comune negli accatastamenti di quell'epoca. E non è obbligatorio rettificarla.
Probabilmente il tuo geometra non è molto preparato, prova a consultarne un altro.

Per approfondire un po', dai un'occhiata a questa discussione tenutasi tempo fa su questo stesso forum:
Progetto non conforme a dati catasto (esatti)

Ad ogni modo, trattasi di sciocchezze facilmente risolvibili. Non preoccupatevi (e se il perito della banca è appena un po' più competente del geometra, non avrà problemi a dar seguito alla pratica)
 

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