Quiroga12

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anni fa i miei genitori hanno modificato la planimetria del nostro appartamento, hanno alzato un muro in un locale per dividerlo e creare due camerette e di conseguenza diminuito le dimensioni del locale confinante (camera matrimoniale) per creare due entrate indipendenti nelle camere.
Nella zona giorno, era un salone con cucinotto. Il muro del cucinino è stato buttato giù per rendere la cucina a vista e aggiunto un piccolo bagnetto ( water, lavabo e boiler).
Questi lavori non sono stati aggionati al catasto quando vennero fatti, ora che abbiamo deciso di mettere in vendita l'appartamento, le agenzie ci hanno richiesto la planimetria aggiornata.

Quanto verrebbe a costare? Rischiamo di pagare una sanzione per non averla aggiornata ai tempi?

Grazie in anticipo
 

Rosa1968

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dovresti sentire il parere del geometra per valutare bene se queste modifiche, hai scritto della creazione di un bagno, necessitano di una sanatoria oltre alla verifica dei valori aeroilluminanti.
 

SALVES

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Per regolarizzare il tutto occorre fare una sanatoria per la diversa distribuzione degli spazi interni e verificare se tali trasformazioni hanno creato due unità indipendenti e quindi dichiarare il tutto, per poi procedere ad una variazione docfa, tutto questo penso che possa essere realizzato con 1000/1500 euro più eventuali oneri comunali, il tutto sempre se il regolamento permette ciò e se quanto realizzato non ha comportato aggravio del carico urbanistico che il comune potrebbe non concedere.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@SALVES: dalla descrizione di quiroga12 non mi pare si legga che sono state create due u.i. indipendenti. E' solo stata fatta una diversa distribuzione interna, che però ha comportato un incremento del numero di locali catastali. (creazione di due camerette disimpegnate, ed un secondo bagno)

Mi chiedo quindi:
1) Un simile intervento richiede effettivamente una sanatoria con oneri al comune?
2) Sotto il profilo fiscale, aver incrementato il nr di vani catastali comporterebbe una sanzione per gli anni non dichiarati? (nuova rendita, quindi diversa IRPEF ed ICI/IMU)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
@Bastimento, infatti ho scritto di verificare se la trasformazione ha creato più unità, non affermo che è avvenuto.

1) Un simile intervento richiede effettivamente una sanatoria con oneri al comune?
a mio parere deve essere redato ai sensi dell'art. 6 d.p.r. 380/01 visto che l'abuso presumibilmente è stato realizzato prima delle recenti modifiche al sopradtto d.p.r..

2) Sotto il profilo fiscale, aver incrementato il nr di vani catastali comporterebbe una sanzione per gli anni non dichiarati? (nuova rendita, quindi diversa IRPEF ed ICI/IMU)
Solo se il comune avvia le procedure di controllo ICI/IMU e sempre per i famosi 5 anni prima dell'accertamento.
 
M

mata

Ospite
Quiroga non ha detto di aver fatto opere abusive, ma soltanto che non ha aggiornato il Catasto, o mi sbaglio?
 
M

mata

Ospite
Mata, c'è un bagnetto in più, se fosse stato autorizzato, in quel momento avrebbero aggiornato il catasto.
In effetti avrebbero dovuto aggiornarla perchè la legge lo imponeva anche prima, ma finchè non è uscita la norma circa l'obbligo di allegazione alla fine dei lavori e la dichiarazione in atto notarile, lo facevano in pochi. Non scordiamoci che siamo in Italia....
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
In effetti avrebbero dovuto aggiornarla perchè la legge lo imponeva anche prima, ma finchè non è uscita la norma circa l'obbligo di allegazione alla fine dei lavori e la dichiarazione in atto notarile, lo facevano in pochi. Non scordiamoci che siamo in Italia....
grazie perché qui si è sempre aggiornata.
 

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