Gentedimare

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Ho acquistato un piccolo appartamento visto, piaciuto e preso. La planimetria mi sembrava regolare, ma ora mi sono accorta che manca un tramezzo che divideva la zona giorno dalla zona notte. Questa mancanza non incide sul numero dei locali che risulta regolare, è solo l'ingresso ad essere stato modificato.
So che dopo il rogito la regolarizzazione della planimetria è a mio carico, ma spero non sia troppo onerosa. Quanto credete mi possa costare?
 

Gentedimare

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Volevo aggiungere che la recente legge del 2010 dice espressamente "Sono invece esclusi dalla variazione catastale opere quali lo spostamento di un tramezzo o di una porta, perché pur variando la superficie dei vani non comportano una riduzione o un aumento del numero dei vani stessi." Quindi ritenete che debba comunque intervenire sulla planimetria?
 

carbisig

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Privato Cittadino
Se la divisione dava origine a due locali distinti (ingresso e disimpegno) catastalmente sono considerati 1/3 di vano ciascuno e togliendo il tramezzo diventa un locale unico e si riduce di 1/3 di vano per cui ci sarebbe diminuzione di consistenza con riduzione di Rendita catastale. Questa è solo una ipotesi. Per dare una risposta valida bisogna vedere la planimetria e conoscere la consistenza in vani accatastata per fare il calcolo. Potrebbe anche essere che nella consistenza attuale abbiano considerato un locale unico e quindi il problema non si pone.

La circolare n. 2/2010 dell'Agenzia del Territorio al punto 3 - Coerenza oggettiva - comma e) in merito all'obbligo di effettuare la dichiarazione di conformità in ambito rogito precisa “ che non hanno rilevanza catastale le lievi modifiche interne, quali lo spostamento di una porta o di un tramezzo che, pur variando la superficie utile dei vani interessati, non variano il numero dei vani e la loro funzionalità”.
La stessa circolare al capoverso successivo però aggiunge:
“Comportano, invece, l'obbligo di presentazione della dichiarazione di variazione l'effettuazione di interventi con cui si realizza una rilevante redistribuzione degli spazi interni, ovvero si modifica l'utilizzazione di superfici scoperte, quali balconi e terrazze”.

Mi sembra, ma questa è solo la mia opinione personale, che nel tuo caso non ci sia l'obbligo di presentazione della dichiarazione di variazione in quanto non è presente una rilevante redistribuzione degli spazi interni.
 

cafelab

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Professionista
Ciao il discorso difformità ultimamente è di gran moda!:)

Ai fini del rogito dovresti poterlo fare anche con questa piccola difformità, il problema dell'abuso (cioè abbattimento di un muro senza richiesta di adeguato titolo edilizio, Cil in questo caso!) rimane...
la soluzione per tornare ad avere "tutto in regola": Cil in sanatoria + variazione catastale, con costi "burocratici di 516 € x la Cil e 50 € per il catasto.
Per un'indicazione sui costi riguardanti la parcella professionale del tecnico che redigerà òle due pratiche, visto che ognuno applica la tariffa che crede più opportuna, se vuoi puoi contattarci in privato!;)

Facci sapere!
Un saluto,
Manu
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Ho acquistato un piccolo appartamento visto, piaciuto e preso. La planimetria mi sembrava regolare, ma ora mi sono accorta che manca un tramezzo che divideva la zona giorno dalla zona notte. Questa mancanza non incide sul numero dei locali che risulta regolare, è solo l'ingresso ad essere stato modificato.
So che dopo il rogito la regolarizzazione della planimetria è a mio carico, ma spero non sia troppo onerosa. Quanto credete mi possa costare?

Circa 2000euro compresa parcella tecnico
 

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