creative

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Buon giorno io avrei una domanda simile da sottoporre.
una persona ha un debito ingente con lo stato. Questa persona è ereditiera della casa dei genitori, con i fratelli. Questa persona perciò avrà 1/5 perchè i fratelli sono 5 della casa dei genitori. domanda: La quota della casa in eredità verrà suddivisa per in 6 fratelli ma lapersona che ha questo debito (che supera la sua porzione / quota ereditiera) cosa succede? lo stato per arrivare alla sua quota prende anche le porzioni dei fratelli o prende solo la sua quota??? grazie mille per la disponibilità
 

creative

Nuovo Iscritto
Intanto ringrazio per aver risposto in maniera così celere.
No non ancora la successione non è ancora stata fatta, allora lo stato prenderebbe solo la sua quota... mettiamo che il valore dell'immobile è di 500.000€ diviso per i fratelli che sono 5 , e verebbe di 100.000 a testa ma la persona che ha questo debito ammonta a 150.000€ cosa succede ???? lo stato prevela dall'eredità la sua somma e poi il rimanente lo si divide, o lo stato prevela solo la sua quota? In questo caso, la casa è una grossa proprietà e perciò si prevedono tempi di vendita dell'immobile molto più lunghi, cosa succedde? L'immobile verrà messo all'asta per avere subito la liquidità??? mettendola all'asta(sempre se si possa) si svaluta di molto l'immmobile??? grazie mille ancora
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se presentate la successione lo Stato viene a sapere della proprietà di tuo fratello debitore e sequestra la quota che sarà messa all'asta.
Sarà a quel punto difficile vendere l'immobile con una quota sequestrata.
L'unico consiglio è di cercare di vendere (o anche svendere) l'immobile.
Una volta reperito l'acquirente presentare la successione e vendere il giorno dopo.
 

kolia cassin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La mancata accettazione dell'eredità a titolo gratuito è revocabile in maniera abbastanza agevole da parte dell'Agenzia delle Entrate, ma sono veramente pochi i casi in cui lo fa veramente. Inoltre anche se dovesse accettare l'eredità, Equitalia ipotecherebbe il quinto di proprietà, ma lascerebbe comunque la possibilità di vendere sia la quota che eventualmente l'intero immobile. La procedura (appena riformata) consiste nel far periziare l'immobile con perizia asseverata, dopodichè un funzionario di Equitalia sarà presente all'atto per prendere il corrispondente del quinto di spettanza del debitore; eventuale debito in eccedenza rimarrà sempre in capo al debitore, ma l'immobile sarà compravenduto libero da gravami e diritti di rivalsa. C'è effettivamente un problema di tipo commerciale legato che molti acquirenti si spaventano di un immobile che è ipotecato da Equitalia (anche se solo per un 1/5) o comunque affrontano l'acquisto con ottica speculativa.
Kolia Cassin
 

kolia cassin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In realtà tutte le cessioni a titolo non oneroso che ledono il diritto di un creditore effettuate quando il debito è già sorto sono revocate (giustamente). La non accettazione dell'eredità come le donazioni sono (giustamente) equiparate a cessioni a tiolo non oneroso. Tecnicamente non viene revocato l'atto in toto, ma soltanto nei confronti del creditore che ne richiede la revoca - in poche parole l'immobile rimane intestato al nuovo proprietario, ma ipotecato o pignorato dal terzo creditore che sul nuovo proprietario fa valere solo la garanzia. Trattando immobili pignorati ne vediamo abbastanza e sono situazioni abbastanza critiche per il beneficiario, che si vede tra le altre cose coninvolto in segnalazioni al Crif e similari, pur non avendo di per se debiti propri.
Cassin Kolia
www.casedaenti.it
 

carla_lilly

Nuovo Iscritto
Professionista
Se presentate la successione lo Stato viene a sapere della proprietà di tuo fratello debitore e sequestra la quota che sarà messa all'asta.
Sarà a quel punto difficile vendere l'immobile con una quota sequestrata.
L'unico consiglio è di cercare di vendere (o anche svendere) l'immobile.
Una volta reperito l'acquirente presentare la successione e vendere il giorno dopo.

Salve, nel caso di un debito con lo Stato la presentazione della successione si trasforma in un'informazione diretta al creditore che il debitore sta acquisendo la proprietà di un bene.
Ma un creditore privato invece, in quale momento e attraverso quali canali può riuscire a venire a conoscenza che un immobile è stato ereditato dal suo debitore ?
Fermo restando che il creditore non può intraprendere azioni preventive e che per la presentazione della successione ci sono 12 mesi di tempo, effettivamente mi sembra che ci siano ampiamente i tempi per porre in atto una vendita, magari ad un terzo "di comodo". Purtroppo.
Grazie per la Vs. risposta.

Carla
 

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